“1.700 anni dalla celebrazione del primo concilio di Nicea”: convegno a Palazzo Lateranense

Istanbul

Si rifletterà sull’esperienza del pellegrinaggio in Türkiye, “Terra Santa della Chiesa”, il prossimo giovedì 11 dicembre, alle ore 10, nella Sala degli Imperatori del Palazzo Apostolico Lateranense (ingresso da piazza San Giovanni Paolo II, 1), nel corso del convegno “1.700 anni dalla celebrazione del primo concilio di Nicea”. Organizzato al termine del viaggio apostolico di Papa Leone XIV in Türkiye e in Libano, l’appuntamento vedrà la partecipazione, tra gli altri, del cardinale vicario Baldo Reina; di Zeynep Selvi, consigliere dell’Ambasciata di Türkiye – Ufficio Cultura e Informazioni; di suor Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Ufficio per la pastorale del Pellegrinaggio – Opera Romana Pellegrinaggi; Cristoforo Gorno, conduttore e autore Rai di “Cronache dal mito”. L’iniziativa è promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale del pellegrinaggio – Opera Romana Pellegrinaggi e l’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Türkiye.

Focus dell’incontro sarà il Primo Concilio Ecumenico di Nicea, che il Santo Padre ha definito «un evento provvidenziale per l’umanità». Tenutosi nel 325 d.C., è stato il primo concilio ecumenico della Chiesa cristiana, ed ha avuto, tra i suoi risultati, la condanna dell’arianesimo e l’elaborazione del “Simbolo di Nicea” (o Credo niceno), che, come afferma Papa Leone XIV, «è la professione di fede che unisce tutti i cristiani. Essa ci dà speranza nei tempi difficili che viviamo, in mezzo a molte preoccupazioni e paure, minacce di guerra e di violenza, disastri naturali, gravi ingiustizie e squilibri, fame e miseria patita da milioni di nostri fratelli e sorelle» (Lettera Apostolica In unitate fidei). La commemorazione non è solo un momento per ricordare la storia, ma vuole spronare all’apertura verso lo «stesso Spirito Santo che parlò attraverso Nicea, mentre affrontiamo le numerose sfide del nostro tempo» (Dichiarazione Congiunta di Papa Leone XIV e S.S. Bartolomeo I del 29 novembre 2025).

Il convegno mira inoltre a valorizzare la Türkiye come vera e propria “Terra Santa della Chiesa”, terra che ha visto la nascita delle prime comunità cristiane, grazie alla predicazione degli apostoli e che è stata culla dei primi concili. «Nel nostro servizio di promozione del pellegrinaggio – afferma suor Rebecca Nazzaro –, l’esperienza in Türkiye è fondamentale per portare i pellegrini alle radici della nostra fede e per vivere la comunione con le comunità locali, che Papa Leone XIV durante il suo viaggio ha così descritto: “La Chiesa che vive in Türkiye è una piccola Comunità che, però, resta feconda come seme e lievito del Regno”. La radicalità di vita, e il loro profondo attaccamento al Vangelo è sempre per i nostri pellegrini motivo di grande riflessione e di sprone a tornare a vivere sempre più fermamente la loro e nostra identità cristiana».

Offrirà l’occasione per presentare i nuovi itinerari dell’Opera Romana Pellegrinaggi nel Paese, in particolare quelli che toccheranno Iznik, l’antica Nicea, dove Papa Leone XIV si è recato nel suo recente viaggio, nonché i luoghi legati alla memoria di don Andrea Santoro, sacerdote fidei donum della diocesi di Roma, nel ventennale della sua scomparsa.

A conclusione dell’incontro, ai partecipanti sarà data l’opportunità di prendere parte a una visita guidata del Palazzo Lateranense.

6 dicembre 2025