«Siamo molto sereni e molto lieti. Naturalmente finora nessuna Santa Messa e Comunione. Forse le celebreremo nei prossimi giorni. Ora stiamo un po’ sperimentando come si può vivere di sola vita interiore». Così scriveva Edith Stein in una lettera consegnata il 4 agosto del 1942 nel suo doloroso cammino verso Auschwitz. Non è solo questo l’aspetto che rende attuale la testimonianza della santa martire compatrona d’Europa. In un incontro che si terrà giovedì 30 luglio alle 21 nella cripta della parrocchia di San Saturnino Martire (piazza San Saturnino) dal titolo “Il genio della donna in tempo di pandemia, introduzione alla novena di Santa Teresa Benedetta della Croce”, si cercherà di mettere a fuoco tutta la sua attualità.
Temi della serata saranno «la grazia vissuta e diffusa al femminile: l’audacia di Edith Stein, segno ed immagine dell’insostituibile opera della donna nell’attuale crisi socio-economico-sanitaria». Al termine ci sarà una breve introduzione alla novena della santa che ripercorre i 9 giorni che la portarono da Echt (Olanda) alle camere a gas di Auschwitz.
23 luglio 2020