Il titolo “Pellegrini di speranza. Per non dimenticare” esprime «il valore e il senso profondo» dell’iniziativa di preghiera e memoria in programma per domenica 27 luglio, in occasione del 32° anniversario degli attentati mafiosi alla basilica di San Giovanni in Laterano e alla chiesa di San Giorgio al Velabro, nella notte tra il 27 e il 28 luglio del 1993, quando un’autobomba esplose anche in via Palestro, a Milano, provocando la morte di 5 persone. L’appuntamento è alle 20.30 a Santa Maria ai Monti, nel cuore di Roma. A promuoverlo, l’Ufficio diocesano per la pastorale sociale, del lavoro e la cura del Creato, in collaborazione con il Servizio Cei per la pastorale giovanile e con l’associazione di promozione sociale Libera.
«Desideriamo ricordare a tutti noi che la speranza per essere ben radicata deve essere fondata sulla memoria umana, oltre che fondarsi naturalmente sulla speranza cristiana in Gesù Cristo e nella Pasqua», spiega don Francesco Pesce, direttore dell’Ufficio del Vicariato. Anche «il contesto in cui avverrà, ossia proprio alla vigilia del Giubileo dei giovani – sono ancora le parole del sacerdote -, conferma il nostro dovere di cristiani di trasmettere la memoria ai giovani, come con un passaggio del testimone, perché loro che non hanno vissuto certi avvenimenti hanno però il diritto di sapere e di conoscere, affinché quanto è capitato non si ripeta».
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25 luglio 2025