Accordo tra diocesi di Roma e Archivio di Stato per la riepartura al pubblico di Sant’Ivo alla Sapienza

Accordo tra diocesi di Roma e l’Archivio di Stato per la riaperturaal pubblico, alla fine dei lavori di restauro, della chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, capolavoro barocco di Francesco Borromini. L’intesa è stata siglata ieri, 24 luglio, nelle sale del Palazzo Lateranense dal cardinale vicario della diocesi di Roma, Baldo Reina, insieme al direttore generale Archivi, Antonio Tarasco e al direttore dell’Archivio di Stato di Roma, Riccardo Gandolfi.

«Siamo molto contenti della firma di questa convenzione, che attraverso l’apertura di una Chiesa che tutti noi ammiriamo e apprezziamo, consentirà uno scambio reciproco con gli Archivi. Speriamo che tutti coloro che accederanno a Sant’Ivo alla Sapienza, ammirando la bellezza architettonica e artistica, possano anche vivere dei momenti di preghiera. Ancora una volta la cultura e il culto si avvicinano e ci spingono verso l’alto e penso che di questi tempi abbiamo tutti bisogno di una spinta verso l’alto, mentre il mondo sprofonda ogni giorno di più verso il basso», ha dichiarato il cardinale Reina

Per Antonio Tarasco, direttore generale Archivi, con dell’intesa si compie «un gesto concreto di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale» e evidenzia come la collaborazione con la diocesi di Roma sarà proficua «per restituire alla collettività luoghi di bellezza, di memoria e di ispirazione».

 

25 luglio 2025