C’è anche una statuina che riproduce il beato Álvaro del Portillo mentre assiste un’ammalata, nel presepe inaugurato al Policlinico Campus Bio-Medico, realizzato dall’artista Franco Artese. L’allestimento della natività, inaugurato martedì, resterà nella hall dell’ospedale per tutto il periodo delle festività, fino all’Epifania. All’inaugurazione ha partecipato il parroco di Santa Maria Assunta e San Michele Arcangelo a Trigoria don Josè Fidel Medina Salinas, a testimonianza del forte legame tra la Fondazione Policlinico Campus Bio-Medico, la comunità locale e il territorio circostante.
Il presepe è un’opera suggestiva e dal forte valore simbolico. Don Álvaro del Portillo – successore di san Josemaría Escrivá alla guida dell’Opus Dei – fu tra i primi a sognare la nascita a Roma di un Policlinico Universitario dedito all’assistenza dei malati e alla formazione dei più giovani e ispirato ai principi cristiani di benevolenza e servizio nei confronti degli altri. Il presepe è stato inaugurato questa mattina alla presenza. «In questo luogo la tradizione del presepe assume certamente un significato particolare», ha commentato Franco Artese, sottolineando come «la forma dell’opera sia stata pensata proprio per abbracciare lo spettatore e così accogliere tutti coloro che entrano nel Policlinico, nel segno della partecipazione a un’unica collettività».
9 dicembre 2025













