Alla chiesa degli artisti nasce il progetto “sapienziale e solidale”

Il vescovo Staglianò

Il presidente della Pontificia Accademia di Teologia (PATH), il vescovo Antonio Staglianò – recentemente nominato rettore della basilica di Santa Maria di Montesanto, la famosa “chiesa degli artisti” di Roma – ha insediato un Comitato che avrà il compito di organizzare un progetto culturale “sapienziale e solidale” rivolto a tutti e in particolare ai giovani, attraverso i registri linguistici dell’immaginazione e delle arti.

Come ha spiegato nell’introduzione, la chiesa degli artisti è stata messa a disposizione da Papa Francesco soprattutto per i due nuovi volti della PATH, quello sapienziale e quello solidale, perché diventi come una sorta di «centrale della sapienza e della carità». Con questo il Papa desidera dare concretezza a quella «teologia che sa di carne e di popolo» su cui ha insistito in Ad Theologiam promovendam, la Lettera apostolica del 1° novembre 2023, che ha approvato i nuovi Statuti dell’Accademia teologica.

«L’idea di fondo – spiega Staglianò – è quella di saper produrre una ‘teologia sapienziale’ che parli al cuore della gente comune, educando la coscienza dei credenti a praticare la fede cristiana in opere di carità corporale e manifesti l’intima natura “solidale” del cristianesimo».

Contestualmente, è stato insediato il consiglio di amministrazione della chiesa degli artisti che gestirà tutte le risorse all’insegna della “carità del Papa”, valorizzando i gruppi che già lavorano in opere di carità e appartengono alla grande famiglia della PATH solidale. Dopo il Giubileo degli artisti, il Comitato presenterà un progetto “Artisti in Giubileo” da distendere per tutto l’anno giubilare.

7 febbraio 2025