«La bellezza è un luogo di un sentire comune, nel quale si percepiscono vicini tutti quegli uomini e donne che, pur non riconoscendosi appartenenti ad alcuna tradizione religiosa, si sentono, tuttavia, in ricerca della verità, della bontà e della bellezza. Essa fa parte di quei preziosi alleati per un autentico impegno a difesa della dignità dell’uomo, per la costruzione di una convivenza pacifica tra i popoli e per la cura del Creato». Parte da quest’affermazione di Papa Francesco il Corso di alta formazione “Aver cura della bellezza”, promosso dall’Istituto superiore di scienze religiose Ecclesia Mater.
Al via dal 20 febbraio con una lectio magistralis di Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, il percorso formativo è pensato per tutte le figure professionali che operano nei settori culturali ed educativi della società per la valorizzazione del Patrimonio culturale e delle arti, «settori in cui emerge da tempo – spiegano dall’Ecclesia Mater – l’urgenza di trasferire, attraverso la bellezza, i valori condivisi di convivenza e di integrazione».
Le lezioni saranno in modalità mista, in orario pomeridiano per permettere una maggiore partecipazione degli studenti. Alcuni moduli didattici potranno essere frequentati singolarmente per l’aggiornamento professionale, secondo specifiche esigenze delle istituzioni o dell’utente. Sei i moduli didattici previsti: Storia della Chiesa di Roma e del giubileo; Geografia culturale; Riferimenti antropologico-teologici nella storia dell’arte; Estetica/Estetica teologica; Management dei beni culturali e Legislazione; Comunicazione e valorizzazione del patrimonio.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni: 06.69886298; formazione.ecclesiamater@diocesidiroma.it.
23 gennaio 2024