Domenica 28 la Carovana della Pace

Domenica 28 gennaio i ragazzi dell’Azione Cattolica (Acr) di Roma, con i loro educatori e genitori e con i coetanei delle scuole e delle parrocchie della città, daranno vita alla Carovana della Pace: un corteo festoso e colorato che quest’anno arriva alla sua 45esima edizione e che attraverserà le strade del centro della Capitale, accompagnato dallo slogan “La Pace in testa!”. I bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni dell’Acr invitano i loro coetanei delle parrocchie, delle scuole e di associazioni e gruppi a testimoniare insieme la speranza di Pace per le strade di Roma. Nel Mese della Pace i ragazzi si impegnano in prima persona per essere testimoni contro ogni tipo di violenza e sopraffazione, dalle liti fra i singoli ai conflitti fra le nazioni, gridando alla città il loro desiderio di Pace: un desiderio che è diventato particolarmente urgente e attuale negli ultimi anni.

Quest’anno, accompagnati a riflettere sul Vangelo di Marco (5,21-43) i nostri ACRini scoprono come l’amore donato rinnova la vita e la rende pienamente autentica. Da qui quindi l’ambientazione in cui si colloca il cammino dell’anno associativo e di conseguenza anche la Carovana della Pace: la “Riserva Naturale”, come luogo che rende possibile la vita e che ha la capacità di trasformarsi e rigenerarsi anche grazie all’operato di persone, professionisti e non, che se ne prendono cura. Così anche i ragazzi imparano a promuovere comportamenti corretti e a mettere in pratica interventi di tutela e conservazione: guardando al loro territorio si fanno promotori di una cultura ecologica che chiami ciascuno alla responsabilità di aver cura del Creato, la nostra casa comune.

La Carovana della Pace, inoltre, permetterà ai ragazzi di scoprirsi missionari, prendendo a cuore sin dalle loro attività parrocchiali l’adesione a due progetti di solidarietà. Il primo è quello proposto dall’Azione Cattolica Italiana che, tramite la vendita di cappellini a simboleggiare il mettersi la pace “in testa”, andrà a sostenere le attività di Legambiente; la seconda iniziativa è invece sul territorio di Roma, le offerte raccolte verranno devolute alla campagna “Io, noi, tutti. La nostra casa è comune” promossa dalla Caritas diocesana a supporto di percorsi di formazione per comunità e parrocchie.

I gruppi Acr si stanno preparando alla Carovana della Pace attraverso due attività. I ragazzi sono invitati a creare delle bombe di semi «per rendere – spiega la responsabile diocesana Marilena Pintagro – un termine associato alla guerra un simbolo evocativo di speranza e di cura del creato: uno strumento per generare vita e non il contrario», ogni bomba di semi avrà come “miccia” un messaggio di pace e i ragazzi le scambieranno tra loro in piazza San Pietro. La seconda attività invece interpella i ragazzi sui loro sogni per il futuro dell’Acr: «In quest’anno in cui l’Azione Cattolica lavora per delineare il cammino dei prossimi tre anni – racconta Antonio Culla, vice-responsabile diocesano – anche i più piccoli sono chiamati a condividere i loro desideri, attraverso la metafora dell’associazione vista come una pianta». Quanto raccolto sarà presentato a tutta l’associazione e sarà inserito nel documento assembleare diocesano come contributo dei ragazzi.

Le attività della giornata cominceranno alle ore 9.15 presso i Giardini di Castel Sant’Angelo. Dopo il momento iniziale, i partecipanti si trasferiranno in un allegro e colorato corteo fino a San Pietro, passando fra giochi e scenografie che richiamano l’ambientazione della riserva naturale. Nel settore riservato si attenderà il Santo Padre con giochi e animazione dal palco e si pregherà l’Angelus al termine del quale due ragazzi leggeranno un messaggio di pace a Papa Francesco e – idealmente – al mondo intero. Dopo l’Angelus, i partecipanti si sposteranno presso la parrocchia di San Gregorio VII per il pranzo, dei giochi a tema e la conclusione della giornata con la Santa Messa presieduta dal vescovo Paolo Ricciardi.

23 gennaio 2024