PAOLO VI sarà canonizzato domenica 14 ottobre, e la diocesi di Roma si prepara a ricordare quello che fu il suo vescovo con due iniziative, in programma entrambe per giovedì 11 ottobre. La prima è un convegno sul tema “Cittadini e cristiani”, che si terrà nella Sala Alessandrina in Sant’Ivo alla Sapienza (corso del Rinascimento, 40), a cui interverranno Giselda Adornato, storica del pensiero di Giovanni Battista Montini, e monsignor Guido Mazzotta, relatore della causa di beatificazione. Seguirà, alle 20.30, nella basilica dei Santi XII Apostoli (piazza omonima), la veglia di preghiera presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis.
Durante il momento di preghiera verrà letto il Vangelo del giorno successivo, a cui seguirà il commento del cardinale vicario. Quindi alcuni brani dal Magistero di Paolo VI, legati e a Roma e alla diocesi. Infine porterà la sua testimonianza monsignor Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia e profondo conoscitore di Paolo VI, sul quale ha pubblicato diversi libri. L’animazione liturgica della veglia sarà a cura del coro della basilica.
L’incontro a Sant’Ivo alla Sapienza è stato pensato, in particolare, per i parlamentari ma è aperto a tutti. “Cittadini e i cristiani” è il tema che sarà approfondito dai due relatori: Adornato parlerà in particolare «del rapporto tra Paolo VI e la cittadinanza, e il mondo moderno», mentre Mazzotta si soffermerà «sugli anni in cui era assistente della Fuci, quando ancora non era Papa». Ad anticipare i temi è don Francesco Pesce, incaricato dell’Ufficio per la pastorale sociale della diocesi di Roma e grande conoscitore e appassionato di Paolo VI, organizzatore del convegno insieme al vescovo Gianrico Ruzza, ausiliare per il settore Centro e cappellano della Camera dei deputati (rettore della chiesa di San Gregorio Nazianzeno a Montecitorio). Anche la scelta della sede per la conferenza non è casuale: «Quando lavorava in Segreteria di Stato, Montini celebrava la Messa a Sant’Ivo ed era sempre seguito da un gruppo di studenti della Fuci», precisa don Pesce.
8 ottobre 2018