Domenica 13 ottobre 2024: la Consegna del Simbolo ai catecumeni candidati a ricevere i...
Sabato 28 settembre 2024: incontro di formazione per i catechisti dei catecumeni
Benvenuto Mons. Andrea Lonardo
GRAZIE Don ANDREA!
Anno pastorale 2024/2025: gli incontri diocesani di formazione per i catecumeni
Quando i catecumeni sono giovani: Atti della Giornata di studio
Il Catecumenato
Cosa deve fare un adulto che vuole ricevere il battesimo?
Una persona che desidera diventare cristiana deve chiedere alla Chiesa di essere preparata a ricevere i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana (battesimo, cresima, eucaristia). La preparazione avviene tramite un percorso che si chiama “catecumenato” e dura, normalmente, due anni. Il primo passo è manifestare il proprio desiderio di diventare cristiano, rivolgendosi a una parrocchia, possibilmente vicino alla propria abitazione, oppure direttamente alla Diocesi di Roma, presso il Servizio per il Catecumenato
(tel. 06.698.86301-86521; catecumenato@diocesidiroma.it).
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Il catecumenato è un itinerario di catechesi indirizzato agli adulti che desiderano diventare cristiani e quindi ricevere i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana: battesimo – confermazione -comunione.
Quali sono le tappe del catecumenato?
Precatecumenato: dalla prima richiesta del battesimo al Rito di Ammissione
Catecumenato: dal Rito di Ammissione al Rito dell’Elezione
Preparazione prossima: dall’Elezione al Battesimo (tempo di Quaresima)
Mistagogia: dopo il Battesimo, dalla Veglia Pasquale alla Pentecoste
Quanto dura il catecumenato?
Il catecumenato dura ordinariamente due anni (salvo casi particolari) e prevede un itinerario personalizzato con incontri regolari in parrocchia e con appuntamenti mensili insieme agli altri catecumeni della Diocesi.
Come comincia il catecumenato?
Il catecumenato inizia con la richiesta di ricevere il battesimo, che può essere fatta sia in una parrocchia che direttamente in Diocesi. In entrambi i casi è necessario incontrare personalmente, una o più volte, il parroco oppure l’incaricato diocesano per conoscersi e manifestare la propria intenzione di ricevere il battesimo.
Dopo i primi colloqui comincia il tempo del precatecumenato, in cui l’aspirante è affidato a dei catechisti che lo aiutano a scoprire le basi della fede e a conoscere la vita della comunità cristiana, partecipando alla messa domenicale. In questo tempo si inizia anche a partecipare agli incontri diocesani.
Come termina il catecumenato?
Il catecumenato culmina nella celebrazione della Veglia Pasquale nella quale il catecumeno riceve i sacramenti dell’iniziazione cristiana e diventa così pienamente cristiano, col nome di “neofita” cioè neonato. Il cammino continua con il tempo della mistagogia, che dura tutto il periodo pasquale, fino alla Pentecoste. In questa fase il neofita è affidato non solo ai catechisti che sinora l’hanno seguito, ma a tutta la comunità ecclesiale.
Cos’è il Servizio per il Catecumenato?
Nella diocesi di Roma da quasi trent’anni è stato istituito un Servizio per il Catecumenato, che accompagna e forma i catecumeni, le comunità parrocchiali, i catechisti e i parroci nel delicato impegno di evangelizzare nuovi cristiani.