«Il Papa ha trascorso una notte tranquilla e sta riposando», informa una nota della Sala Stampa vaticana. Le sue condizioni rimangono «critiche, ma stazionarie», si leggeva invece nel bollettino diffuso ieri sera (25 febbraio 2025). «Non si sono verificati episodi acuti respiratori – proseguiva la comunicazione – ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili. In serata ha effettuato una tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale. La prognosi rimane riservata. In mattinata, dopo aver ricevuto l’Eucarestia, ha ripreso l’attività lavorativa».
Proprio ieri, infatti, dal policlinico Gemelli dove è ricoverato, nel corso dell’udienza concessa al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, e a monsignor Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari Generali, il Santo Padre ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare i decreti riguardanti, tra gli altri, la causa del carabiniere Salvo D’Acquisto che, durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1943, offrì la sua vita in cambio di quella di un gruppo di civili.
E intanto continua la preghiera incessante per la salute di Papa Francesco. Ieri il cardinale vicario Baldo Reina ha celebrato la Messa nella chiesa degli argentini di piazza Buenos Aires, mentre il cardinale Antonio Tagle ha guidato il rosario da piazza San Pietro.
26 febbraio 2025