Il Papa «ha riposato bene». Ieri la preghiera con il cardinale Parolin

«Il Papa ha riposato bene, tutta la notte». È quanto si legge nella comunicazione inviata questa mattina (martedì 25 febbraio) ai giornalisti dalla Sala Stampa della Santa Sede. Anche ieri sera era stata diffusa una nota che ha segnalato un «lieve miglioramento»: «Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento. Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati. Il monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti. I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi».

Intanto ieri sera, in piazza San Pietro, si è tenuto il Rosario guidato dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, al quale hanno partecipato, cardinali residenti a Roma, capi Dicastero e membri della Curia romana, sacerdoti, suore, ma anche tanti giovani e famiglie. «Cari fratelli e sorelle, negli Atti degli apostoli si racconta che la Chiesa pregava intensamente mentre Pietro era custodito in prigione – ha esordito il porporato –. Da duemila anni si racconta che il popolo cristiano prega per il Papa che si trova in pericolo o è infermo. Anche in questi giorni, da quando il Santo Padre Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli, un’intensa preghiera si eleva per lui al Signore da parte di singoli fedeli e di comunità cristiane del mondo intero». Il cardinale ha poi proseguito: «Da questa sera vogliamo unirci anche noi pubblicamente a questa preghiera, qui nella sua casa, con la recita del Santo Rosario», ricordando l’iniziativa di preghiera iniziata appunto ieri e che continuerà in questi giorni. «Lo affidiamo alla potente intercessione di Maria Santissima, che invochiamo specialmente col titolo di Salus Infirmorum».

25 gennaio 2025