Domenica 3 giugno, solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, Papa Francesco sarà a Ostia: alle ore 18 presiederà la Messa nella piazza antistante la parrocchia di Santa Monica (piazza omonima). Concelebreranno l’arcivescovo Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, i vescovi ausiliari e i sacerdoti delle parrocchie di Ostia, con apposito biglietto rilasciato dall’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice. Non è prevista concelebrazione per gli altri sacerdoti. Al termine della Messa, si svolgerà la processione con il Santissimo Sacramento lungo un percorso di un chilometro e duecento metri, attraverso alcune strade del quartiere sul litorale romano, che per l’occasione saranno chiuse al traffico: piazza Santa Monica, via delle Sirene, corso Duca di Genova, via della Corazzata, via del Sommergibile, via dell’Idroscalo. La conclusione nel parcheggio di via della Martinica, vicino alla parrocchia di Nostra Signora di Bonaria, dove il Santo Padre impartirà la benedizione eucaristica.
A piazza Santa Monica e nel parcheggio di via della Martinica saranno presenti dei varchi per accedere presidiati dalle forze dell’ordine. I fedeli dovranno sottoporsi ai consueti controlli di sicurezza, ma non sono previsti biglietti per partecipare ai riti del Corpus Domini: l’accesso è libero e gratuito. Solo i bambini, i ragazzi e i giovani delle parrocchie avranno al collo un cartellino di riconoscimento. Sarò necessario un pass per i malati e i disabili, a cui saranno riservati due settori, sia in piazza Santa Monica che nel parcheggio di via della Martinica. Avranno il pass anche tutti coloro che svolgeranno un servizio liturgico durante la Messa e la processione.
Da oltre quarant’anni il Corpus Domini veniva celebrato a San Giovanni in Laterano: «Si interrompe una tradizione ma se ne riprende un’altra – sottolinea il vescovo del settore Sud, di cui fa parte Ostia, monsignor Paolo Lojudice –: quella che fino al 1978, con Paolo VI, ha visto la celebrazione del Corpus Domini in zone varie e diverse della città. Nel 1968 proprio Papa Montini lo celebrò a Ostia. Io credo che rientri nella logica pastorale di Papa Francesco, nel suo “magistero dei segni” che vuole portare la Chiesa fuori, lungo le strade, nelle periferie, nella prossimità con gli ambienti e le situazioni più delicate». E ancora: «Quella di domenica prossima è una bella possibilità per tutto il quartiere – aggiunge il presule –: non è la visita a una parrocchia, ma a una intera comunità». I numeri lo confermano: circa 850 i bambini della Comunione che parteciperanno, a cui è stato chiesto di indossare la classica tunica bianca; 150 i ragazzi degli oratori, che saranno identificati da una maglietta gialla; 350 i giovani delle Cresime, con maglietta rossa.
In preparazione al Corpus Domini, le otto parrocchie di Ostia organizzano una veglia di preghiera per domani, mercoledì 30 maggio, alle ore 21 alla spiaggetta dell’Idroscalo. La liturgia della Parola avrà come filo conduttore “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi” (Gv 15, 12). Sei parrocchie fanno parte della diocesi di Roma: Santa Monica, Nostra Signora di Bonaria, Santa Maria Regina Pacis, Santa Maria Stella Maris, San Nicola di Bari, San Vincenzo de’ Paoli. Due comunità appartengono invece alla diocesi suburbicaria di Ostia, la più piccola d’Italia e tra le più antiche: Sant’Agostino Vescovo a Stagni e Sant’Aurea a Ostia Antica.
29 maggio 2018