Pulsossimetri gratuiti per i sacerdoti con più di sessant’anni di età o con patologie particolari. Questa l’iniziativa della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli che, grazie al contributo dei suoi generosi donatori, vuole essere vicina ai presbiteri romani in questo momento di emergenza sanitaria. «La Fondazione distribuirà gratuitamente un moderno pulsossimetro, che sarà fornito unitamente alle indicazioni d’uso per una consultazione pronta e specialistica sulle potenziali necessità di cura o di ricovero», spiega il prelato segretario generale monsignor Pierangelo Pedretti. Sarà il Centro per la pastorale sanitaria della diocesi a coordinare le varie richieste: potranno scrivere all’indirizzo di posta elettronica segreteria.sanitaria@diocesidiroma.it tutti i sacerdoti della diocesi al di sopra dei sessant’anni e gli altri che soffrono di più patologie (comorbilità). «All’atto del ritiro presso l’ufficio della Pastorale sanitaria – informa ancora il segretario generale – verrà fornito un indirizzo e-mail dedicato a cui fare riferimento per contattare un medico che si prenderà cura di voi nel caso che i parametri rilevati non siano nella norma».
In particolare, si sono prodigati per la riuscita di questo progetto Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS; Antonio Gasbarrini, Direttore Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche e Direttore Unità Operativa Complessa Medicina Interna e Gastroenterologia; Luca Richeldi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia, Presidente della Società Italiana di Pneumologia.
«Siamo profondamente grati per la sensibilità e l’attenzione dimostrata nei nostri confronti da parte della Fondazione Policlinico Gemelli – sottolinea in conclusione monsignor Pedretti –; accogliamo questo dono a tutela della nostra salute e di quella dei nostri fratelli e sorelle, per continuare a svolgere un sereno e proficuo servizio pastorale».
Il pulsossimetro, o saturimetro, è un apparecchio utile a valutare l’andamento della malattia Covid-19 e di facile utilizzo. Serve infatti a misurare l’ossigenazione del sangue ed è utile per sapere se i polmoni riescono ad assumerne in quantità sufficiente dall’aria che respiriamo. Per utilizzare il pulsossimetro bisogna inserire il dito nel sensore fotoelettrico e premere il tasto: lo schermo mostrerà direttamente i valori relativi alla frequenza cardiaca e alla saturazione di ossigeno.
Insieme al materiale di accompagnamento allo strumento, includeremo anche l’indirizzo web del video tutorial per il corretto uso del saturimetro: https://youtu.be/xuU9ZvMxT64
27 novembre 2020