Una storia di servizio
Gesù “depose le vesti … cominciò a lavare i piedi dei discepoli … e disse loro: << Sapete ciò che vi ho fatto? … Vi ho dato l’esempio, perché come ho fatto io facciate anche voi>>”. (Gv 13,3-15)
“Sorse un malcontento fra gli Ellenisti … allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: << … Cercate, fratelli, fra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza … >> e, dopo aver pregato, imposero loro le mani”. (At 6,1-6)
“Io saluto … questa chiesa, che è mia gioia eterna e indefettibile, soprattutto se sono uniti tutti i suoi membri con il Vescovo, con i presbiteri e con i diaconi, scelti secondo il pensiero di Gesù Cristo e da lui resi forti e saldi, secondo la sua volontà, mediante il suo Santo Spirito”. (Sant’Ignazio d’Antiochia, Lettera ai cristiani di Filadelfia)
“Fin dagli inizi, l’attività assistenziale per i poveri e i sofferenti … era parte essenziale della Chiesa di Roma. Questo compito trova una sua efficace espressione nella figura del diacono Lorenzo (+258) … responsabile della cura dei poveri di Roma … Lorenzo distribuì il denaro disponibile ai poveri e li presentò poi alle autorità come il vero tesoro della Chiesa … Lorenzo è rimasto presente nella memoria della Chiesa come grande esponente della carità ecclesiale” (Benedetto XVI, Deus caritas est)