Don Giovanni Merlini, il primo beato del Giubileo

La venerazione dell'urna con i resti mortali del beato

Il primo beato di questo Giubileo sarà don Giovanni Merlini, missionario del Preziosissimo Sangue e terzo moderatore generale. La celebrazione si terrà domenica 12 gennaio, alle ore 11, nella basilica di San Giovanni in Laterano. Rappresentante del Sommo Pontefice sarà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi; saranno presenti il cardinale vicario Baldassare Reina e il penitenziere maggiore, il cardinale Angelo De Donatis. Grande sarà la partecipazione di vescovi, sacerdoti e diaconi; l’animazione liturgica sarà curata dal Coro della Diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina.

La sera precedente, sabato 11 gennaio, alle ore 21, si terrà la Veglia di preghiera nella basilica dei Santi XII Apostoli, guidata da monsignor Vincenzo Viva, vescovo di Albano Laziale. Ad accompagnare il momento di preghiera saranno il Coro “DecimaQuinta”, il Coro “San Gaspare” ed il Coro “Le mille e una nota”. Ancora, lunedì 13 alle ore 9.30, presso la parrocchia San Gaspare del Bufalo , si terrà la Messa di Ringraziamento che sarà presieduta da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto – Norcia.

Tutti gli eventi verranno trasmessi in diretta streaming sulla San Gaspare TV (sangaspare.tv), sul canale YouTube “Unione Sanguis Christi” e sulla pagina Facebook “Primavera Missionaria”. A curare la diretta del 12 gennaio sarà Padre Pio TV, fruibile sul canale 145 del digitale terrestre, 445 di TivùSat e 852 di Sky.

«Per noi Missionari del Preziosissimo Sangue sarà veramente motivo di gioia che tale evento cada nel giorno del 152º dies Natalis del nuovo Beato», afferma don Emanuele Lupi, Moderatore Generale della Congregazione. «Don Giovanni, infatti, è tornato alla casa del Padre il 12 gennaio del 1873, a Roma – spiega –. La nostra Congregazione ringrazia Papa Francesco per aver stabilito questa data per la Beatificazione che, tra l’altro, si colloca, secondo quanto la Provvidenza ha voluto, all’inizio dell’Anno giubilare. Papa Francesco ci parla spesso delle periferie, tanto esistenziali come quelle fisiche. Don Giovanni Merlini le ha conosciute entrambe e le ha frequentate con molta umiltà e spirito di servizio. Nella direzione spirituale, nel confessionale, come anche nelle missioni popolari, specialmente nelle zone infestate dal brigantaggio, dove molto sangue veniva sparso in modo violento. Sono sicuro che in quelle sue predicazioni, nel mezzo del peccato e della violenza, avrà ripetuto spesso l’espressione tanto cara a noi Missionari del Preziosissimo Sangue: “Tu vali il Sangue di Cristo, è Lui che ti ha fatto suo, donandoti il suo Sangue”. Anche questo era il nostro nuovo Beato».

7 gennaio 2025