I primi 150 anni del Circolo San Pietro

Roma, 1869. Un gruppo di giovani, provenienti da famiglie nobili o dell’alta borghesia, vuole dimostrare la propria vicinanza al Santo Padre, in un momento tanto difficile della storia del papato. A guidarli è il cardinale Ludovico Iacobini. Pio IX apprezza, e decide di affidare a questi ragazzi il loro primo impegno di carità verso i poveri. Nasce così il Circolo San Pietro, che si prepara a festeggiare il centocinquantesimo anniversario di attività. Per l’occasione, venerdì 22 febbraio alle ore 18, nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Apostolico Lateranense, si terrà l’assemblea solenne a cui parteciperà il cardinale vicario Angelo De Donatis.

Fedeltà incondizionata alla Chiesa e al Romano Pontefice sono il segno distintivo del sodalizio, che riassume il suo carisma nel motto: “Preghiera, Azione, Sacrificio”. Numerose le attività portate avanti dai soci del Circolo San Pietro: dalle “cucine economiche” – volute proprio da Pio IX nel 1877, oggi sono tre mense che offrono gratuitamente pasti caldi ai bisognosi – agli “asili notturni” per i senza dimora; dalla casa famiglia che ospita gratuitamente i genitori dei bambini ricoverati all’ospedale Bambino Gesù agli aiuti internazionali in Kenya, Etiopia, Laos; dalla distribuzione di indumenti e biancheria nuovi all’attenzione alle cure palliative.

Il Circolo, per antica tradizione, raccoglie presso le parrocchie, le scuole, gli istituti religiosi e i privati della diocesi, l’Obolo di San Pietro, che viene consegnato al Santo Padre durante la tradizionale udienza concessa al sodalizio.

20 febbraio 2019