La visita di Budapest, con la cattedrale di Santo Stefano e la Grande Sinagoga; la celebrazione dell’Eucarestia nella basilica di Esztergom; l’incontro con il cardinale Péter Erdö, arcivescovo metropolita di Esztergom – Budapest. Sarà l’Ungheria la meta del prossimo viaggio per i sacerdoti e i diaconi della diocesi di Roma, in programma come tradizione subito dopo Pasqua, dal 2 al 5 aprile. L’iniziativa, che sarà guidata dal cardinale vicario Angelo De Donatis, è promossa dall’Ufficio per la formazione permanente del clero e organizzata dall’Opera Romana Pellegrinaggi.
«Avevamo programmato da tempo di andare in Libano – ricorda il vescovo Paolo Ricciardi, ausiliare per il settore Est della diocesi di Roma – ma, purtroppo, anche questa volta la situazione legata alla guerra tra Hamas e Israele non rende possibile questo itinerario». Si è quindi scelto di puntare sull’arcidiocesi di Esztergom – Budapest. «Questi viaggi – riflette il vescovo Ricciardi – sono sempre un’occasione di conoscenza della Chiesa locale, di arricchimento spirituale e culturale, ma anche e soprattutto di fraternità tra noi, come lo è stato l’anno scorso la visita in Albania». Ricciardi sarà nel gruppo dei partecipanti, di cui faranno parte anche i vescovi Benoni Ambarus, Guerino Di Tora, Valentino Di Cerbo.
In Ungheria andrà anche monsignor Remo Chiavarini, responsabile dell’Orp: «La metà è stata scelta dal cardinale De Donatis, perché aveva ricevuto l’invito del cardinale Erdö – spiega –. Andremo a visitare una nazione e una Chiesa antiche, con grandi tradizioni. Una Chiesa di frontiera per certi aspetti, dove Est e Ovest si incontrano e a volte hanno anche difficoltà a dialogare. La nostra presenza è sempre un tentativo di andare sul limes, a cercare convivenza e ricuciture tra mondi differenti».
La partenza è prevista martedì 2 aprile, dall’aeroporto di Fiumicino; durante la prima giornata in Ungheria, i sacerdoti visiteranno la capitale e, in serata, celebreranno la Messa nella cattedrale di Santo Stefano, dopo una visita guidata alle bellezze del luogo di culto e un concerto d’organo. La mattinata del 3 aprile sarà dedicata alla scoperta dell’area di Buda, con celebrazione nella chiesa di Mattia; il pomeriggio, poi, ad alcune visite nell’area di Pest, tra cui quella al Palazzo del Parlamento e alla Casa della Musica Ungherese. Il terzo giorno di viaggio, cioè giovedì 4 aprile, sarà incentrato su Esztergom, in particolare alla visita della monumentale basilica in stile neoclassico, con la cappella Bakocz, la cripta, il tesoro, e la cupola. Nel pomeriggio, i sacerdoti romani incontreranno il cardinale Péter Erdö, arcivescovo metropolita di Esztergom – Budapest e primate d’Ungheria. Venerdì 5 aprile il gruppo farà rientro a Roma, ma prima ci sarà tempo per una escursione nell’ansa del Danubio e per la liturgia a Szentendre, nella chiesa di San Pietro e Paolo, a cui seguirà una visita della cittadina, che ospita il museo serbo-ortodosso con il tesoro della Chiesa Serba Ortodossa d’Ungheria.
26 marzo 2024