Il convegno ecumenico su martiri e missionari

Olga, Lucia e Bernardetta, uccise in Burundi nel 2014. I Melanesian Brothers, martiri per la pace nella Isola Salomone. E le testimonianze del cardinale Giorgio Marengo dalla Mongolia, di monsignor Christian Carlassare dal Sud Sudan, di suor Antonietta Papa. “La forza umile dei cristiani” è il tema del convegno organizzato dalla Commissione regionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cel, si terrà presso l’Auditorium del Divino Amore venerdì 15 marzo dalle ore 9.30 alle ore 16.30.

«L’epoca di cambiamento che noi tutti viviamo è accompagnata da sconvolgimenti globali, spesso sotto il segno di una violenza impazzita, del conflitto armato, del terrore – riflettono gli organizzatori –. Questo quadro di crisi, tuttavia, è il terreno nel quale i cristiani testimoniano la loro adesione al Vangelo, divenendo riserva di speranza nei crocevia della storia più impervi. Il fenomeno della morte violenta, del martirio in senso lato, si fa evidente ai giorni nostri, a tutte le latitudini».

Il convegno, allora, nella sua prima parte, intende aprire uno «spazio di consapevolezza sulla loro testimonianza, svelando la bellezza di vite spese in nome di Gesù, nella carità, con la resilienza della fede. Sono annunciatori di speranza, nella loro stessa debolezza, sino al dono estremo della vita. Nel corso del pomeriggio – proseguono –, si allargherà invece lo sguardo alla missione, lì dove il nome di Gesù è ancora sconosciuto, o dove viene annunciato in forme nuove, quale principio di bene, di riconciliazione, o quale germoglio di Chiesa nascente e nuova riconciliazione».

Tra i numerosi interventi, quelli di monsignor Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Cel; di monsignor Marco Gnavi, segretario della Commissione “Nuovi Martiri – Testimoni della fede”; di suor Giordana Bertacchini, delle suore Missionarie di Maria; di don Angelo Romano, rettore del santuario di San Bartolomeo all’Isola; di monsignor Azad Sabri Shada, vescovo caldeo della diocesi di Duhak in Iraq; di padre Giulio Albanese, direttore dell’Ufficio per la cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi di Roma.

11 marzo 2024