Il “momento della luce” da vivere in Quaresima

Con l’inizio della Quaresima si rinnova la proposta dell’Ufficio catechistico diocesano con i “momenti della luce” da vivere in famiglia. Si tratta di un incontro familiare di circa venti minuti/mezz’ora, che non richiede da parte dei genitori alcuna preparazione religiosa, ma «solo il desiderio di provare a parlare in modo vero tra voi», sottolinea il direttore dell’Ufficio diocesano don Andrea Cavallini. Prevede infatti una «condivisione del vissuto, l’ascolto di un breve testo, una semplice preghiera. È un metodo sperimentato – spiegano dall’Ufficio catechistico – e può attivare un dialogo prezioso, che aiuta le relazioni».

La proposta è dunque trovare un giorno durante la settimana da dedicare al momento della luce. Lo schema segue cinque punti: inizio, condivisione, ascolto, preghiera, conclusione. L’ascolto si concretizza nella lettura di un breve testo, un brano del Vangelo, che orienterà poi la riflessione successiva. «Da questo schema essenziale in 5 punti non è opportuno togliere qualcosa – è il suggerimento dell’Ufficio catechistico –. A seconda delle necessità della settimana o delle abitudini familiari, invece, potete aggiungere liberamente degli elementi nuovi: per esempio un simbolo particolare, una canzone o un canto religioso (all’inizio e/o alla fine), oppure delle preghiere spontanee (al punto 4 prima del Padre Nostro), oppure un momento in cui ci si chiede perdono per qualcosa, un momento in cui ci si ringrazia per qualcosa, ecc».

Per accompagnare il momento della luce, è disponibile anche un breve video sul canale YouTube dell’Ufficio catechistico diocesano.

2 marzo 2022