L’11 la benedizione dei Bambinelli

Foto di Cristian Gennari

Riprende quest’anno in pienezza la tradizionale benedizione dei Bambinelli, appuntamento che accompagna da molti decenni il cammino verso il Natale di bambini e ragazzi di oratori e parrocchie di Roma. Sarà il “Cantiere della Gioia” il tema di questo nuovo appuntamento che in piazza San Pietro, sin dalle prime ore del mattino del prossimo 11 dicembre, accoglierà bambini, ragazzi, adolescenti e catechisti delle comunità. I gruppi, insieme agli animatori dal Centro Oratori Romani, vivranno un momento di festa a partire dalle 9 in piazza per poi spostarsi in basilica e partecipare alla solenne celebrazione presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, arciprete della basilica vaticana. Successivamente si tornerà tutti in piazza per partecipare alle 12 alla recita dell’Angelus insieme a Papa Francesco e ricevere la benedizione delle statuine del Bambinello.

L’appuntamento torna così alla sua forma consueta dopo due anni di ampia diffusione nelle parrocchie della diocesi di Roma. La benedizione dei Bambinelli segna, a partire dal 1969 con Papa Paolo VI, la terza domenica di Avvento, la “Domenica Gaudete”, con un appuntamento che coinvolge bambini e ragazzi ma anche catechisti, sacerdoti e famiglie per ritrovarsi tutti insieme al Pontefice per pregare. Questo appuntamento si è diffuso negli ultimi anni in Italia e all’estero (Stati Uniti, Filippine, Inghilterra, Irlanda, Sud America e molti altri), coinvolgendo centinaia di comunità.

Osserva il presidente del Cor David Lo Bascio: «La stagione del Covid e poi quella della guerra hanno per molti versi lacerato il nostro tessuto relazionale e accentuato la dimensione dell’individualismo, già così forte prima nella nostra società. Il Natale, se svuotato del mistero che celebra – come tende a fare il mondo nella sua continua deriva commerciale – è un evento che acuisce queste ferite, perché accelera i ritmi e i consumi, facendo dimenticare le persone. La benedizione dei Bambinelli rimette “ordine” in questa confusione, ricordando a tutti come al centro del Natale e delle nostre vite ci sia Gesù che si fa bambino. I bambini in effetti lo hanno ben chiaro e ce la testimoniano ogni giorno con il loro stupore, specie in questo tempo d’Avvento».

5 dicembre 2022