Quella dell’ordinazione diaconale è l’ultima tappa ufficiale nel cammino verso il sacerdozio: sabato 8 maggio, alle ore 17.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà la celebrazione con le ordinazioni diaconali. Dieci i seminaristi coinvolti, tre dei quali si stanno formando al Pontificio Seminario Romano Maggiore: sono Emanuele Gargiulo, Luca Santa Croce e Joseph Zili Dankyang. Uno, invece, sta studiando presso la Società del Divin Salvatore (salvatoriani), Lazarus Moti Nyangau. Mentre sono sei i giovani del Collegio diocesano Redemptoris Mater: Mattia Mirandola, Matteo Nistri, Kikoti Modestus Hamilton, Gabriele Tomarelli, Stefano Maccari e Raffaele Pontrandolfi. La celebrazine verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma; verrà riproposta poi da Telepace domenica 9 alle ore 20.30.
Spiega don Gabriele Faraghini, rettore del Pontificio Seminario Maggiore: «Il fondamento del diaconato si ritrova negli Atti degli Apostoli, quando loro si accolgono di avere difficoltà nella guida della comunità, quando nella distribuzione dei pasti venivano trascurate le vedove. A quel punto vengono istituiti i diaconi, servitori, che aiutino nella distribuzione. Questa tappa del diaconato, verso il presbiterato, serve a ricordare che il sacerdote deve essere innanzitutto servo e avere a cuore la carità, i poveri, i piccoli». L’ordinazione diaconale è un «momento in cui si prendono già gli impegni che rimarranno nel presbiterato – sottolinea ancora don Faraghini –: promessa del celibato, dell’obbedienza e l’impegno di vivere la preghiera della Chiesa».
3 maggio 2021