La diocesi ricorda don Santoro nell’anniversario dell’uccisione

Il 5 febbraio del 2006 don Andrea Santoro è inginocchiato nella chiesa di Santa Maria, a Trabzon, in Turchia. Sta pregando con la Bibbia tra le mani. Ma un giovane fanatico entra e inizia a sparare contro di lui, uccidendolo. Nel quattordicesimo anniversario della morte la diocesi di Roma ricorda il sacerdote fidei donum, con due celebrazioni e un incontro. Mercoledì 5, alle 19, la basilica di Santa Croce in Gerusalemme ospiterà una celebrazione presieduta dal vescovo ausiliare Gianpiero Palmieri. Sarà preceduta, martedì 4 alle 20.45, dalla veglia di preghiera nella parrocchia Santi Fabiano e Venanzio – comunità che fu a lungo guidata da don Andrea – presieduta dal parroco, don Fabio Fasciani.

Ancora, domenica 16 febbraio, alle 16.30, è in programma un approfondimento della spiritualità di don Santoro nella parrocchia di Gesù di Nazareth – di cui don Andrea fu parroco dal 1981 al 1993 – con l’arcivescovo Giuseppe Mani, emerito di Cagliari. Come ogni anno, un piccolo gruppo di pellegrini è partito da Roma alla volta di Trabzon, per ricordare il sacerdote e partecipare alla celebrazione presieduta dal vescovo di Anatolia Paolo Bizzeti domenica 2 febbraio.

31 gennaio 2020