La Festa del Santo Bambino a San Giovanni Crisostomo

È una giornata di festa ricca di segni e di appuntamenti importanti quella di oggi per la parrocchia di San Giovanni Crisostomo, nel quartiere Talenti. La comunità riceve infatti la visita pastorale del cardinale vicario Baldo Reina «in concomitanza con la giornata del Santo Bambino e il 56° anniversario della dedicazione della nostra chiesa», spiega il parroco don Massimo Tellan. Il momento centrale della mattinata, dopo la solenne accoglienza del Santo Bambino dell’Ara Coeli nel piazzale della parrocchia, sarà la celebrazione eucaristica delle 11, presieduta dal porporato. Nel pomeriggio invece ci sarà «la celebrazione comunitaria dell’unzione degli infermi aperta a tutti gli ammalati e gli anziani della parrocchia e poi la preghiera conclusiva con la benedizione dei bambini, con particolare attenzione ai battezzati dello scorso anno e ai nuovi nati», sono ancora le parole del sacerdote che guida la parrocchia dal 2012.

Don Massimo è anche il cappellano della sede Rai degli studi intitolati a Fabrizio Frizzi, che afferiscono al territorio, e il dirigente scolastico della scuola parrocchiale “Paolo VI”, che «ha 2 sezioni dell’infanzia e 5 classi di primaria», dice Erika, docente da 15 anni. «Il nostro progetto educativo mira alla formazione di crescita del cittadino e del cristiano – spiega l’insegnante –. Viviamo una scuola dinamica, arricchita da proposte quali il teatro o le gare di atletica oltre che dal lavorare in gruppo e a classi aperte».

Punto di forza è il legame con la parrocchia, «contesto in cui i bambini vivono le attività extracurriculari, dal catechismo allo sport, crescendo in un’autonomia degli spazi e con adulti di riferimento che hanno la stessa visione di crescita e che offrono e garantiscono quindi ai piccoli coerenza e continuità», dice ancora Erika. Si rivolgono infatti «ai bambini e agli adolescenti tra i 6 e i 15 anni» le attività proposte dall’associazione sportiva autonoma che «opera negli ambienti della parrocchia dal 2013 e che vede impegnati una trentina di istruttori e circa 650 iscritti». A dirlo, presentando le attività «che vanno dal calcio a 5 alla danza, dal fitness al karate», è Antonio, presidente dell’associazione dal 2020, che evidenzia come «tra le diverse realtà – scuola, associazione e parrocchia – c’è una buona sinergia e si è creata una rete di relazioni ottimale e proficua».

Interessa nello specifico «i bambini delle classi quarta e quinta primaria, circa un’ottantina, il percorso biennale di preparazione alla Confessione e alla Prima Comunione» dice Alessandra, storica catechista della parrocchia, mettendo in luce «l’importanza del coinvolgimento delle famiglie in questo percorso che strutturiamo con attività e giochi». Alessandra è tra gli oltre 20 volontari della Caritas parrocchiale. «Guardando al carisma del nostro santo patrono – sottolinea – teniamo molto come comunità alla dimensione della carità. Siamo impegnati con il centro di ascolto, aperto il lunedì mattina, e con la distribuzione di pacchi viveri e di vestiario il giovedì». Inoltre ciclicamente vengono organizzate delle raccolte alimentari nei supermercati della zona e vi è una collaborazione con l’Emporio della solidarietà di San Ponziano. Attento alle esigenze dei più poveri lontani è invece il gruppo Operazione Mato Grosso. (di Michela Altoviti da Roma Sette)

16 febbraio 2025