Sarà il vescovo Benoni Ambarus, delegato diocesano per la Carità e per i Migranti, a inaugurare, domenica prossima, la nuova cucina solidale e l’aula studio nella parrocchia di San Bonaventura da Bagnoregio. Il presule presiederà la Messa alle ore 10 e poi benedirà i nuovi locali. La mattinata si concluderà con un pranzo comunitario, durante il quale la cucina verrà messa in funzione per la prima volta.
«Al momento funzionerà due volte alla settimana – annuncia il parroco don Stefano Cascio –; la cucina e l’aula nascono abbinate l’una all’altra, per il progetto del doposcuola, una proposta per venire incontro a ragazzi delle scuole medie in situazione di disagio economico e sociale. Quando escono da scuola potranno venire in parrocchia dove, grazie alla cucina solidale, avranno un piatto di pasta; poi faranno sport gratuitamente, grazie a InterSos, e quindi si dedicheranno ai compiti e allo studio, nella nuova aula che abbiamo deciso di chiamare “Accademia della crescita”».
Ragazzi rom, stranieri ma anche italiani, con genitori che lavorano tutta la giornata e non sono in grado di aiutarli nello studio: per loro è pensato il nuovo doposcuola, realizzato con le Acli, con l’associazione Plesios e con le due scuole medie del quartiere. In pieno stile sinodale «di apertura al territorio e collaborazione», sottolinea don Cascio. Ad aiutare i ragazzi nei compiti, anche alcuni parrocchiani, che con generosità hanno deciso di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze.
«La gente di Torre Spaccata ha un cuore grande – dice il parroco –. Sia l’aula studio che la cucina sono state realizzate con le donazioni dei fedeli. E in futuro speriamo che questa cucina possa servire per tanti scopi diversi».
15 novembre 2022