La solennità dell’Immacolata: l’omaggio del Papa

Tradizione e devozione si fondono nell’omaggio all’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, in occasione della solennità che si celebra l’8 dicembre. Per tutta la giornata di lunedì 8, come di consueto, gruppi e singoli fedeli porteranno il proprio omaggio al monumento dedicato all’Immacolata, in piazza Mignanelli, a ridosso di piazza di Spagna. Come da tradizione, i primi saranno i Vigili del fuoco, in onore dei 220 colleghi che l’8 dicembre del 1857 inaugurarono l’opera: alle 7 saliranno fino in cima per deporre la propria ghirlanda di fiori sul braccio della Vergine. Quest’anno, per la prima volta, ci sarà anche Papa Leone XIV. Arriverà a piazza di Spagna attorno alle 16 e sarà accolto dal vicario generale di Sua Santità, il cardinale Baldo Reina, e dal sindaco Roberto Gualtieri; sosterà in preghiera davanti al monumento e lascerà una ghirlanda di fiori.

Prima del Santo Padre, saranno numerosi i gruppi e le personalità che lasceranno serti floreali ai piedi della colonna alta 12 metri, progettata dall’architetto Luigi Poletti, sulla cui sommità svetta la statua in bronzo realizzata dallo scultore Giuseppe Obici. Alle 8.30 interverrà il Corpo della Gendarmeria Vaticana, con la banda che eseguirà un inno alla Madonna; poi la parrocchia di Sant’Andrea delle Fratte, il Sovrano Ordine di Malta, la Legio Mariae, il Circolo S. Pietro, la Fondazione Don Gnocchi, l’Unitlasi, diversi istituti scolastici… Alle ore 9, nella chiesa di Trinità dei Monti, ci sarà la Messa, presieduta da monsignor Francesco Pesce, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, con i lavoratori delle aziende romane più importanti, comprese le comunali e municipalizzate, che si recheranno poi a portare il proprio omaggio alla statua mariana.

Ad animare la giornata ci saranno i Frati Minori Conventuali della vicina parrocchia dei Santi XII Apostoli. Nella basilica, tra l’altro, si tiene la più antica novena all’Immacolata di Roma: dal 29 novembre fino al 7 dicembre, ogni giorno, è prevista alle 17.45 la recita del Rosario e il canto delle litanie; poi, alle 18.30, la Messa presieduta da un cardinale con il canto del “Tota Pulchra”, composto proprio da un frate minore conventuale, padre Alessandro Borroni (Senigallia 1820 – Assisi 1896).

«Ogni anno, nella nostra basilica dei Santi XII Apostoli, celebriamo la novena e la solennità dell’Immacolata Concezione: un tempo di grazia che illumina il cammino dell’Avvento, nella dolce attesa dell’incontro con Gesù, Salvatore del mondo», ricorda padre Francesco Celestino, parroco della basilica. «I francescani nutrono un affetto particolare verso l’Immacolata – sottolinea il sacerdote –. Basti pensare ai tanti santi che hanno amato profondamente Maria: san Francesco, sant’Antonio di Padova, beato Giovanni Duns Scoto, san Bonaventura, san Francesco Antonio Fasani, san Massimiliano Kolbe. Fu proprio un francescano, Papa Sisto IV, nel 1477, a concedere la licenza di celebrare solennemente la festa dell’8 dicembre, gettando i primi semi dell’attuale novena. Egli diffuse ampiamente la devozione all’Immacolata ben prima della proclamazione del dogma da parte di Pio IX nel 1854».

Oggi la Messa ai Santi XII Apostoli sarà celebrata dal cardinale Angel Fernandez Artime, pro-prefetto del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, nonché legato pontificio per le basiliche papali di Assisi. Giovedì 4 è atteso il cardinale Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese orientali; venerdì 5 dicembre presiederà la liturgia il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della basilica papale di Santa Maria Maggiore. Infine, sabato 6, presiederà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi; domenica 7 il cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. Lunedì 8 la solenne celebrazione eucaristica sarà guidata dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto emerito del Dicastero per le Chiese orientali.

3 dicembre 2025