“La vite e i tralci”, torna il corso sul vino nella Bibbia

Fede, arte e cultura del vino tornano protagoniste del corso “La vite e i tralci”, organizzato dall’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport. Quest’anno gli incontri si terranno nella parrocchia Santi Protomartiri Romani e avranno luogo il sabato pomeriggio.

Il primo appuntamento è previsto per il 9 novembre, sul tema “Il Signore degli eserciti preparerà un banchetto di grasse vivande (Is 25,6-9)”, con cenni di enologia antica, i monaci benedettini della Borgogna, il Cantico dei Cantici. Durante la lezione verranno degustati il Saperavi e il Pinot Nero e lo stesso avverrà in tutti gli incontri, con degustazione di diversi vini abbinati al tema. Il 16 novembre, ad esempio, saranno l’Arneis e il Barolo, con “Io sono la vite e voi i tralci (Gv 15,1-8)”; mentre il 23 novembre si potranno assaggiare il Grechetto e il Cesanese, nell’incontro incentrato sul riflesso del vino nell’arte e la Chiesa come vigna mistica, che avrà per titolo “La vigna del Signore è il suo popolo (Sal 79)”. La chiusura del percorso formativo sarà il 30 novembre, con “Le nozze di Cana (Gv 2,1-11)”, il vino visto come simbolo della festa e la degustazione di Champagne e Moscato d’Asti.

«Nel corso degli anni – riflette il direttore dell’Ufficio diocesano don Francesco Indelicato – con questo corso abbiamo avuto grandi soddisfazioni, perché l’interesse a questo ambito è stato sempre alto. Gli incontri rientrano nel progetto della “Scuola del tempo libero” con la quale l’Ufficio si propone di promuovere le comuni attività del tempo libero, evidenziandone le radici spirituali che le sottendono. Dopo questo corso sorseggiare un buon bicchiere di vino richiamerà necessariamente alla storia della Chiesa, alle Sacre Scritture e all’arte che accompagna da sempre la cultura del vino. Un’occasione da non perdere, anche perché si tratta dell’ultima replica nella nostra diocesi».

Il corso sarà tenuto da Marco Cum, teologo e sommelier masterclass, della Scuola europea sommelier. La quota di iscrizione, da versare entro il 30 ottobre, è di 120 euro ed è comprensiva di tutto: i vini da assaggiare, i bicchieri per la degustazione, l’attestato di frequenza, uno snack salato ad ogni incontro e un sottobicchiere personalizzato dipinto a mano come regalo di fine corso. Per qualsiasi altra informazione ci si può rivolgere all’Ufficio via mail: uts@diocesidiroma.it

17 settembre 2024