Lavori di riqualificazione a Casa Santa Giacinta

A Casa Santa Giacinta, la struttura della Caritas di Roma che accoglie principalmente anziani senza dimora, ma anche donne e uomini con gravi disturbi psichici, servono lavori di manutenzione. Bisogna risistemare gli ambienti e acquistare nuovi arredi. Per questo la Caritas diocesana lancia una proposta di crowfunding, al quale si può contribuire cliccando qui.

«Casa Santa Giacinta ha necessità di acquisire nuovi complementi d’arredo, essenziali a garantire standard di funzionalità e accoglienza dignitosi – spiegano dall’organismo diocesano –. In questi mesi la Caritas, sta avviando dei lavori di adeguamento tecnico e riqualificazione degli ambienti che una volta pronti dovranno essere arredati. Ti chiediamo pertanto di sostenerci in questa ultima fase del progetto!»

La struttura nasce nella zona di Ponte Casilino nel 1990, per offrire accoglienza a persone che vivono per strada, principalmente anziani senza casa e senza famiglia, ma non solo. Comprensiva di uno spazio “dormitorio” e un centro diurno adiacente, offre un luogo di ristoro materiale ma anche e soprattutto affettivo, a chi è vittima di emarginazione sociale e solitudine. L’accoglienza è a titolo gratuito e l’accesso avviene dopo un periodo di permanenza presso l’Ostello “Don Luigi Di Liegro” o mediante segnalazione dei servizi sociali del Comune di Roma.

Numerosi sono gli interventi che, a vari livelli, sono dedicati agli accolti: dalla presa in carico all’elaborazione di un progetto, dalla cura della persona all’assistenza socio sanitaria e al sostegno psicologico, dal segretariato sociale ai servizi mensa, lavanderia e guardaroba. Casa Santa Giacinta propone, inoltre, attività ricreative e laboratoriali che permettono agli accolti di vivere occasioni di coinvolgimento e condivisione. Molti ospiti spesso sono affetti da problemi di salute, per questo necessitano di trasporto assistito presso ambulatori e/o presidi ospedalieri.

Le persone accolte sono 99 e vengono accompagnate per tutto il periodo di accoglienza da un’équipe esperta composta da operatori e volontari.

8 giugno 2023