Multicentrico e diffuso, in presenza e on line: ecco il X Incontro mondiale delle famiglie

Oltre duemila delegati tra famiglie, vescovi e sacerdoti saranno a Roma per il festival e il congresso pastorale che si terranno nell’Aula Paolo VI, così come per la Messa in piazza San Pietro con Papa Francesco. Centinaia di migliaia di persone parteciperanno invece agli eventi nelle proprie diocesi di appartenenza, e potranno seguire tutti i momenti principali in streaming, nonché essere coinvolti nel cammino di preparazione grazie ai materiali (logo, inno, preghiera, immagine, catechesi) disponibili gratuitamente on line. Avrà davvero una forma inedita, «multicentrica e diffusa», il X Incontro mondiale delle famiglie, in programma a Roma dal 22 al 26 giugno 2022, presentato con una conferenza stampa questa mattina, 30 settembre 2021. “L’amore familiare: vocazione e via di santità” è il tema.

Ad aprire i lavori il video messaggio di Papa Francesco, già diffuso nei mesi scorsi. «Tutti potranno partecipare, anche coloro che non potranno venire a Roma», scandisce il Santo Padre. Queste parole sono il filo conduttore di tutta l’organizzazione dell’appuntamento dell’anno prossimo. Si leggono sulla home page del nuovo sito internet, https://www.romefamily2022.com/it/, pensato per «diffondere contenuti che possano aiutare le diocesi, i movimenti, le associazioni, a organizzare eventi, riflessioni e incontri nelle comunità locali», come ha sottolineato monsignor Walter Insero, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi. Lo ha ribadito il cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita: «La bellezza di questa opportunità consiste nel fatto che non solo gli operatori della pastorale familiare, ma tutte le famiglie delle parrocchie e delle diocesi potranno ritrovarsi attorno al proprio vescovo. Non possiamo pensare di sostenere la pastorale familiare se non coinvolgiamo in questi momenti importanti di incontro ecclesiale soprattutto le famiglie, che costituiscono il “terreno da irrigare”, ma al tempo stesso “la semente da spargere nel mondo” per fecondarlo con testimoni reali e credibili della bellezza dell’amore familiare».

Collegata all’Incontro anche una iniziativa di solidarietà, come ha evidenziato il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma: «In concomitanza con la preparazione e lo svolgimento dell’Incontro Mondiale della Famiglie, la comunità ecclesiale di Roma continuerà a sostenere alcune iniziative della Caritas diocesana, già presenti sul territorio, a favore delle famiglie in difficoltà. Si tratterà di esprimere sentimenti di solidarietà e di assistenza nei riguardi di alcune famiglie che, anche a causa della situazione pandemica, versano in condizioni di indigenza. Tra i progetti solidali che intendiamo sostenere, in modo particolare – ho proseguito il porporato –, in occasione di questo grande evento mondiale, segnalo l’Emporio della Solidarietà Santa Giacinta, situato all’interno della Cittadella della Carità di via Casilina Vecchia, un vero e proprio supermercato, dove le famiglie bisognose possono fare la spesa gratuitamente. Ancora, la Casa dell’Immacolata, all’Alessandrino, che accoglie mamme e bambini senza dimora, aiuto, e sostentamento; e Casa Wanda, all’interno del Parco di Villa Glori, dove vivono anziani malati di Alzheimer e dove vengono sostenuti anche i loro familiari».

A spiegare la scaletta dell’evento di Roma è stata Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero vaticano: «Mercoledì 22 giugno, nel pomeriggio, ci sarà il Festival con le testimonianze delle famiglie, alla presenza del S. Padre; giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 mattina, il congresso pastorale, che includerà celebrazioni e adorazione eucaristica, conferenze pastorali e panel per mettere in dialogo esperienze pastorali di tutto il mondo. Il sabato pomeriggio ci sarà la Santa Messa in Piazza San Pietro, che, oltre ad includere i delegati invitati, sarà un momento aperto specialmente alle famiglie della diocesi di Roma, che potranno riunirsi intorno al proprio vescovo, il Santo Padre. Tutti, ovviamente, potranno seguire la settimana in streaming e in parte anche in televisione. La scelta della Messa il sabato pomeriggio è stata fatta per consentire che la domenica le famiglie nel resto del mondo potessero celebrare con il proprio vescovo. Il programma si concluderà la domenica mattina con l’Angelus con il Santo Padre in Piazza San Pietro».

Giovanni Scifoni, attore, autore e regista, con la moglie Elisabetta, saranno i testimonial dell’Incontro mondiale, in rappresentanza di tutte le famiglie romane: «Viviamo questi mesi che ci separano dall’Incontro Mondiale delle Famiglie con un senso di attesa gioiosa, di trepidazione. Sappiamo che qualcosa di bellissimo sta per accadere, per noi, per Roma, per il mondo intero. Ci attendono sicuramente giornate intense, ricche, anche faticose ma di certo entusiasmanti, insieme al nostro amato Papa».

30 settembre 2021