«Abbiamo lavorato sul ripensare alcuni incarichi, in vista della partenza di monsignor Paolo Lojudice per Siena (di cui è stato nominato vescovo lo scorso 6 maggio, ndr). Abbiamo lavorato con il Papa e con i vescovi ausiliari». Ha esordito così il cardinale vicario Angelo De Donatis, questa mattina (venerdì 24 maggio 2019), davanti ai vescovi ausiliari, ai parroci prefetti, ai direttori degli Uffici e a tutti i dipendenti del Vicariato di Roma, riuniti nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Lateranense. E ha illustrato, in sintesi, questa riorganizzazione.
Diventa vescovo ausiliare per il settore Sud, al posto di monsignor Lojudice, monsignor Gianrico Ruzza; prende il suo ruolo di ausiliare per il settore Centro monsignor Daniele Libanori, e diventa prelato segretario generale del Vicariato don Pierangelo Pedretti, che resta vicedirettore ad interim dell’Ufficio amministrativo.
Per «interagire in maniera più profonda», ha annunciato ancora il cardinale vicario, «ciascun vescovo non avrà più soltanto la cura del territorio di settore, ma delle aree di pastorale da prendere in cura che riguardano tutta la diocesi». Quindi monsignor Ruzza è delegato per la Pastorale d’ambiente, per la Pastorale familiare con incarico specifico per lo sviluppo del Catecumenato matrimoniale e la preparazione dell’Incontro internazionale delle famiglie; rimane inoltre cappellano della Camera dei deputati. Il vescovo Paolo Selvadagi, ausiliare per il settore Ovest, è delegato per la Pastorale giovanile, per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso e per la Pastorale della cultura.
Ancora, monsignor Guerino Di Tora, vescovo ausiliare per il settore Nord, è delegato per l’Ordo Viduarum. Monsignor Paolo Ricciardi è vescovo delegato per la Pastorale sanitaria e assume anche la delega per l’Ordo Virginum. Monsignor Daniele Libanori diviene ausiliare per il settore Centro e vescovo delegato per il Clero e i Seminari. Monsignor Gianpiero Palmieri, oltre a essere vescovo ausiliare per il settore Est, assume la delega per il Diaconato permanente nonché per la Carità, la Pastorale dei migranti, dei rom e incaricato del Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese.
24 maggio 2019