«Ogni azione di formazione deve generare conversione»: il cardinale De Donatis al campo unitario dell’Ac

«Carissima Azione cattolica di Roma, davvero in queste giornate hai avuto modo di ravvivare il dono di Dio; la forza della Parola e della comunione ti spinge ora con maggiore forza ad uscire, non vergognandoti di dare testimonianza al Signore nostro, con la dolcezza di custodire il bene prezioso che ti è stato affidato, frutto di una storia bella di santi e di laici che hanno fatto dell’evangelizzazione la passione unica della loro esistenza». Così il cardinale vicario Angelo De Donatis ha salutato i membri dell’Azione cattolica diocesana lo scorso 2 ottobre, celebrando la Messa a conclusione del campo unitario per educatori, responsabili parrocchiali, équipes e soci dell’associazione.

Il campo è partito il 30 settembre a Morlupo, presso la Casa per ferie Rogate, e ha visto la partecipazione, tra gli altri, di don Giorgio Nacci, assistente diocesano del Settore Giovani di Ac e responsabile del Servizio di pastorale giovanile della diocesi di Brindisi-Ostuni; di Luca Girotti, docente di Pedagogia e incaricato regionale dell’Azione cattolica Marche; di Domenico Barbera, dalla diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, membro della Commissione nazionale testi e membro dell’equipe nazionale Mlac; e di Maria Chiara Carrozza, dalla diocesi di Sulmona, consigliere nazionale per il Settore Giovani e incaricata regionale per l’Abruzzo Molise.

«La formazione, e voi lo sapete bene – ha detto ancora il cardinale De Donatis nella sua omelia – non coincide con la quantità di informazioni, con l’acquisizione di competenze e la crescita di esperienze, ma essa deve coincidere con la conversione. Se non si comprendesse ciò, ogni atto formativo sarebbe sterile. Ogni azione di formazione deve generare conversione, deve aggiungere fede, aumentarla, far nascere la passione per la relazione personale con Cristo. Ciò che deve farvi innamorare e spingervi ad andare è di partecipare all’azione materna della Chiesa di generare fede, generare dei credenti. Vorrei essere grato con voi per una schiera bella di credenti che a Roma hanno trovato il Signore grazie ai vostri itinerari e alle vostre proposte».

5 ottobre 2022