8 Agosto 2025

Udienze

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A Sant’Ignazio un incontro sulla pace in Medio Oriente

Un incontro meditativo interreligioso per la pace in Medio Oriente è in programma domenica 8 giugno alle ore 18, nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola (piazza omonima). Previsto l’intervento di Edith Bruck in live streaming; parteciperanno inoltre Hamdan Al Zegri, teologo islamico; Maria Bonafede, pastore della chiesa evangelica valdese; e suor Genevieve Jeanningros, religiosa cattolica. Seguirà, alle ore 19.30, la Messa di Pentecoste.

3 giugno 2025

Inaugurazione della Casa di semi autonomia per donne vulnerabili

Inaugurazione della Casa di semi autonomia per donne vulnerabili

Le iniziative per i santi Pietro e Paolo

Si avvicina la festa dei santi Pietro e Paolo. Per l’occasione, per il terzo anno consecutivo, i due vicari del Papa, per la diocesi di Roma e per la Città del Vaticano, i cardinali Baldo Reina e Mauro Gambetti, invitano a «riflettere sulla memoria viva dei fondatori della nostra Chiesa». Per «celebrare degnamente la solennità dei santi patroni», scrivono i due porporati in una lettera congiunta, esortano tutti i fedeli a partecipare ad alcuni appuntamenti.

Innanzitutto, la veglia di preghiera, che si terrà presso la basilica di San Pietro il 28 giugno alle ore 21. Il giorno seguente, 29 giugno, poi, torna «la bella iniziativa “Quo Vadis” – ricordano i due cardinali –, il “cammino-evento” urbano, che si snoda sulla “Via di Pietro” e sulla “Via di Paolo”». Illustra nel dettaglio la proposta il sito sanpietroquovadis.it

Infine, uno spettacolo di Michele La Ginestra “Pietro e Paolo a Roma”, in scena al Teatro Sistina nei giorni che vanno dal 24 al 29 giugno: «Un’occasione per ripercorrere la vicenda dei nostri patroni – si legge nella lettera –, raccontata con sano humor e toccante coinvolgimento». Per le comunità è previsto uno sconto sul prezzo del biglietto del 25% a persona o, per i gruppi, agevolazioni ancora maggiori. Per saperne di più: promozione@teatro7.it e 375.6821409.

3 giugno 2025

Pentecoste, veglia e Messa a San Pietro con il Papa

Pentecoste, Giotto, Cappella degli Scrovegni

L’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del sommo pontefice informa che, nella solennità di Pentecoste, domenica 8 giugno, Papa Leone XIV presiederà la Santa Messa sul sagrato della Basilica di San Pietro, alle 10.30.

La liturgia si svolgerà nell’ambito del Giubileo dei movimenti, delle associazioni e delle nuove comunità, che prenderà il via il giorno precedente, sabato 7 giugno, con il pellegrinaggio alle Porte Sante. A partire dalle 18 la pre-veglia e subito dopo, alle 20, la veglia di Pentecoste presieduta dal Papa, in piazza San Pietro. Interverrà il cardinale vicario Baldo Reina.

L’ingresso in Piazza San Pietro, in occasione della veglia e della Santa Messa presieduta dal Santo Padre, è totalmente gratuito e non richiede alcun tipo di biglietto. I vescovi e i presbiteri che desiderano concelebrare, e i diaconi che vorranno partecipare, dovranno prenotarsi presso l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice tramite il seguente link: https://biglietti.liturgiepontificie.va/.

Per i parroci che organizzeranno la veglia di Pentecoste in parrocchia, l’Ufficio liturgico nazionale della Conferenza episcopale italiana ha diffuso il libretto che è possibile scaricare qui.

 

3 giugno 2025

La Messa del cardinale Reina per la Salus Populi Romani

«La beata Vergine Maria, da quando sotto la Croce ricevette il testamento spirituale di Cristo morente, si è sempre presa cura dei discepoli del suo Figlio. Anche la Chiesa di Roma, in diverse circostanze, ha sperimentato la sua materna intercessione, tanto che le fu attribuito il titolo di Salus Populi Romani. Il 4 giugno 1944 Pio XII, temendo che le truppe tedesche ritirandosi distruggessero Roma, si rivolse alla sua intercessione con un voto. Il giorno dopo il Pontefice constatò che la città era salva e riconobbe il materno intervento della Madre di Dio che “al titolo e alle glorie di Salus Populi Romani ha aggiunto una nuova prova della sua benignità materna, che rimarrà in perenne memoria negli annali dell’Urbe”. Il voto è stato poi ripetuto in tutte le parrocchie della città, venerdì 16 giugno, solennità del Sacro Cuore di Gesù». (Chiesa di Roma Messe Proprie, p. 27)

Ricorre il 4 giugno la memoria di Maria Salus Populi Romani. Per l’occasione il cardinale vicario Baldo Reina celebrerà la Messa, domani alle ore 18, nella basilica di Santa Maria Maggiore, che custodisce l’icona.

3 giugno 2025

“Tutto in tutti”: una giornata contro il disagio giovanile

Costruire una rete territoriale per proporre nuovi percorsi terapeutici e riabilitativi per i giovani con disagio o dipendenze, attraverso lo sport e l’inclusione lavorativa. Questo l’obiettivo di “Tutto in tutti”, manifestazione promossa da Medinext (l’impresa sociale che unisce la cooperativa Medihospes con Next salute e servizi) che ha trovato il pieno sostegno della diocesi di Roma. L’appuntamento è per venerdì 6 giugno, a partire dalle ore 15 davanti alla basilica di San Giovanni in Laterano. I partecipanti varcheranno la Porta Santa e si fermeranno in preghiera; poi si sposteranno nella vicina basilica di Santa Croce in Gerusalemme, dove si svolgerà una visita guidata in occasione dell’anniversario del trasporto delle reliquie qui custodite dalla Terra Santa (325-2025). Ancora, alle 17, la proiezione di alcuni video e l’anteprima, a inviti, del docufilm “The madman coach”, di Carlo Liberatore.

Alle ore 18.30 il cardinale vicario Baldo Reina celebrerà la Messa nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme, con un ricordo particolare alla memoria di santa Dinfna, che cade il 30 maggio, patrona delle persone affette da disagio mentale, dei luoghi di cura e delle professioni mediche che si occupano di questi malati.

A seguire, nel giardino della chiesa, è previsto un momento di confronto e dibattito a cui interverranno, oltre al cardinale vicario, il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi; il vicario episcopale per la Pastorale della salute della diocesi di Roma monsignor Andrea Manto; e Santo Rullo, psichiatra fondatore di “Crazy for football”. Alcuni giovani porteranno la propria testimonianza, prima di un momento di festa conclusivo con la visione comune, sul maxischermo, della partita Norvegia – Italia e di un concerto gratuito di giovani musicisti e cantanti di diversi studi musicali romani.

Dichiara Gabriele Scotti, presidente di Medinext: «Oggi l’assistenza sanitaria sul territorio offre interventi il più delle volte non accettati dai ragazzi in difficoltà, specialmente nelle situazioni critiche determinate da scompensi psicopatologici, sociali e relazionali, e la rete dei servizi competenti non riesce ad agire in normale sinergia con le istituzioni di tutela del minore, né a coinvolgere adeguatamente le famiglie in difficoltà. Le residenze sociali, come case famiglia e comunità alloggio, rispondono già con grande difficoltà ai bisogni di minori fragili senza disturbi psichici, e quando sono costrette a dare supporto ai ragazzi con disturbi clinici si determinano scompensi nelle relazioni educative che sono la base dei servizi residenziali sociali. Con la nostra sperimentazione chiediamo di agire in questo contesto e iniziare a colmare il vuoto, aiutando l’adolescente in difficoltà a riorganizzare la propria vita, riappropriandosi di valori e di speranze, rispettando la propria vulnerabilità e la relazione con il proprio contesto sociale, passando attraverso l’inclusione lavorativa e lo sport».

Mentre Santo Rullo osserva: «È importante riunirsi tutti insieme, perché le aree dei disturbi psicologici si stanno sovrapponendo molto, in particolare in età evolutiva. L’integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari sta diventando quindi sempre più impegnativa e necessaria, ma se le soluzioni si vogliono veramente trovare, insieme, allora le cose diventano possibili, per ciascun ragazzo e la sua famiglia».

30 maggio 2025

Celebra nella Cappella della Madonna della Fiducia per i presbiteri che ricordano il XXX anno di ordinazione

Celebra nella Cappella della Madonna della Fiducia per i presbiteri che ricordano il XXX anno di ordinazione

A Colle Salario la parrocchia è il collante della comunità

A Colle Salario la parrocchia di San Giovanni della Croce è al centro del quartiere. Dal punto di vista geografico è come “spaccata” a metà dal viadotto dei Presidenti. Da quello sociale è nel mezzo di due realtà profondamente diverse. Da un lato l’area storica, nata negli anni Ottanta, con una forte componente di edilizia popolare, con un tessuto sociale più fragile e segnato da difficoltà economiche. Dall’altro l’area urbana più moderna caratterizzata da villette, condomini con prati all’inglese, piscine. Anche la chiesa riflette questa modernità: rientra nel progetto “50 Chiese per Roma 2000”, elaborato in occasione del Giubileo di 25 anni fa.

«La parrocchia fa da vaso comunicante, tenendo insieme due anime diverse», spiega il parroco don Leonardo Emmi che con questa immagine descrive efficacemente il ruolo della comunità come punto di raccordo. Stasera la Messa è presieduta dal cardinale vicario Baldo Reina che con la visita pastorale dà il via alla 16° edizione della festa parrocchiale. «La parte storica è socialmente ed economicamente più fragile, necessita di un sostegno – prosegue il sacerdote –. La pastorale principale che svolgiamo è quindi quella socio-caritativa. Curiamo molto anche la pastorale giovanile con un bel percorso post cresima. Ci sono vari gruppi ecclesiali come il cammino neocatecumenale, i focolari, il rinnovamento carismatico e la S.a.C.R.I. (Schiera arditi Cristo Re Immortale) fondata da Bruno Cornacchiola nel 1948 per volere della Vergine della Rivelazione che gli apparve a “Tre Fontane”».

La Caritas parrocchiale attualmente sostiene 76 famiglie. «Si tratta in gran parte di 50enni italiani che hanno perso il lavoro e devono gestire situazioni difficili, spesso con figli piccoli – spiega Linda, la responsabile –. Distribuiamo pacchi viveri il mercoledì e il venerdì. In accordo con alcune pizzerie della zona recuperiamo l’invenduto per evitare sprechi e aiutare chi ha bisogno». Ci si attiva per ogni necessità, capi di vestiario, corredini per bambini, mobili ed elettrodomestici ma soprattutto «si curano le relazioni con la vicinanza, il dialogo e la condivisione». Per rispondere alle nuove esigenze del territorio, a novembre sono stati attivati lo sportello psicologico e quello del lavoro. Il primo, avviato grazie a un accordo con l’Università Salesiana, «si è reso necessario per rispondere alle tante fragilità della zona – riflette il diacono Giorgio –. Oltre alla solitudine ci sono dinamiche familiari particolari e casi di bullismo. Allo sportello del lavoro si rivolge anche chi cerca un secondo impiego per integrare il reddito. Lavoriamo per incrociare le richieste con le opportunità che troviamo sul territorio».

Il post cresima è caratterizzato da alcuni punti essenziali. «È un gruppo piccolo – spiega Angelo, responsabile della pastorale con la moglie Maria –, guidato da una famiglia cristiana che svolge gli incontri in casa. I ragazzi vengono trattati da adulti, si entra in una fase più esperienziale. Gli incontri sono il venerdì sera e anche se si è stanchi dopo una settimana di lavoro ne vale sempre la pena perché vedere come la Parola di Dio è viva ed efficace nella loro vita è qualcosa che sorprende ogni volta». (di Roberta Pumpo da Roma Sette)

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Assiste alla celebrazione in occasione del LXXIX anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana

Assiste alla celebrazione in occasione del LXXIX anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana

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