11 Settembre 2025

53° anniversario di ordinazione sacerdotale di Papa Francesco: gli auguri della diocesi di Roma

Tutta la comunità diocesana di Roma si stringe attorno al suo vescovo Papa Francesco nel 53° anniversario di ordinazione sacerdotale, ed esprime gli auguri più sinceri e sentiti in questa data speciale.

È il 13 dicembre 1969 quando José Mario Bergoglio viene ordinato sacerdote dall’arcivescovo Ramón José Castellano, a Buenos Aires. Prosegue quindi la preparazione tra il 1970 e il 1971 in Spagna, e il 22 aprile 1973 emette la professione perpetua nei gesuiti. Di nuovo in Argentina, è maestro di novizi a Villa Barilari a San Miguel, professore presso la facoltà di teologia, consultore della provincia della Compagnia di Gesù e rettore del Collegio.

Il 31 luglio 1973 viene nominato provinciale dei gesuiti dell’Argentina. Sei anni dopo riprende il lavoro nel campo universitario e, tra il 1980 e il 1986, è di nuovo rettore del collegio di San Giuseppe, oltre che parroco ancora a San Miguel. Nel marzo 1986 va in Germania per ultimare la tesi dottorale; quindi i superiori lo inviano nel collegio del Salvatore a Buenos Aires e poi nella chiesa della Compagnia nella città di Cordoba, come direttore spirituale e confessore.

È il cardinale Quarracino a volerlo come suo stretto collaboratore a Buenos Aires. Così il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires. Il 27 giugno riceve nella cattedrale l’ordinazione episcopale proprio dal cardinale. Come motto sceglie Miserando atque eligendo e nello stemma inserisce il cristogramma ihs, simbolo della Compagnia di Gesù. È subito nominato vicario episcopale della zona Flores e il 21 dicembre 1993 diviene vicario generale. Nessuna sorpresa dunque quando, il 3 giugno 1997, è promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Passati neppure nove mesi, alla morte del cardinale Quarracino gli succede, il 28 febbraio 1998, come arcivescovo, primate di Argentina, ordinario per i fedeli di rito orientale residenti nel Paese, gran cancelliere dell’Università Cattolica.

Nel Concistoro del 21 febbraio 2001, Giovanni Paolo II lo crea cardinale, del titolo di san Roberto Bellarmino. Nell’ottobre 2001 è nominato relatore generale aggiunto alla decima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, dedicata al ministero episcopale. Intanto in America latina la sua figura diventa sempre più popolare. Nel 2002 declina la nomina a presidente della Conferenza episcopale argentina, ma tre anni dopo viene eletto e poi riconfermato per un altro triennio nel 2008. Intanto, nell’aprile 2005, partecipa al conclave in cui è eletto Benedetto XVI. Viene eletto Papa il 13 marzo 2013.

13 dicembre 2022

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore presiede l’incontro del Sovvenire della Diocesi sul tema “Servizio e sostegno alla Chiesa Cattolica”

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore presiede l’incontro del Sovvenire della Diocesi sul tema “Servizio e sostegno alla Chiesa Cattolica”.

La Caritas invita a donare coperte per i senza dimora

Servono coperte per chi vive per strada. Lancia l’appello la Caritas di Roma, ricordando come con l’approssimarsi dell’inverno e del freddo, le persone senza dimora rischino la vita. Il Servizio Notturno Itinerante della Caritas di Roma , infatti, esce ogni sera in tutta la città per incontrare, ascoltare e aiutare chi vive in strada in situazioni di particolare fragilità. Si tratta di una rete di aiuto alle persone senza dimora che coinvolge le parrocchie nei loro territori a cui si affianca un’equipe di operatori professionali che mette a disposizione la sua esperienza per sostenere gruppi che vogliano iniziare a realizzare questo tipo di uscite nel proprio quartiere.

Si può scrivere all’indirizzo servizioitinerante@caritasroma.it o chiamare il numero 366.6349003 per segnalare situazioni di fragilità, per dialogare sui percorsi che si intende intraprendere o anche per uscire come volontari con gruppi già costituiti. Per far fronte alle maggiori richieste che giungeranno nei prossimi mesi, la Caritas invita tutti i romani alla donazione di coperte. È un gesto semplice ma può salvare una vita. Il punto di raccolta unico per tutta la città è l’Ostello “Don Luigi Di Liegro” in via Marsala, 109, aperto tutti i giorni 24 ore su 24.

12 dicembre 2022

Il Concerto di Natale a San Giovanni in Laterano

Anche quest’anno, domenica 18 dicembre alle ore 20:30, si svolgerà il tradizionale Concerto di Natale del Coro della Diocesi di Roma e dell’Orchestra Fideles et Amati diretti da monsignor Marco Frisina nella basilica di San Giovanni in Laterano. L’evento, giunto ormai alla sua trentottesima edizione, è organizzato da Nova Opera ed Elevan. Il concerto sarà trasmesso in diretta televisiva su Telepace (canale 75), nonché sui canali social della Diocesi di Roma e di Nova Opera, del Coro della Diocesi di Roma e di Marco Frisina.

In omaggio a quanti anche quest’anno vivranno un Natale di prova, il Concerto sarà incentrato sul tema della pace e pertanto sarà eseguito il brano “Pacem in terris”, ispirato all’ultima enciclica di san Giovanni XXIII. Verranno eseguiti anche i brani più celebri della tradizione natalizia internazionale, che saranno introdotti dal maestro FRISINA per immergerci con fede nel mistero del Natale, pregustandone l’attesa attraverso questa serata in musica. Tra gli altri, verranno eseguiti “Adeste fideles”, “White Christmas”, “Jingle bells”, “Stille Nacht”, “Feliz Navidad”, “Tu scendi dalle stelle”.

La tradizione di offrire il Concerto di Natale nella cattedrale del Papa non si è fermata nemmeno nei due anni di pandemia, per dare un segno di gioia e speranza al mondo ferito e provato che attende il Salvatore: nel 2020 in piena emergenza è stato, infatti, eseguito in totale assenza di pubblico e trasmesso via streaming, dove è stato seguito in diretta da migliaia di persone; lo scorso anno, invece, ha avuto luogo con ingresso consentito soltanto ad un ristretto numero di invitati.

«La pace – sottolinea monsignor Frisina – nasce dal cuore e poi pervade la famiglia, la società, il mondo. È un dono di Dio, una carezza dello Spirito Santo che Cristo effonde sulla creazione e che promana dal cuore dell’Altissimo per poi raggiungerci tutti donando gioia e amore. Ogni anno la solennità del Natale ci rinnova l’invita ad accogliere questo dono con il canto degli angeli che, nel “Gloria”, ci ricorda che la pace è venuta sulla terra per ogni uomo “amato dal Signore”. Veniamo anche noi, dunque, a Betlemme insieme ai Pastori e ai Magi, prostriamoci davanti al Bambino e apriamo il nostro cuore alla gioia luminosa della redenzione cantando con gli Angeli la bellezza di Dio fatto uomo, chiedendo con tutta la forza: “Dona nobis pacem in terris”. Possa il nostro canto inondare il mondo della luce che risplende sul volto ridente di Gesù Bambino».

12 dicembre 2022

Alla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia partecipa alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2022/2023 della Polizia di Stato

Alla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia partecipa alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2022/2023 della Polizia di Stato.

Torna la mostra dei 100 presepi in Vaticano

C’è il presepe in carta di giornale, quello realizzato con materiali di recupero, quello in terracotta e la Natività trasportata in una zona di guerra. Sono allestimenti originali e diversi tra loro quelli che si possono ammirare sotto il colonnato del Bernini in piazza San Pietro, grazie all’Esposizione Internazionale 100 Presepi in Vaticano, giunta alla quinta edizione. Inaugurata giovedì 8 dicembre, resterà aperta per cinque settimane, fino all’8 gennaio, dalle 10 alle 19.30 con ingresso gratuito.

«La mostra – illustrano dal Dicastero per l’evangelizzazione, che la organizza – raccoglie opere realizzate da artisti di tutto il mondo, che hanno espresso la propria creatività nella rappresentazione delle scene della Natività. Lo scenario unico di piazza San Pietro inserisce i numerosi presepi, vere opere d’arte, in una cornice che invita ancor di più il visitatore a stupirsi davanti alla tradizionale scena della Natività di Gesù».

In tutto saranno esposti 120 presepi, provenienti da vari Paesi europei, come Ucraina, Ungheria, Malta, Slovenia, Slovacchia, Croazia, e del mondo, come Taiwan, Venezuela e Guatemala. Molte di queste nazioni sono rappresentate dalle rispettive ambasciate presso la Santa Sede, che si sono incaricate di promuovere l’evento nei propri Paesi.

Anche quest’anno partecipano con originali presepi diversi enti, come Atac S.p.A., che ha rappresentato la Natività all’interno del tipico autobus rosso. L’Asl Roma 2, con il Centro diurno riabilitativo “La fabbrica dei sogni”, invece, ha proposto un presepe realizzato con materiali di riciclo. All’iniziativa hanno aderito, come ogni anno, anche diverse scuole del Lazio, con colorati manufatti composti dai bambini.

In tante delle rappresentazioni riecheggiano le sfide e le crisi dell’attualità: dal presepe realizzato in Ucraina da suor Teodosia Polotniuk, dell’esarcato di Donetsk, che ambienta la nascita di Gesù nei sotterranei di una struttura che ricorda lo stabilimento metallurgico di Azovstal’, a Mariupol, a quelli che riportano in primo piano l’emergenza climatica e la tragedia delle migrazioni nel Mediterraneo, come quello realizzato dalla fondazione romana Villa Maraini onlus, per il recupero di ragazzi tossicodipendenti. Saranno presenti anche alcune statue di un presepe monumentale proveniente da Viterbo e opere prodotte da diverse associazioni italiane di presepisti.

12 dicembre 2022

Celebra la Messa nella parrocchia di Santi Crisante e Daria in occasione della visita pastorale

Celebra la Messa nella parrocchia di Santi Crisante e Daria in occasione della visita pastorale.

Benedizione dei Bambinelli a San Pietro (Cor)

Benedizione dei Bambinelli a San Pietro (Cor)

Santa Messa per la giornata mensile del malato presieduta dal vescovo Paolo Ricciardi – in una parrocchia ancora da definire (Centro Past. Sanitaria)

Santa Messa per la giornata mensile del malato presieduta dal vescovo Paolo Ricciardi – in una parrocchia ancora da definire (Centro Past. Sanitaria)

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria di Loreto in occasione della visita pastorale

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria di Loreto in occasione della visita pastorale.

“Il cammino di Pietro” tra arte e fede

Sette tappe per riscoprire tracce, parole e immagini di Pietro a Roma. È “Il cammino di Pietro”, nuova iniziativa voluta dal cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, e dal cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.

«La nostra città – spiegano in una lettera i due cardinali – erede e custode delle massime memorie apostoliche, ci offre una testimonianza storica, spirituale e monumentale della figura di Pietro, che vorremmo approfondire per riscoprire il cammino da seguire sulle orme di Gesù. Grazie ad essa potremmo comprendere meglio le “ragioni del viaggio” della vita cristiana e contemplare il volto luminoso della nostra Chiesa fondata sulla professione di fede dell’Apostolo».

L’itinerario partirà il prossimo 29 dicembre e si concluderà il 28 giugno 2023, vigilia della solennità dei santi Pietro e Paolo. Sette le tappe: da Trastevere a San Giovanni in Laterano, dalla Via Sacra dei Fori alla Suburra e all’Appia Antica, fino al Colle Vaticano. La “statio” presso questi luoghi di pellegrinaggio è prevista alle 19.30 con il rito del lucernario, con la lettura della Parola di Dio e una meditazione. Al termine della preghiera si svolgerà la visita guidata del luogo.

I cardinali chiedono anche alle comunità claustrali della città di «accompagnare questa iniziativa pastorale della Chiesa di Roma con la preghiera, affinché quest’esperienza rappresenti per tutti una riscoperta delle radici della nostra fede». 

«L’idea – spiega fra Agnello Stoia, parroco di San Pietro – è quella di costruire, nel nome di san Pietro, un itinerario lungo le strade dell’Urbe per recuperare la memoria dell’apostolo così da legare i due poli più importanti della nostra comunità cristiana di Roma, la cattedrale di San Giovanni (il patriarchio) e il santuario sulla Confessione dell’apostolo Pietro, sede del suo successore».

Leggi la lettera dei due cardinali

7 dicembre 2022

Nella basilica di San Giovanni in Laterano celebra la Messa in occasione del Convegno nazionale per educatori di Azione Cattolica dei Ragazzi

Nella basilica di San Giovanni in Laterano celebra la Messa in occasione del Convegno nazionale per educatori di Azione Cattolica dei Ragazzi.

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