17 Settembre 2025

“Desiderio desideravi”, l’incontro con l’arcivescovo Viola

«La questione fondamentale è, dunque, questa: come recuperare la capacità di vivere in pienezza l’azione liturgica? La riforma del Concilio ha questo come obiettivo. La sfida è molto impegnativa perché l’uomo moderno – non in tutte le culture allo stesso modo – ha perso la capacità di confrontarsi con l’agire simbolico che è tratto essenziale dell’atto liturgico». Si pone la domanda Papa Francesco nella lettera apostolica“Desiderio desideravi”, pubblicata lo scorso 29 giugno. La risposta si trova nello stesso documento pontificio: attraverso la formazione liturgica. «È necessario trovare i canali per una formazione come studio della liturgia – scrive infatti il Santo Padre –: a partire dal movimento liturgico molto in tal senso è stato fatto, con contributi preziosi di molti studiosi ed istituzioni accademiche. Occorre tuttavia diffondere queste conoscenze al di fuori dell’ambito accademico, in modo accessibile, perché ogni fedele cresca in una conoscenza del senso teologico della Liturgia – è la questione decisiva e fondante ogni conoscenza e ogni pratica liturgica – come pure dello sviluppo del celebrare cristiano, acquisendo la capacità di comprendere i testi eucologici, i dinamismi rituali e la loro valenza antropologica».

La diocesi di Roma accoglie il suggerimento di Papa Francesco e, in questo anno pastorale appena iniziato, punta sulla formazione liturgica. Propone, innanzitutto, un momento di approfondimento e riflessione su “Desiderio desideravi” riservato ai sacerdoti e ai diaconi, in programma giovedì 3 novembre alle 10 nella basilica di San Giovanni in Laterano, a cui interverrà l’arcivescovo Vittorio Francesco Viola, segretario del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.

Numerose le proposte per i laici, curate dall’Ufficio liturgico diocesano, tra cui il corso “La formazione liturgica del popolo di Dio”, promosso con il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. «L’obiettivo è aiutare presbiteri e comunità a ritornare alle fonti della teologia liturgica e da qui elaborare un progetto di pastorale liturgica – spiega padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio diocesano –, per individuare e curare gli aspetti della riforma che devono essere approfonditi, studiati, meditati. L’auspicio è che i laici, in comunione con i pastori, divengano promotori di un autentico rinnovamento e di una riscoperta della bellezza della liturgia per il proprio percorso di fede».

2 novembre 2022

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

Corso “La Vite e i Tralci” (2-17 novembre) – Parrocchia San Saturnino (Uff. Tempo libero, turismo e sport)

Corso “La Vite e i Tralci” (2-17 novembre) – Parrocchia San Saturnino (Uff. Tempo libero, turismo e sport)

Ordinazione dei diaconi permanenti presieduta dal Cardinale Vicario – Basilica di San Giovanni in Laterano

Ordinazione dei diaconi permanenti presieduta dal Cardinale Vicario – Basilica di San Giovanni in Laterano

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede le Ordinazioni dei Diaconi Permanenti

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede le Ordinazioni dei Diaconi Permanenti.

TUTTI I SANTI Giornata della santificazione universale

TUTTI I SANTI Giornata della santificazione universale

Presiede la Messa Conventuale presso l’Abbazia Cistercense delle Tre Fontane

Presiede la Messa Conventuale presso l’Abbazia Cistercense delle Tre Fontane.

Corso “Un di più di Misericordia” – Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Tiberiade) (Centro Past. Sanitaria)

Corso “Un di più di Misericordia” – Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Tiberiade) (Centro Past. Sanitaria)

Le ordinazioni dei diaconi permanenti

Alessandro Faustini, Marco Muser, Marco Peverini e Franco Sciarretta. Sono i quattro candidati che verranno ordinati diaconi permanenti per la diocesi di Roma martedì 1 novembre dal cardinale vicario Angelo De Donatis, nella Messa che presiederà alle ore 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Tra i concelebranti ci saranno i parroci delle comunità in cui prestano servizio i quattro futuri diaconi, mentre l’animazione liturgica sarà affidata al Coro della Diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina. Salirà così a quota 135 il numero dei diaconi permanenti nella diocesi; attualmente sono infatti 131, mentre altri 50 stanno ultimando la formazione.

Cinquantadue anni, carabiniere, padre di sei figli, Alessandro Faustini è sposato da quasi trent’anni con Rita, sovrintendente di Polizia. Frequentano la comunità di Santa Galla e partecipano al Cammino neocatecumenale. «La chiamata si è manifestata nel tempo ed è passata proprio tramite Rita – racconta –, che parecchi anni fa, nel corso di un incontro avvenuto casualmente con un nostro amico professore e già diacono, mi ha esortato a servire il prossimo e a portare frutto per la Chiesa, senza trascurare mai la dimensione familiare». Così Faustini ha iniziato a impegnarsi nel servizio liturgico, nell’assistenza ai malati, portando la Comunione agli anziani e nel volontariato con la Caritas, in vari centri d’ascolto disseminati tra Garbatella e San Paolo.

Impegnato con l’oratorio, l’animazione e la catechesi dei ragazzi, invece, Marco Peverini, 61 anni, sposato con Paola, padre e anche nonno «da otto mesi», come sottolinea con orgoglio. «Come tanti papà ho iniziato a rimettere piede nella parrocchia in coincidenza dell’inizio del catechismo di nostro figlio – ricorda –; doveva essere solo per la durata del catechismo, ma invece eccomi qua! Dicendo tanti piccoli “sì” sono rimasto impigliato nella rete che forse il Signore mi aveva preparato. Fin dall’inizio con mia moglie ci siamo messi a servizio della nostra comunità parrocchiale, a partire dalle piccole cose, poi nella catechesi dei ragazzi e cresima adulti, nella preparazione al matrimonio e delle famiglie al sacramento del battesimo, nell’animazione liturgica». La parrocchia di Santa Maria del Carmelo è diventata una seconda casa per il futuro diacono e la moglie. «La mia vocazione diaconale l’ho scoperta, o forse meglio dire che me l’ha fatta scoprire, la mia comunità parrocchiale – dice –, come se lo avesse sempre saputo, nella quale sono stato chiamato a servire i malati e nella liturgia, prima come ministro straordinario e poi come accolito». Tra tutti, Peverini ci tiene a ricordare in particolare una persona che lo ha aiutato e coinvolto: il diacono Giuseppe Colona, scomparso l’anno scorso.

Marco Muser ha 65 anni, è sposato con Laura dal 1983, padre di due figli, frequenta la parrocchia San Saba all’Aventino. «Per moltissimi anni mi sono occupato dell’animazione liturgica e anche di attività culturali, in una sorta di diaconia di fatto – racconta –. Ho iniziato il percorso di formazione diaconale nel 2016; mia moglie ha accolto con entusiasmo l’inizio di questo periodo di preparazione al diaconato, rimanendo sempre al mio fianco, stimolando, supportando e aiutandomi nel nuovo impegno. Il cammino di formazione diaconale ha maggiormente orientato la nostra attenzione al bene degli altri e ci ha reso sempre più inseriti nelle attività parrocchiali. Siamo consapevoli che l’ordinazione diaconale, grazie al dono dello Spirito Santo, inciderà profondamente nella nostra vita quotidiana con nuovi stimoli e nuove attività relative alla liturgia, all’annuncio e alla carità».

Il decano del gruppo è Franco Sciarretta, 66 anni, impiegato nell’Ufficio ispettivo dei Vigili del Fuoco, della parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Fonte Meravigliosa. «La mia è una vocazione adulta – dice –, maturata sperimentando la gioia del servizio prima nella mia famiglia assistendo i miei genitori, poi nell’ambito della pastorale sanitaria visitando i malati presso l’ospedale oncologico Ifo – Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma e gli anziani del mio quartiere, infine nella mia parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret, come educatore-catechista di tanti ragazzi per una loro crescita spirituale e umana. Una vocazione che non è solo mia ma anche di mia moglie Tilde e dei miei figli, Ester e Luca».

26 ottobre 2022

Cambia sede il centro diurno Ohana della Caritas

Dal 3 ottobre il centro per l’infanzia “Ohana” ha cambiato sede. La Parrocchia di Santa Maria Causa Nostrae Letitiae ha offerto un nuovo spazio completamente ristrutturato al Centro Diurno promosso dalla Caritas diocesana di Roma. La novità, oltre alla nuova struttura, è che quest’anno Ohana ha deciso di attivare un Baby Parking per l’aumento delle richieste da parte delle famiglie.

Da ottobre, oltre ai 14 bambini presenti quotidianamente, si accolgono, occasionalmente, un numero di bambini extra in giorni della settimana stabiliti. Così da poter sostenere, saltuariamente, altri genitori che ne hanno bisogno.

15 ottobre 2022

Le Messe nei cimiteri con i vescovi ausiliari

In occasione della solennità di Tutti i Santi, martedì primo novembre, e della commemorazione dei fedeli defunti, mercoledì 2 novembre, i vescovi ausiliari della diocesi di Roma celebreranno le Messe nei cimiteri capitolini.

Il vescovo Dario Gervasi, ausiliare per il settore Sud, celebrerà il primo novembre alle ore 15 al cimitero di Ostia Antica (via Piana Bella) e il giorno seguente, alle ore 15.30, al cimitero Laurentino (via Laurentina km 13.500).

Il vescovo Daniele Salera, ausiliare per il settore Nord, presiederà l’Eucarestia il 2 novembre alle ore 16 al cimitero monumentale del Verano (piazzale del Verano). Non saranno effettuate celebrazioni, invece, nel cimitero di Prima Porta, poiché la cappella è inagibile a causa di lavori.

26 ottobre 2022

Nell’abside della basilica di san Giovanni in Laterano presiede la sessione di apertura della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Gregorio Pietro Agagianian

Nell’abside della basilica di san Giovanni in Laterano presiede la sessione di apertura della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Gregorio Pietro Agagianian.

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