Il Vicario Generale S.E. Mons. Angelo De Donatis, il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma, sono vicini al dolore di Don Luigi Coluzzi, Parroco della Parrocchia del Santo Volto di Gesù, per la perdita della sua cara sorella Rossana e, assicurando preghiere di suffragio, invocano il Signore Dio, ricco di misericordia, perché gli conceda il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.
Le esequie saranno celebrate giovedì 12 aprile 2018 alle ore 11.00, presso la Parrocchia del Santo Volto di Gesù (Via Caprese, 1).
Il Rev.do Don Renato Cupini è entrato nella luce della Resurrezione
Il Rev.do Don Maurizio Ventura è entrato nella luce della Resurrezione
Il Vicario Generale S. Ecc. Mons. Angelo De Donatis, il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma, annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione il Rev.do Don Maurizio Ventura e ricordandone il generoso ministero pastorale, in particolare nell’azione educativa, lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio e alla preghiera di suffragio dei fedeli, invocando la pace e la gioia del Signore.
Le esequie saranno celebrate venerdì 1° dicembre alle ore 11.00 nella Parrocchia di San Lorenzo fuori le Mura (Piazzale del Verano, 3).
Il rendiconto dell’8xmille nella diocesi
Più di 4 milioni di euro per esigenze di culto e pastorale, e circa 4 milioni anche per interventi caritativi. Sono stati utilizzati così i fondi arrivati alla diocesi di Roma dall’8xmille della Cei del 2018. Per leggere il rendiconto completo, cliccare qui oppure consultare la sezione del nostro sito Archivio Documenti della diocesi.
Per quanto riguarda la somma usata per il culto, questa è servita, in concreto, alla «formazione di operatori liturgici, alla costruzione di nuovi complessi, e ad opere conservative e di restauro di parrocchie, chiese ed edifici di culto appartenenti alla diocesi», come spiega l’economo del Vicariato di Roma monsignor Mario Scala. Per la pastorale, invece, i soldi sono stati spesi per iniziative comunitarie, per la per l’andamento della curia diocesana, per le strutture al servizio del clero anziano o malato e per il funzionamento del Tribunale Ordinario della diocesi. Ancora, rimarca monsignor Scala, «l’impegno relativo alla formazione del clero si è concretizzato nell’assegnare borse di studio e contributi significativi ai seminari diocesani e per la formazione dei diaconi permanenti. Sotto la voce catechesi ed educazione cristiana, scopi missionari e contributi sono ricomprese le somme erogate per iniziative di cultura religiosa, le attività di sostegno alle missioni, ad associazioni ed enti culturali, ed anche al servizio diocesano “Sovvenire”».
I quasi 4 milioni spesi per interventi caritativi sono stati destinati a nuclei familiari bisognosi, alla realizzazione di progetti solidali diocesani o al sostegno delle iniziative promosse dalla Caritas diocesana, ad enti e associazioni che operano nel campo delle povertà, dei migranti e del sostegno alla vita. Supportati anche progetti di sviluppo dei missionari romani.
6 dicembre 2019
Il regista De Angelis a San Tommaso Moro
Martedì 22 gennaio alle ore 19 nella parrocchia San Tommaso Moro (via dei Marrucini, quartiere San Lorenzo) si terrà la proiezione del film “Il vizio della speranza” del regista Edoardo De Angelis. L’iniziativa si inserisce nel ciclo dei “Cineforum dei grandi registi italiani”, rivolta in particolare ai giovani, per stimolare la riflessione e il confronto sui temi attuali come l’emarginazione, la disperazione e la povertà culturale. Seguirà il dibattito, anche alla presenza del regista.
16 gennaio 2019
Il Rapporto “Caritas in cifre” in occasione della Settimana della carità
si è celebrata ieri, domenica 31 marzo, la Giornata della carità, con la quale ha preso il via la Settimana della carità. Per l’occasione, l’organismo diocesano presenta il Rapporto “Caritas in cifre” illustrando con dati e grafici l’attività svolta nelle 52 opere-segno diocesane – ostelli, comunità, case famiglia e mense sociali – che operano a supporto delle comunità coordinandosi con i 146 centri di ascolto parrocchiali. «Non si tratta di un bilancio sociale – spiega don Benoni Ambarus, direttore della Caritas – e nemmeno della fredda rappresentazione di un lavoro: con esso vogliamo invitare le comunità a promuovere iniziative sempre più coinvolgenti e innovative per incontrare i poveri. Vuole essere uno stimolo a vivere un senso nuovo dell’esistenza nella vicinanza a chi soffre, nel segno della condivisione, della partecipazione e della passione. Questo anche con piccole iniziative di solidarietà, alla portata di ogni famiglia, dei gruppi giovanili e delle associazioni ecclesiali».
Un’attività che, nel 2018, ha visto impegnati più di 4mila volontari per accogliere nelle mense oltre 11mila persone; ospitare 2mila senza dimora, famiglie, vittime di tratta e violenza; curare 4mila malati indigenti, incontrare e sostenere 15 mila detenuti. Grande l’impegno delle parrocchie per dare “ascolto” a 21mila famiglie. Oltre 385mila pasti distribuiti, 210mila pernottamenti, 13mila prestazioni sanitarie, 52mila visite domiciliari a malati e anziani. Un’opera pedagogica che ha coinvolto anche 7mila studenti delle scuole superiori.
Cresce il numero di situazioni di grave disagio economico e si acutizzano situazioni di emarginazione ed esclusione sociale legate alla solitudine, rileva il Rapporto. «Aumenta il numero dei nuclei familiari con figli minori e adolescenti che vivono forti difficoltà legate al basso reddito e alla mancanza di lavoro – sottolinea don Ambarus – con sfratti, indebitamenti, famiglie costrette a vivere separatamente, ad abitare in case fatiscenti o a condividere con altre persone le proprie stanze. L’attività lavorativa, spesso precaria e sottopagata, non riesce a rappresentare un fattore di riscatto economico e sociale, deprimendo in modo molto grave non solo le possibilità di risalita ma anche la dimensione della fiducia e della speranza. Il reddito di inclusione, nel quale molte famiglie hanno riposto qualche aspettativa per attenuare l’intensità delle preoccupazioni quotidiane, non sembra essere riuscito a fornire forme significative di supporto, sia per l’inadeguatezza degli importi sia per l’inesistenza di fatto dei progetti di inserimento sociale e/o lavorativo che pure sono previsti dalla misura».
Il Rapporto evidenzia come, a parte alcune rare situazioni di regressione parziale del disagio, nella maggior parte dei casi le condizioni di indigenza permangono o si approfondiscono in contesti già molto drammatici, nei quali emergono in modo evidente le caratteristiche di una povertà multidimensionale: disabilità, peggioramento della salute, forme di indebitamento, problematiche penalmente rilevanti, dipendenze… In ambito sanitario cresce il numero di famiglie italiane che chiede assistenza per l’acquisto di medicinali e per le cure odontoiatriche. Tra le persone accolte dai Centri di Ascolto diocesani e dai 146 Centri di Ascolto parrocchiali tra loro collegati attraverso la rete diocesana “fattiDirete” gli italiani sono il 51%, contro il 47% dello scorso anno. Di questi il 65% sono donne. Vive in affitto il 46% delle persone accolte, in dimore di fortuna il 3%, presso amici e parenti l’11%, in occupazione il 3,7%, in centri di accoglienza il 2,8%. L’8,4% ha casa di proprietà.
Nella Settimana della carità – dal 31 marzo al 6 aprile – la Caritas di Roma propone dei percorsi esperienziali per far conoscere a parrocchie, scuole e gruppi i luoghi della solidarietà nel proprio territorio. Mense, comunità e altre opere segno promuoveranno degli incontri aperti alle comunità parrocchiali e alle realtà del quartiere. Un invito molto libero a vivere la carità in questi ambienti in forme che ogni comunità riterrà più opportune: incontri conviviali, esperienze spirituali, servizi di volontariato, sostegno economico.
Il calendario degli appuntamenti della Settimana e il testo completo del Rapporto sono disponibili sul sito www.caritasroma.it.
1 aprile 2019
Il quinto Festival dei cori parrocchiali
Ancora pochi giorni al termine delle iscrizioni per la quinta edizione di “Cantate inni con arte”, il Festival di musica liturgica riservato ai cori parrocchiali della diocesi di Roma e delle diocesi suburbicarie. A presiedere la giuria sarà anche quest’anno monsignor Marco Frisina, direttore del Coro della diocesi di Roma. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport e dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile in collaborazione con l’emittente web Radiopiù Roma. La serata finale si svolgerà il 5 novembre a Santa Maria in Vallicella (piazza della Chiesa Nuova), proprio dove san Filippo Neri fondò l’oratorio in cui i giovani, oltre a leggere e commentare il Vangelo, componevano musica.
Ogni coro potrà presentare entro il prossimo 2 ottobre un brano liturgico edito, ossia della consolidata tradizione liturgica, o inedito, in lingua italiana o latina, concepito espressamente per la celebrazione eucaristica. In palio per i cori vincitori sono previsti una targa premio e un buono del valore di 250 euro da spendere in acquisto di prodotti musicali. Stesso premio, ma del valore di 100 euro, sarà consegnato al vincitore della sfida sul web che si esibirà il 5 novembre fuori concorso.
La giuria sarà composta da figure come il direttore d’orchestra del Teatro dell’Opera Carlo Donadio, il coordinatore regionale per il Lazio di Federcori Luigi Ferrante, il presidente dell’associazione Cori del Lazio Alvaro Vatri e il critico musicale dell’Ufficio per la cultura e l’università del Vicariato di Roma, Francesco d’Alfonso.
«Come ha sempre ricordato monsignor Frisina – sottolinea don Francesco Indelicato, direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport – questo evento non è tanto un semplice concorso quanto un momento di condivisione, di festa e di arricchimento reciproco tra tutti i cori delle diocesi interessate. Per cui a vincere sono tutti i partecipanti e la stessa musica liturgica». Obiettivo del Festival, infatti, è quello di contribuire all’ampliamento del repertorio di musica liturgica in Italia e alla promozione delle realtà corali diocesane.
I brani da presentare in formato mp3 devono essere recapitati all’indirizzo concorsiradiopiu@gmail.com. Per saperne di più si può consultare il sito http://www.utsroma.diocesidiroma.it/
20 settembre 2022
Il questionario per i catechisti in vista dell’assemblea
Un piccolo questionario per i catechisti, per riflettere sul proprio ruolo, su collaborazione, formazione e corresponsabilità in vista dell’assemblea diocesana. Questa la proposta dell’Ufficio catechistico della diocesi di Roma, partita in questi giorni.
Il prossimo 14 maggio, infatti, si terrà nella basilica di San Giovanni in Laterano l’assemblea diocesana dei catechisti. «È un’occasione di incontro e di formazione che si pone all’interno del cammino sinodale della diocesi – sottolinea il direttore dell’Ufficio don Andrea Cavallini –. I catechisti sono già impegnati nel cammino sinodale a livello della propria comunità, alcuni perché inseriti nelle équipe pastorali, altri perché partecipano agli incontri parrocchiali. L’assemblea sarà un momento sinodale centrato sul loro comune servizio in diocesi: per questo, abbiamo scelto come tema il primo livello concreto di sinodalità, cioè la dimensione del gruppo dei catechisti».
Ecco, allora, che in preparazione all’assemblea vengono proposti ai catechisti tre punti di condivisione – una domanda sulla collaborazione, una sulla formazione e una sulla corresponsabilità – per permettere loro di riflettere sul tema e di condividere la propria esperienza. Le risposte dovranno pervenire entro il 13 marzo all’indirizzo ufficiocatechistico@diocesidiroma.it; le testimonianze verranno raccolte e poi presentate nel corso dell’incontro di maggio.
15 febbraio 2022
Il progetto pastorale del prossimo anno
L’arcivescovo vicario Angelo De Donatis scrive ai parroci della diocesi invitandoli a una riflessione approfondita sul discorso del Papa alla Chiesa di Roma, presentato nell’incontro del 14 maggio scorso. L’obiettivo: arrivare a definire un progetto pastorale, per il prossimo anno, che nasca «dall’ascolto reciproco». A settembre poi l’appuntamento per la presentazione ai presbiteri, il 17 mattina, e gli incontri con le comunità parrocchiali divise per settore. Di seguito, il testo integrale della lettera:
Carissimo,
dopo l’incontro gioioso con il Santo Padre del 14 maggio scorso, sento il desiderio di proporti di fermarci un po’ per meditare insieme il discorso fatto da Papa Francesco. È un discorso molto bello, ricchissimo di spunti, che vuole orientare il cammino della Chiesa di Roma per i prossimi anni, ispirandosi all’Esodo biblico.
Come passare dalla schiavitù legata alle malattie alla libertà dei figli? Come passare dalla condizione di non-popolo a quella di popolo di Dio?
La verifica delle nostre malattie non puntava solo a farci fare “l’esame di coscienza”, ma a suscitare una comunione nuova tra di noi: uniti nella debolezza, uniti soprattutto nella comune esperienza della misericordia.
Meditare insieme questo testo del Papa ci aiuterà molto. Ne emergeranno, ne sono certo, idee, attenzioni, proposte per il cammino futuro di tutti, che ti prego di inviarmi prima dell’estate. Ti assicuro che le leggerò, con la cura di chi vi cerca le indicazioni dello Spirito Santo per il nostro cammino comunitario. Il progetto pastorale del prossimo anno, che presenteremo a settembre, nascerà così dall’ascolto reciproco e dalla ricerca della volontà del Signore.
Come meditare questo testo del Papa? Puoi leggerlo insieme con il Consiglio Pastorale o indicendo un’Assemblea Parrocchiale, nei diversi gruppi o nelle comunità religiose, in famiglia, nei presbiteri o, perché no, anche da soli… Ti raccomando però il contesto di preghiera, una riflessione e un confronto che sia fatto “davanti al Signore”. Potranno essere presi in esame tutti i punti o qualcuno che sembra più urgente. Ti sarei grato se volessi mandarmi il tuo contributo entro la metà del mese di luglio.
Il 17 settembre ci vedremo al mattino con tutti i presbiteri per presentare il progetto pastorale diocesano; nei giorni successivi, di sera alle 19.00, vorrò incontrare le comunità divise per settore:
- Martedì 18 settembre: settore Est
- Mercoledì 19 settembre: settore Sud
- Giovedì 20 settembre: settore Ovest
- Lunedì 24 settembre: settore Centro
- Martedì 25 settembre: settore Nord.
Ti saluto nel Signore, con grande fiducia, consapevole della grandezza dei doni divini ricevuti in questo tempo.
+ Angelo De Donatis
e il Consiglio Episcopale
Il primo raduno regionale dei sacerdoti stranieri
La Commissione regionale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della Conferenza episcopale del Lazio invita a un importante appuntamento in programma lunedì 2 ottobre. Per iscriversi, necessario inquadrare il QR code presente sulla locandina e sul sito https://www.missiolazio.it/index.htm. Di seguito la lettera di invito di Vincenzo Viva, vescovo di Albano e presidente della Commissione.
Eccellenza Reverendissima,
lunedì 2 ottobre 2023 si svolgerà presso l’Aula Magna del Pontificio Collegio Urbano in Roma (campus dell’Università Urbaniana – Via Urbano VIII, 16) il Primo Raduno Regionale dei sacerdoti stranieri che svolgono un servizio pastorale nelle diocesi del Lazio. Quest’iniziativa, promossa da Missio Lazio – Commissione Regionale per l’Evangelizzazione dei Popoli e la Cooperazione Missionaria, ha lo scopo di aiutare i sacerdoti stranieri che svolgono un servizio pastorale nelle nostre Chiese del Lazio a prendere maggiore coscienza del loro contributo alla cooperazione missionaria tra le Chiese. Essi sono, infatti, portatori di una specifica cultura ed esperienza ecclesiale, che merita di essere valorizzata e allo stesso tempo hanno bisogno di essere sostenuti nella loro identità e missione, ravvivando le motivazioni della loro presenza nelle diocesi italiane.
Il raduno è destinato a tutti i sacerdoti stranieri, diocesani e religiosi, che svolgono un servizio pastorale nelle nostre diocesi, sia quelli in convenzione per il servizio pastorale, per motivi di studio o incardinati. L’incontro si svolgerà in uno stile sinodale, dalle ore 9:00 alle 16:30, incluso il pranzo che sarà offerto. È necessaria l’iscrizione attraverso il QR-Code pubblicato sulla locandina o il sito https://www.missiolazio.it/index.htm
Le sarei molto grato di favorire la partecipazione dei sacerdoti interessati presenti nella Sua diocesi, invitandoli ad iscriversi al più presto. L’iscrizione è, infatti, obbligatoria per motivi organizzativi e sarà chiusa al raggiungimento dei posti disponibili.
Nella convinzione che la cooperazione missionaria ha ancora da offrire e maturare frutti positivi per l’evangelizzazione della nostra Regione, Le chiedo di benedire ed accompagnare la realizzazione operativa di questo evento.
Grato per la Sua attenzione e sensibilità missionaria, approfitto della circostanza per porgere fraterni saluti, anche a nome di Don Mariano Salpinone, Segretario regionale della Commissione, e di tutti gli amici collaboratori di Missio Lazio.
5 settembre 2023
Il primo maggio l’atto di affidamento dell’Italia a Maria
Raccogliendo la proposta e la sollecitazione di tanti fedeli, la Conferenza episcopale italiana affida l’intero Paese alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. Lo farà venerdì 1° Maggio, alle ore 21, con un momento di preghiera, nella basilica di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (diocesi di Cremona, provincia di Bergamo). Sarà possibile partecipare al rito seguendolo in diretta su Tv2000 e su InBlu Radio.
«La scelta della data e del luogo è estremamente simbolica – si legge in una nota della Cei -. Maggio è, infatti, il mese tradizionalmente dedicato alla Madonna, tempo scandito dalla preghiera del Rosario, dai pellegrinaggi ai santuari, dal bisogno di rivolgersi con preghiere speciali all’intercessione della Vergine». Iniziare questo mese con l’Atto di Affidamento a Maria, nella situazione attuale, spiegano infatti i vescovi, acquista un significato molto particolare per tutta l’Italia.
Il luogo, Caravaggio, situato nella diocesi di Cremona e provincia di Bergamo, «racchiude in sé la sofferenza e il dolore vissuti in una terra duramente provata dall’emergenza sanitaria»; in Lombardia si è infatti registrato il maggior numero di contagiati e di vittime del Covid-19. Alla Madonna la Chiesa affida i malati, gli operatori sanitari e i medici, le famiglie, i defunti.
Ma la Chiesa italiana ha un pensiero anche per i lavoratori, nella festa di San Giuseppe lavoratore; verranno affidati tutti alla Vergine, con la consapevolezza «delle preoccupazioni e dei timori con cui tanti guardano al futuro».
30 aprile 2020
Il primo incontro sulla Laudato si’ con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli
“Il dialogo sull’ambiente nella politica internazionale” è il tema del primo appuntamento di “Insieme per la nostra casa comune”, l’itinerario di approfondimento e riflessione sull’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco promosso dalla diocesi di Roma per l’anno pastorale 2019-2020. L’incontro inaugurale è in programma questa sera, lunedì 11 novembre, alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; vedrà la partecipazione del cardinale vicario Angelo De Donatis e del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.
La serata sarà aperta da un brano musicale eseguito all’organo dal maestro Daniel Matrone, organista titolare della chiesa di San Luigi dei Francesi; seguirà un’introduzione di don Walter Insero, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali del Vicario; quindi verranno letti due brani di riferimento tratti dalla Laudato si’ da Elena Sofia Ricci, tra le più note e premiate attrici italiane. Poi l’intervento di Sassoli; ancora un brano musicale, la lettura di un brano biblico e le riflessioni del cardinale De Donatis. In conclusione, Elena Sofia Ricci reciterà il Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi.
Il cardinale donerà al presidente del Parlamento europeo un mandorlo, albero citato più volte nella Bibbia. I suoi fiori, dai petali bianchi o rosei, compaiono prima delle foglie e sembrano uscire dal sonno dell’inverno. La loro comparsa nel mese di febbraio annuncia la rinascita della natura.
“Insieme per la nostra casa comune” proseguirà con altri sei incontri, un lunedì al mese, sempre alle 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; ogni volta sarà presente il cardinale De Donatis affiancato da rappresentanti delle istituzioni, dell’economia, dell’associazionismo, della comunicazione, della cultura. Il 9 dicembre interverrà il climatologo, meteorologo e accademico Luca Mercalli su “Quello che sta accadendo alla Nostra Casa”. Il 13 gennaio 2020 si parlerà invece de “La radice umana della crisi ecologica” con l’architetto di fama mondiale ideatore del Bosco Verticale Stefano Boeri. Ancora, il 10 febbraio l’economista e presidente di Next Leonardo BEcchetti rifletterà su “Un’ecologia integrale”.
Licia Colò, autrice e conduttrice televisiva, tra i primi a parlare di natura in televisione, e l’esploratore e motivatore Alex Bellini – attualmente impegnato nel progetto “10 rivers 1 ocean”, che lo vede percorrere i dieci fiumi più inquinati del pianeta su zattere realizzate con materiali di recupero – saranno i protagonisti dell’incontro del 9 marzo 2020 su “Preservare la biodiversità: una sfida globale”. Spazio all’associazionismo l’11 maggio con i presidenti di Wwf Italia e di Legambiente Donatella Bianchi e Stefano Ciafani, che inviteranno a “Puntare su un altro stile di vita”. L’appuntamento conclusivo, l’8 giugno 2020, sarà dedicato a “Incoraggiare una cultura della cura” e punterà sui giovani: la green influencer Federica Gasbarro – unica italiana ad essere stata scelta per presenziare allo Youth Summit Onu dello scorso settembre a New York – e Ruggero Rollini, chimico, youtuber e divulgatore scientifico.
Durante le serate, il cardinale e gli ospiti siederanno su poltrone realizzate in carta riciclata da Sekkei Design Sostenibile; anche i manifesti e i volantini di “Insieme per la nostra casa comune” sono in carta riciclata. Il leggio in sughero è offerto dalle Suore – Centro Spiritualità Santa Maria dell’Acero.
Gli incontri verranno trasmessi in diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd, 515 su Sky) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.
11 novembre 2019
Il primo febbraio l’assemblea diocesana della vita consacrata
La Giornata mondiale della vita consacrata si celebra il 2 febbraio. Papa Francesco presiederà la Messa nella basilica di San Pietro alle ore 17.30 e quest’anno «siamo tutti invitati a seguirla in televisione, perché sarà senza assemblea, nel rispetto della normativa in tema di contenimento della pandemia», annuncia monsignor Tonino Panfili, vicario episcopale per la vita consacrata della diocesi di Roma. A livello diocesano, alla vigilia della Giornata mondiale, il primo febbraio, si terrà un’assemblea che coinvolgerà tutte le forme di vita consacrata sul tema “Vita consacrata e famiglia”. L’incontro inizierà alle 9 e si svolgerà in modalità on line.
L’assemblea sarà aperta dal saluto di monsignor Panfili, a cui seguirà le lectio divina del cardinale vicario Angelo De Donatis. Quindi una parte riservata ad alcune testimonianze, moderate da padre Paolo Maiello, segretario della Cism Lazio. La prima a parlare sarà madre Fulvia Sieni, priora del monastero agostiniano dei Santi Quattro, che «racconterà come in clausura le famiglie trovino il modo di aprire il proprio cuore e di essere accolte nelle loro fragilità», anticipa il responsabile diocesano della vita consacrata. Quindi porterà la sua testimonianza una comunità di famiglie accolta da un istituto religioso: si tratta della Collina del Barbagianni, che vive e opera a Casal Boccone presso le Maestre Pie Venerini. Il gruppo fa parte di Mondo Comunità e Famiglia, associazione fondata guardando alla comunità di Villapizzone di Silvano Fausti. Per raccontare la loro esperienza parlerà Giuseppe Dardes. Infine Angela Trigiani, vedova da poco consacrata nell’Ordo Viduarum, racconterà di come in famiglie è nata e cresciuta la sua vocazione.
«Ecco come le gioie e le fragilità della famiglia sono condivise dalla vita consacrata», conclude monsignor Panfili. Per quanti non potessero seguire in diretta l’assemblea, il video sarà disponibile anche nei giorni seguenti sul sito internet della vita consacrata.
26 gennaio 2021