11 Settembre 2025

Aggregazioni laicali e cammino sinodale, incontro il 19 a Campitelli

Foto di Cristian Gennari

Sarà un prezioso momento di ascolto e dialogo per condividere le modalità attraverso cui le realtà laicali stanno incontrando le persone lontane dall’esperienza di fede, quello di sabato 19 febbraio, alle ore 10.30. Nella “Sala Baldini” della chiesa di Santa Maria in Campitelli (piazza di Campitelli, 9) si terrà infatti un nuovo incontro della Consulta delle aggregazioni laicali sul percorso sinodale della diocesi di Roma. L’appuntamento, che sarà guidato dal vescovo Paolo Salvadagi, ausiliare per il settore Ovest e delegato per la Pastorale d’ambiente, e da padre Davide Carbonaro, referente per il cammino sinodale per la diocesi di Roma, vedrà anche la partecipazione di monsignor Francesco Pesce, delegato diocesano per la Consulta, e Lidia Borzì, segretaria per la Consulta.

«In questo tempo di “cammino sinodale” – riflette padre Carbonaro – è necessario ridirci la forza del dono che abbiamo ricevuto. E questo non basta professarlo dentro gruppi, movimenti e realtà ecclesiali. Occorre che si compia un passo verso chi vive la nostra stessa quotidianità, le nostre stesse fatiche e speranze». Verso tutti coloro che sono lontani dalla fede perché, come «Papa Francesco ha chiesto alla Chiesa di Roma», prosegue il referente del cammino sinodale diocesano, si tratta di «uscire dalle nostre realtà ricche di tanti doni ed essere testimoni attrattivi per quanti vivono nella nostra città».

14 febbraio 2022

Incontra la comunità della parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giuseppe a Primavalle in occasione del 90° anniversario della parrocchia

Incontra la comunità della parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giuseppe a Primavalle in occasione del 90° anniversario della parrocchia. 

Presiede la Messa nella Cappella del Policlinico Umberto I che sarà trasmessa in diretta su Rai Uno

Presiede la Messa nella Cappella del Policlinico Umberto I che sarà trasmessa in diretta su Rai Uno.

È entrato nella luce della Resurrezione padre Giuseppe Lucarelli

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri,
memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes,
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Padre Giuseppe Lucarelli, C.R.M.,
di anni 84,

che ha servito la Parrocchia Santi Angeli Custodi
come Vicario parrocchiale per molti anni

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno lunedì, 14 febbraio 2022, alle ore 10.00,
presso la Parrocchia Santi Angeli Custodi
(Piazza Sempione)

Incontro di formazione per le équipe pastorali, in diretta su Nsl e sulla pagina Facebook della diocesi

Incontro di formazione per le équipe pastorali, in diretta su Nsl e sulla pagina Facebook della diocesi

E’ entrato nella luce della Resurrezione Gaspare, padre di don Roberto Paola

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Roberto Paola,
Vicario parrocchiale della Parrocchia San Luca Evangelista,
per la morte del suo caro papà

Gaspare
di anni 87

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Gaspare
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno domani, venerdì 11 febbraio 2022, alle ore 10.00,
presso la Parrocchia San Luca Evangelista
(Via Luchino Dal Verme, 50)

 

10 febbraio 2022

Un kit pastorale in vista dell’Incontro mondiale delle famiglie

L’Incontro mondiale delle famiglie di giugno 2022 sarà, come stabilito da Papa Francesco, «multicentrico e diffuso». Ogni diocesi è quindi chiamata a organizzare eventi, riflessioni e momenti di preghiera in coincidenza con il raduno di Roma. E per farlo al meglio, il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e la diocesi di Roma, che organizzano l’evento, hanno preparato un kit pastorale, disponibile sul sito https://www.romefamily2022.com/it/.

«Questo vademecum – spiegano – è pensato per essere di aiuto alle Chiese particolari che hanno la responsabilità di organizzare gli incontri locali. Ogni diocesi/parrocchia può prendere spunto dalle indicazioni offerte in questo kit pastorale, ma pur sempre nella libertà di adattare le iniziative al contesto culturale locale e ai propri bisogni pastorali. L’obiettivo ecclesiale è quello di realizzare un evento globale, che abbia il volto particolare di ogni comunità».

Il vademecum raccoglie i link utili, ricorda i materiali presenti on line e scaricabili gratuitamente, come il logo, le catechesi, i video. E fornisce qualche consiglio utile per le diocesi. «Per l’organizzazione dell’evento – si legge –, suggeriamo che ogni diocesi costituisca un’équipe pastorale a ciò dedicata, sufficientemente ampia e non limitata ad una sola coppia. Sarà un’occasione per accogliere, laddove possibile, le proposte che provengono dagli sposi, che conoscono le realtà locali delle famiglie». È possibile anche organizzare degli eventi a livello di più diocesi, o attorno a un santuario. I promotori suggeriscono inoltre di organizzare incontri serali durante la settimana dell’Incontro di Roma, oppure incontri pastorali nel fine settimana per agevolare le famiglie che durante la settimana lavorano. Magari ispirandosi alle conferenze e ai panel che verranno proposti durante il congresso pastorale: “Chiesa domestica e sinodalità”, “L’amore familiare: meraviglioso e fragile”, “Identità e missione della famiglia cristiana”, “Il catecumenato matrimoniale”, “Famiglia via di santità”.

L’obiettivo, in sostanza, è che, dal 22 al 26 giugno 2022 ogni diocesi metta le famiglie al centro dell’attenzione pastorale, realizzando delle attività che rispecchino il tema dell’Incontro mondiale. Una sorta di “Settimana della Famiglia” in unità con le famiglie e le diocesi di tutto il mondo, usando creatività e valorizzando le peculiarità di ogni territorio.

10 febbraio 2022

Cammino sinodale, incontro sull’ascolto degli anziani

L’ascolto degli anziani è il tema che fa da filo conduttore all’incontro di formazione a cura dell’équipe sinodale diocesana, che trasmesso sabato 12 febbraio dalle ore 10 sul canale televisivo Nsl e sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

Intervengono don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura e “nonno Francesco”, un anziano parrocchiano. Previsti dei contributi video, tra i quali un servizio sul Telefono Argento di Sant’Angese fuori le Mura. Don Fabio Rosini, direttore del Servizio vocazioni della diocesi, tiene un approfondimento biblico sulla figura di Nicodemo. In conclusione notizie sul cammino sinodale diocesano con Miriam Fioravanti e padre Davide Carbonaro.

7 febbraio 2022

WMOF22, dedicato al perdono il nuovo cortometraggio

“Vivere il perdono” è il titolo del secondo cortometraggio preparato dalla diocesi di Roma per accompagnare la catechesi “Chiamati alla santità”, in vista dell’Incontro mondiale delle famiglie di giugno 2022. Dopo “Dare il nome”, dunque, il regista Antonio Antonelli racconta la storia di una coppia romana, residente in un quartiere residenziale della zona sud della città, Casal Palocco.

È la storia di Andrea e Ilaria, che si conoscono sui banchi di scuola, si fidanzano giovanissimi e dopo dieci anni si sposano. Una coppia felice, una vita che sembra procedere spedita tra carriere professionali appaganti e la nascita di due bambini. Eppure qualcosa scricchiola: problemi lavorativi, lo stress di un trasloco, la convivenza forzata con i genitori. Alla fine i due sposi si separano, si allontanano. Salvo poi ritrovarsi, proprio quando stavano per firmare le carte della separazione.

«Per essere santi non è necessario essere vescovi, sacerdoti, religiose o religiosi – scrive Papa Francesco nell’esortazione apostolica “Gaudete et exsultate” – . Molte volte abbiamo la tentazione di pensare che la santità sia riservata a coloro che hanno la possibilità di mantenere le distanze dalle occupazioni ordinarie, per dedicare molto tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova». Ed è proprio su questo che si sofferma la catechesi, e che invita a fare anche il percorso di Andrea e Ilaria. Due persone come tante, che però hanno davvero saputo “Vivere il perdono”.

Clicca qui per guardare il video

10 febbraio 2022

Nella parrocchia di San Francesco Saverio alla Garbatella incontra il gruppo di Signa Veritatis per una catechesi

Nella parrocchia di San Francesco Saverio alla Garbatella incontra il gruppo di Signa Veritatis per una catechesi.

Una serata di preghiera in ricordo di padre Carzedda

Continuando nella serie di incontri organizzati con il sostegno del Centro missionario diocesano, il Gruppo Nuovi Martiri – costituito dalle Associazioni Archè, Finestra per il Medio Oriente, parrocchia Sant’Innocenzo I Papa e San Guido Vescovo, AIULAS Aiutiamo La Siria! e dalla Comunità Missionaria di Villaregia –, organizza un momento di preghiera in ricordo di padre Salvatore Carzedda, missionario del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), di cui quest’anno ricorrono i trenta anni dalla morte. L’appuntamento è nella chiesa di San Giovanni Battista al Collatino, giovedì 17; dapprima, alle ore 18.30, si terrà una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Benoni Ambarus; seguirà, alle 19.30, un incontro con padre Vito Del Prete, del Pime.

«Un martire del dialogo islamo-cristiano, ucciso in una terra di frontiera come l’isola filippina di Mindanao, dove oggi l’Isis sta cercando di mettere nuovamente radici – sottolineano dal Gruppo Nuovi Martiri – . Ed è proprio a partire dalla grande attualità del suo messaggio di dialogo, che si è scelto di porre la sua figura al centro di una serata di preghiera».

Nato a Bitti, in provincia di Nuoro, nel 1943, missionario nelle Filippine dal 1977, padre Carzedda fu ucciso il 20 maggio 1992, mentre in auto stava tornando da un seminario sul dialogo tenuto davanti a un gruppo misto di musulmani e cristiani organizzato per iniziativa del movimento locale Silsilah («la catena», nome simbolico che parla di un’unità più forte di ogni barriera). Allora non si parlava ancora di al-Qaeda o di Califfato; lo stesso movimento di Abu Sayyaf nelle Filippine si sarebbe fatto tristemente conoscere solo negli anni successivi. Eppure padre Carzedda, insieme al suo confratello padre Sebastiano D’Ambra, avevano capito che in una realtà attraversata da un conflitto doloroso tra cristiani e musulmani, come è appunto l’isola di Mindanao, promuovere il dialogo era l’unica strada per costruire un futuro di pace.

9 febbraio 2022

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i candidati all’Ordine del presbiterato

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i candidati all’Ordine del presbiterato.

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