9 Settembre 2025

Sviluppo integrale, il percorso verso Taranto

Andare a scoprire e valorizzare «quello che di buono c’è e si fa per favorire l’ecologia integrale nella diocesi di Roma». Mettendo in luce questa finalità, don Francesco Pesce, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, presenta l’indagine conoscitiva sulle esperienze di sviluppo integrale avviata in queste settimane dall’Ufficio del Vicariato. «L’idea del questionario nasce principalmente in vista del prossimo importante appuntamento della Settimana sociale dei cattolici italiani che si svolgerà dal 21 al 24 ottobre nella città di Taranto – spiega il sacerdote –. Lì porteremo i risultati che emergeranno ma ci interessa soprattutto il dopo».

Il questionario – inviato a tutte le parrocchie romane e ad oltre 500 realtà laicali del territorio –, «non è un lavoro scientifico – dice ancora Pesce – ma una sorta di censimento grazie al quale avremo l’occasione di poter “mappare” il nostro territorio», con l’obiettivo «di mettere poi in connessione le tante realtà romane che si occupano di ecologia integrale, per favorire un impegno per l’uomo, per l’ambiente e per gli ultimi come ci chiede il nostro vescovo Francesco, in funzione di una visione sempre più consapevole e allargata di un impegno ecologico sempre più integrale». Conoscere e connettere «il lavoro e le esperienze di tutti – continua – permetterà infatti di comprendere che non si è soli nel proprio impegno e che si può costruire una rete che può diventare patrimonio importante non solo per la diocesi di Roma ma per la Chiesa italiana tutta».

Questa indagine e i dati che emergeranno, «che contiamo di raccogliere entro questo mese di giugno», rappresentano «l’avvio di un processo, in linea con quanto auspica il Papa, che ci chiede di non occupare solo degli spazi ma di operare e dare vita a progetti reali», sono ancora le parole di Pesce. Da qui «la finalità di individuare le buone prassi presenti nel nostro territorio per trasformarle in proposte per le nostre comunità, specie in un momento storico e sociale come questo, nel quale il tema dell’ecologia interessa tutti, a cominciare dai più giovani». Il questionario è disponibile sul sito web e sulla pagina Facebook dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro. (Michela Altoviti, Roma Sette)

14 giugno 2021

A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale

A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale.

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae.

Il ritiro spirituale dell’Ordo Viduarum

La Fraterna Domus di Sacrofano

Da oggi fino al 13 giugno l’Ordo Viduarum della diocesi di Roma terrà a Sacrofano, presso la Fraterna Domus, un ritiro spirituale a conclusione dei lavori dell’anno 2020/2021. Parteciperanno, oltre alle vedove consacrate ed “in cammino”, il vescovo delegato monsignor Guerino Di Tora; il vicario episcopale per la vita consacrata monsignor Antonio Panfili; padre Enzo Tacca, fondatore della Scuola di Preghiera Bet Midrash di Roma, intervenuto di recente su Tv2000 nella rubrica “Il diario di Papa Francesco”, che terrà la catechesi su “Identità – Vocazione – Missione”. Interverrà inoltre il delegato diocesano dell’Ordo Viduarum don Claudio Occhipinti e parteciperanno alcune vedove consacrate dell’Ordo Viduarum di Rimini.

11 giugno 2021

È entrato nella luce della Risurrezione Massimo Iannetti

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale della Diocesi
e tutto il personale del Vicariato di Roma,

annunciano che ieri, 8 giugno 2021,
è entrato nella luce della Resurrezione

Massimo Iannetti
di anni 65

per molti anni dipendente
del Centro Elaborazione Dati del Vicariato di Roma

e assicurano preghiere di suffragio
perché il Signore conceda a Massimo il premio della vita eterna
e dia conforto ai suoi cari.

I funerali si svolgeranno domani, giovedì 10 giugno 2021, alle ore 11.30,
presso la Parrocchia della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo
(Via Urbisaglia, 2)

È tornata alla Casa del Padre Agatha, sorella di don Erick Jules

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Erick Jules,
Vicario Parrocchiale della Parrocchia di San Pio V,

per la morte della sua cara sorella

Agatha
di anni 58

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda ad Agatha il premio
della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

Le esequie saranno celebrate nel suo paese di origine (Haiti)

È entrato nella luce della Risurrezione padre Giovanni Grimaldi

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri, 7 giugno 2021,
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
P. Giovanni Grimaldi, Sch. P.
di anni 94

Parroco della Parrocchia di San Francesco d’Assisi a Monte Mario
dal 1964 al 1977

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali sono stati celebrati oggi, 8 giugno 2021, alle ore 10.30,
presso la Chiesa del Convitto Ecclesiastico
della Diocesi di Firenze

Il primo appuntamento con la Voce dei Giovani

In questa prima puntata il “Santo bevitore” pub per i ragazzi gestito da ragazzi, non vedo l’ora di farmi offrire una birra… Nella seconda parte Atlas (Pietro Assennato), con la canzone “Scialla”.

Don Fabio Rosini a “La voce dei giovani”: il nuovo video della Pastorale giovanile

Tutti i peccati possono essere perdonati? Un ragazzo che pensa di essere omosessuale, può diventare sacerdote? E che dire del sacerdozio femminile? A queste e altre domande ha risposto don Fabio Rosini, direttore del Servizio diocesano per le vocazioni, nel nuovo video de “La voce dei giovani”, del Servizio diocesano per la pastorale giovanile.

In questa nuova puntata, anche Cristina Cecilia con un brano molto intimo: “Desiderio e stato di natura”.

8 giugno 2021

“Usciamo dunque…. Essere prete a Roma oggi”: in un volume il cammino del Consiglio presbiterale

Ripercorre il cammino del Consiglio presbiterale della diocesi di Roma degli ultimi anni – precisamente dal 2017 al 2021 – il volume “Usciamo dunque… Essere prete oggi a Roma”. Curato da fra Agnello Stoia, parroco della basilica di San Pietro, e presentato nella mattina di lunedì 7 giugno ai sacerdoti romani, il libro raccoglie alcuni dei contributi offerti al Consiglio presbiterale che si richiamano all’esortazione di Papa Francesco a essere “Chiesa in uscita”. Si leggeranno dunque pagine scritte dall’arcivescovo Gianpiero Palmieri, dal teologo Jean-Pierre Sonnet, dall’arcivescovo Giacomo Morandi, dal vescovo ausiliare Paolo Selvadagi, dalla professoressa Paola Bignardi, dall’arcivescovo Marco Tasca, dal professor Salvatore Abbruzzese. L’introduzione è firmata invece dal cardinale vicario Angelo De Donatis.

Si tratta di «un’esortazione a fare anche del nostro ministero – scrive il cardinale – un esodo, un passaggio da un certo tipo di vita (sedentaria e routinaria) ad una nuova esistenza caratterizzata dal dinamismo della sequela (la nube e il fuoco!) e della libertà».

Ancora, i brani raccolti si propongono di aiutare i presbiteri a diventare, sempre più, «la Sposa bella dell’Agnello». Spiega il cardinale De Donatis: «Cioè a fare di noi dei preti nei quali possa risplendere la gloria di Dio – si legge ancora nell’introduzione al volume –; a rendere la nostra umanità uno spazio aperto e accogliente, generatore di vita; a fare del nostro sacerdozio un’offerta quotidiana della nostra volontà perché Cristo sia in tutti noi».

Formazione, sinodalità e missione sono i nuclei tematici dei diversi interventi. «Si ritrovano trasversalmente nei contributi dei diversi relatori – sottolinea fra Agnello Stoia – ed evolvono nell’arco temporale riassunto in questo documento: un diario di viaggio a servizio dei confratelli presbiteri che raccoglie appunti e riferimenti, per segnare i punti fermi del cammino e cogliere i numerosi spunti di approfondimento». Nel volume anche quattro discorsi del Papa indirizzati in particolare al presbiterio diocesano.

Scarica il volume completo

7 giugno 2021

Quattro documentari Caritas per la Giornata del Rifugiato

Celebrazione eucaristica in rito zairese presieduta dal Santo Padre Francesco in occasione del 25.mo anniversario della nascita della Cappellania cattolica congolese di Roma. Basilica di san Pietro, domenica 1 dicembre 2019

Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale sancito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza altrove.

Il 6 settembre 2015 Papa Francesco ha rivolto un appello alle parrocchie e alle comunità religiose ad accogliere una famiglia di profughi come gesto concreto in preparazione del Giubileo della Misericordia. A partire dalle parole del Papa, la Caritas di Roma ha avviato l’esperienza di accoglienza diffusa per richiedenti e titolari di protezione internazionale intesa come ospitalità di prossimità ai territori.

Hanno aderito all’iniziativa 43 comunità parrocchiali e 3 famiglie che, in questi anni, hanno accolto e integrato 246 richiedenti asilo e protetti interinazioni Sono stati promossi percorsi di inserimento sociale e lavorativo: scuola di italiano, formazione professionale, accompagnamento all’autonomia abitativa, inserimento scolastico e universitario.

In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato 2021 la Caritas propone una rassegna di quattro brevi documentari per raccontare questa esperienza. Le opere sono state realizzate da Louie ann Malazan, giovane regista di origine filippina, nell’ambito del programma Torno Subito promosso dalla Regione Lazio. Per vederli, http://www.caritasroma.it/.

7 giugno 2021

Fondi 8xmille, la ripartizione in diocesi

Oltre otto milioni e mezzo di euro di fondi 8xmille destinati a interventi caritativi ed esigenze di pastorale e culto: sono i dati relativi al 2020 per la diocesi di Roma. Della somma riguardante la quota parte dell’otto per mille Irpef relativa all’anno scorso assegnata alla diocesi di Roma dalla Conferenza episcopale italiana, compresi gli interessi maturati (erogata nel mese di marzo) pubblichiamo oggi in dettaglio la distribuzione il rendiconto sarà pubblicato anche sul numero in uscita della Rivista diocesana, accompagnato dai grafici della ripartizione).

«Per la pastorale – scrive nella sua relazione il direttore dell’Ufficio amministrativo della diocesi, don Francesco Galluzzo – la somma erogata nel 2020 è stata di 4.404.465,78 euro. La quota dell’otto per mille è stata distribuita tra le seguenti esigenze principali: esercizio del culto; cura delle anime; formazione del clero e formazione teologico-pastorale del popolo di Dio; scopi missionari; catechesi ed educazione cristiana. Le somme per l’esercizio del culto – spiega il sacerdote – sono state destinate alla formazione di operatori liturgici, alla costruzione di nuovi complessi, e ad opere conservative e di restauro di parrocchie, chiese ed edifici di culto appartenenti alla diocesi».

La “cura delle anime”, viene spiegato nella relazione, «è consistita nella realizzazione di iniziative comunitarie, per l’andamento della curia diocesana, per i mezzi di comunicazione sociale a finalità pastorale, per la formazione del clero, che si è concretizzata nell’assegnare borse di studio e contributi significativi ai Seminari diocesani, per la formazione dei diaconi permanenti e per il servizio diocesano “Sovvenire”». Sotto la voce “catechesi, educazione cristiana e scopi missionari” sono ricomprese le somme erogate per iniziative di cultura religiosa, le attività di sostegno alle missioni, ad associazioni ed enti culturali.

La somma erogata per interventi caritativi nel 2020 è stata invece di 4.191.245,52 euro. Il contributo, afferma don Galluzzo, è stato così destinato: «a nuclei familiari bisognosi, che hanno ricevuto un segno concreto di solidarietà tramite le comunità parrocchiali individuate dai vescovi ausiliari; alla realizzazione di progetti caritativi diocesani, all’assistenza ai detenuti e al sostegno delle attività caritative e di sostegno promosse dalla Caritas diocesana; ad associazioni o enti ecclesiastici che operano nel campo della emarginazione nei suoi diversi aspetti; ad enti ecclesiastici e centri per il sostegno alla vita; a progetti di sviluppo dei missionari romani e al sostegno dei migranti; per assistenza al clero anziano e malato». (da Roma Sette)

7 giugno 2021

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