24 Maggio 2025

Santi Pietro e Paolo

Santi Pietro e Paolo

Ad agosto la diocesi in pellegrinaggio a Lourdes

Dal 24 al 27 agosto la diocesi di Roma promuove, come ogni anno, il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes guidato dal cardinale vicario Angelo De Donatis, con l’organizzazione dell’Opera romana pellegrinaggi. È il primo pellegrinaggio in tempo di pandemia: un cammino di ringraziamento e di affidamento alla Vergine Maria, che ha accompagnato e ispirato la preghiera della diocesi fin dall’inizio del lockdown, con le celebrazioni quotidiane al santuario della Madonna del Divino Amore volute dal cardinale De Donatis fin dall’11 marzo scorso.

«Andremo a Lourdes per ringraziare la Vergine Maria e per affidarci una volta di più alla sua protezione materna», dichiara don Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi. «Abbiamo ascoltato le parole di Papa Francesco che ci hanno invitato a trarre frutto da questo tempo di crisi profonda, diffusa in tutti i Paesi – riflette il sacerdote –. Ricordiamo le sue parole: “Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi”. Proprio per non chiuderci, per dare nuovo vigore alla vita delle nostre comunità ed al nostro spirito missionario, abbiamo deciso di ritornare nei luoghi santi, dove più forte è l’azione dello Spirito, la vera sorgente dell’evangelizzazione. Abbiamo molti motivi per prenderci un tempo di preghiera in questi luoghi di speciale vicinanza al Signore. Possiamo ringraziarlo per aver protetto le nostre vite, ma anche chiedere aiuto per tutte le nostre necessità, così come consegnare nelle sue mani tutte le persone a noi care. Diamo alla nostra città un’occasione di rinforzare la fiducia e la speranza, di sentirci confortati e rassicurati, di crescere in un vero senso di solidarietà». Andare a Lourdes, conclude, «significa avere un momento di sosta, di silenzio e di contemplazione nella propria vita. Vivere un’esperienza di vera spiritualità per arrivare a Gesù tramite la tenerezza di Maria».

La partenza, come detto, è prevista il 24 agosto, a bordo di voli Albastar, dall’aeroporto di Roma Fiumicino. Arrivati a Lourdes, i partecipanti alloggeranno in albergo 4 stelle e ogni giorno potranno prendere parte a catechesi, celebrazioni eucaristiche, processioni, tutto nel rispetto delle normative sanitarie vigenti in Francia come pure in Italia, che prevedono l’utilizzo di dispositivi di protezione personale, come le mascherine, e distanziamento sociale. Al pellegrinaggio prenderanno parte anche i vescovi ausiliari monsignor Paolo Ricciardi, monsignor Guerino Di Tora, monsignor Gianpiero Palmieri e monsignor Paolo Selvadagi. Sono invitati inoltre a partecipare tutti i sacerdoti della diocesi, poiché quest’anno è saltato il tradizionale cammino del clero diocesano, che avrebbe dovuto portare i presbiteri in Libano subito dopo Pasqua.

E mentre si aprono le iscrizioni per il pellegrinaggio nella cittadina francese dove la Madonna apparve alla piccola Bernadette Soubirous, sono già in fase organizzativa altri due pellegrinaggi diocesani: saranno rispettivamente i vescovi ausiliari Guerino Di Tora e Daniele Libanori a condurre i fedeli romani in Terra Santa e a Fatima, nei mesi di settembre (dal 7 al 14) e di ottobre (dall’11 al 14).

Per ulteriori informazioni e iscrizioni, contattare l’Opera romana al numero 06.698961 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30) oppure consultare il sito https://www.operaromanapellegrinaggi.org/it.

26 giugno 2020

Nuovi vicari parrocchiali in sedici comunità

Sedici vicari parrocchiali stanno per iniziare il loro servizio presso altrettante comunità parrocchiali. Sette sono nel settore Est. Si tratta di San Luca Evangelista (via Luchino Dal Verme), al quartiere Prenestino, dove arriva don Thierry Randrianantenaina; poco lontano, nello stesso quartiere ma a San Gerardo Maiella (via Romolo Balzani), ecco invece don Ladislav Pokonry. A San Giustino, all’Alessandrino, il vicario parrocchiale sarà don Gnana Prakash Marlapati, mentre nella parrocchia dei Santi Mario e Compagni Martiri (via del Ponte delle Sette Miglia), a Morena, il nuovo viceparroco è don Filippo Zughetti. Ancora, a Santa Maria della Fiducia (via Casilina), a Borghesiana, arriva don Michael Junsoo Byeon; ai Santi Simone e Giuda Taddeo (via di Torrenova), a Torre Angela, don Rolando Francesco Rizzuto; a Santa Maria Madre del Redentore (via Duilio Cambellotti), a Tor Bella Monaca, don Alain Daniel Velomaroson.

Nel settore Sud della diocesi, invece, ci saranno dei nuovi viceparroci in tre parrocchie: Santa Galla (circonvallazione Ostiense) all’Ostiense, Santa Monica (piazza omonima) a Ostia e San Vigilio (via Paolo Di Dono) all’Ardeatino. Nelle tre comunità svolgeranno il loro ministero rispettivamente don Giovanni Maggioni, don Giovanni Franco e don Nelson Oswaldo Zubieta Vega.

Nel settore Ovest, invece, don Massimo Cunsolo sarà viceparroco a San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti (via Martino V).

Novità anche in cinque parrocchie del settore Nord della diocesi. In particolare a Santa Chiara (via Zandonai), dove sarà vice parroco don Fabio Vellucci; a San Domenico di Guzman (via Vincenzo Marmorale), a Tor San Giovanni, con don Giacomo Salza; ancora a San Michele Arcangelo a Pietralata (largo Geltrude Comensoli), con don Francesco Sillano. Don Davide Maria Tisato sarà vicario parrocchiale nella comunità di Sant’Ippolito (via omonima), nella zona di piazza Bologna, e don Calogero Amato a Santa Maria a Setteville (via Ludovico Muratori).

Oltre ai sedici appena citati, intraprende un nuovo incarico anche un altro sacerdote: don Paolo Scipioni, nominato vice rettore del Seminario della Madonna del Divino Amore. La struttura formativa è inserita all’interno del complesso del Santuario di Castel di Leva; la spiritualità mariana è al centro della formazione sacerdotale nel seminario; attinge alle fonti della Sacra Scrittura, del Magistero, della Liturgia e della Spiritualità del fondatore, il servo di Dio don Umberto Terenzi.

I battesimi dei catecumeni a San Giovanni in Laterano

Claudia, Ivone, Luigi Francesco, Shkelzen, Robin, Michael. Sono i sei catecumeni che verranno battezzati dal cardinale vicario Angelo De Donatis, lunedì 29 giugno alle ore 10.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Tutti appartengono a comunità internazionali presenti a Roma.

«È un chiaro segno di quella unità che la Chiesa di Roma, madre di tutte le Chiese, instaura con le chiese di tutto il mondo», riflette suor Pina Ester De Prisco, responsabile diocesana del catecumenato. «La scelta della data per i battesimi – spiega – oltre ad essere una data “obbligata” per il fermo dell’emergenza Covid-19, è stata dettata anche dal significato peculiare della vocazione della nostra città di Roma, fecondata dal sangue dei capi della Chiesa: i santi Pietro e Paolo. Ecco allora che la scelta di battezzare questi sei catecumeni appartenenti alle comunità internazionali in questa data si pone pienamente nel corso di questa solennità e ne rispecchia l’identità. Due uomini, Pietro e Paolo, che come questi sei catecumeni sono arrivati da lontano – conclude – e a Roma hanno ricevuto il battesimo di sangue, mentre questi catecumeni riceveranno il battesimo che li porterà dalla morte alla vita».

I sei catecumeni arrivano dall’America Latina, dall’Albania, dal Ghana, dal Madagascar. Ciascuno risponderà alle domande del cardinale nella propria lingua di origine. Alcuni indosseranno anche abiti tradizionali del loro Paese. Storie di vita diverse, ma la scelta comune di ricevere i sacramenti. Una catecumena avrà come padrino suo fratello che due anni fa è stato battezzato in san Pietro da Papa Francesco.

26 giugno 2020

E’ entrato nella luce della Resurrezione monsignor Antonio Flavio

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do Mons. Antonio Flavio,
di anni 80

Collaboratore parrocchiale presso la Parrocchia di San Giustino dal 2013 al 2020,

Vice Rettore della Chiesa Rettoria Santa Rita da Cascia alle Vergini dal 2012 al 2013,

Vicario cooperatore della Parrocchia San Pio X dal 2002 al 2012,

Cappellano militare presso l’Ordinariato Militare per l’Italia dal 1976 al 2002

e, ricordandone il generoso e fecondo ministero pastorale,

lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio

e alla preghiera di suffragio dei fedeli,

invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno sabato 27 giugno 2020 alle ore 10.00,

presso la Parrocchia di San Giustino

(Viale Alessandrino, 144)

26 giugno 2020

Campo itinerante a Padova a cura dell’Ufficio catechistico

Campo itinerante a Padova a cura dell’Ufficio catechistico

Pellegrinaggio dei docenti di religione cattolica dalla parrocchia di San Marco Evangelista

Pellegrinaggio dei docenti di religione cattolica dalla parrocchia di San Marco Evangelista, a cura dell’Ufficio scuola.

Tre desideri nelle linee pastorali diocesane: «Uscire, incontrarci e abbracciarci»

«Entrare in relazione» ancora più stretta con le persone, in particolare con «le famiglie, i giovani e i soggetti più fragili». E «ascoltare con un cuore contemplativo le loro storie di vita». Ma soprattutto sostenerle con strumenti concreti: per le famiglie, ad esempio, ci saranno sussidi di preghiera domestica mensili; ai giovani verranno offerti spazi di ascolto e condivisione, anche sui social; mentre per aiutare i poveri e gli ammalati l’invito è ad alimentare il Fondo Gesù Divino Lavoratore. Il cardinale vicario Angelo De Donatis, nella solennità di san Giovanni Battista, ha celebrato i Vespri eccezionalmente nel cortile del Palazzo Apostolico Lateranense, all’aperto; qui, davanti ai parroci prefetti e a un rappresentante laico per ciascuna delle parrocchie romane, ha tracciato gli orientamenti pastorali per il prossimo anno 2020-2021. «Dalla pandemia del coronavirus, questo impegno ne esce rafforzato e non indebolito – ha detto il porporato –. Abbiamo sperimentato, infatti, quanto sia diffusa tra la gente la nostalgia di relazioni autentiche e profonde. Per questo diventa ancora più chiaro che una riforma della vita della Chiesa diocesana e della sua azione evangelizzatrice debba puntare sulla relazione, direi in particolare sul “tu per tu”, mettendoci davvero in ascolto di ciò che le persone pensano, sentono e vivono, prendendoci cura di loro».

Gli orientamenti per il prossimo anno non possono, infatti, prescindere da quanto accaduto negli ultimi mesi: dalla pandemia al prolungato lockdown, alla crisi economica e sociale che ne è seguita. «Papa Francesco nell’omelia della Messa di Pentecoste – ha ricordato il cardinale De Donatis – ha detto: “Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi”. Ci siamo già chiesti, in queste ultime settimane: cosa abbiamo vissuto? Cosa stiamo vivendo? Che cosa vuole dirci il Signore? Cercando di interpretare “i segni dei tempi”, vogliamo ora verificare a quali scelte il Signore ci vuole portare, perché lo Spirito ci ha donato di vivere un kairòs, un momento opportuno e favorevole, una nuova partenza, come avvenne per gli Israeliti e le loro famiglie nella notte della fuga dall’Egitto».

In questo periodo, ricorda ancora il cardinale vicario, sono cresciuti in noi soprattutto tre desideri: «quello di uscire, di incontrarci e di abbracciarci, di cui mi sembra importante tener conto». «Perché sono così forti questi tre desideri e così comuni a tutti? – si è chiesto il vicario – Perché siamo fatti ad immagine di Dio-Trinità. Proprio perché Dio è mistero di unità e comunione, nella diversità delle Persone, non possiamo essere felici se non nell’uscire da noi stessi, per relazionarci con gli altri, in un rapporto che è respiro di Vita e fecondità nell’Amore. Si tratta di vivere veramente “un’estasi”. Creati ad immagine e somiglianza di Dio, noi uomini non giungiamo a compimento, non ci realizziamo, se non in un movimento d’amore di uscita da noi stessi, per incontrare l’altro e vivere la comunione con lui. Siamo chiamati a vivere questo in famiglia, in parrocchia e nei nostri quartieri».

L’impegno è dunque innanzitutto sul territorio, grazie anche alla mediazione delle équipe pastorali. Verso le famiglie, verso i giovani, verso gli anziani e gli ammalati. «Bisogna creare una mentalità di condivisione che non metta in comune il superfluo, ma parte del necessario – ha detto ancora il cardinale –: la spesa condivisa, la decima dello stipendio, gli affitti solidali; chi non ha avuto il proprio reddito intaccato dalla crisi, pensi a chi ha perso tutto. Alimentiamo il Fondo Gesù Divino Lavoratore, che è lo strumento con cui vogliamo aiutare più famiglie possibili». Nell’attesa di incontrare a settembre Papa Francesco, che «aiuterà ad approfondire ed illuminare ulteriormente queste prospettive pastorali», il cardinale De Donatis suggerisce di «organizzare un ritiro personale o in piccoli gruppi durante l’estate». Esorta inoltre a leggere alcuni testi: alcuni brani di Evangelii Gaudium; la lettera di Papa Francesco indirizzata alle Pontificie Opere Missionarie del 21maggio 2020; il libro intervista del Papa con Gianni Valente “Senza di me non potete far nulla”, Libreria Editrice Vaticana – San Paolo.

 

Leggi l’intervento del cardinale vicario

Leggi il libretto completo con la proposta di ritiro per l’estate

 

24 giugno 2020

Giornata mondiale del rifugiato

Giornata mondiale del rifugiato.

Pellegrinaggio sui passi di san Paolo per i catecumeni del primo anno

Pellegrinaggio sui passi di san Paolo per i catecumeni del primo anno, a cura del Servizio per il catecumenato.

Il 24 giugno i giubilei sacerdotali e la consegna degli orientamenti pastorali

I Vespri dello scorso anno (foto Cristian Gennari)

Due appuntamenti per la diocesi di Roma mercoledì 24 giugno, nella solennità della natività di san Giovanni Battista. Dapprima, alle ore 17.30, nella basilica lateranense, il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà la Messa con la celebrazione dei giubilei sacerdotali di quanti ricordano quest’anno il 25°, il 50° e il 60° di ordinazione. Quindi, nel cortile del Palazzo del Vicariato, verranno celebrati i Vespri, durante i quali il porporato consegnerà alla diocesi gli orientamenti per il nuovo anno pastorale.

«Vogliamo ringraziare il Signore per la sua fedeltà – scrive il cardinale vicario Angelo De Donatis nell’invito per la Messa delle 17.30 –. Vogliamo ancora ripetere al Signore e alla sua Chiesa il nostro desiderio di continuare a servire secondo le nostre capacità e condizioni il Popolo di Dio in unione con il nostro Vescovo. Invocheremo l’intercessione di Maria, che ci ha accompagnato durante il cammino di formazione e alla quale abbiamo continuato ad affidarci lungo gli anni del ministero. Rinnoveremo le promesse sacerdotali e vogliamo presentarci al Padrone della messe per chiedergli il dono di nuovi compagni per il vasto e appassionante lavoro nella sua vigna». Per motivi legati all’emergenza Covid–19, è obbligatorio portare il camice e la stola bianca personali.

Ai Vespri sono invece invitati i parroci prefetti e un rappresentante laico per ogni parrocchia, delegato dal parroco. «Alla luce del percorso ecclesiale sinora svolto, il cardinale vicario consegnerà gli orientamenti pastorali per il prossimo anno. La preghiera si svolgerà all’aperto nel rispetto delle attuali disposizioni in tema di contrasto alla diffusione del virus Covid–19», anticipa il prelato segretario generale del Vicariato monsignor Pierangelo Pedretti. L’ingresso nel cortile, con l’esibizione di un apposito biglietto, sarà consentito tra le 17.30 e le 18.30. I biglietti per l’accesso potranno essere ritirati presso la portineria del Vicariato entro martedì 23, quindi nelle prossime due mattine, dalle 8.30 alle 13. Sarà possibile parcheggiare nella piazza Giovanni Paolo II, antistante il Palazzo del Vicariato, o presso la Pontificia Università Lateranense (ingresso dal civico 4 di piazza San Giovanni in Laterano). La preghiera sarà trasmessa in diretta su Telepace (digitale terrestre canali 73 e 214 HD, con decoder Sky HD canale 515 e decoder Tivùsat HD canale 815) e in streaming sulla pagina Facebook della Diocesi di Roma.

Leggi la lettera di invito alla Messa per i giubilei sacerdotali

19 giugno 2020

Giornata della santificazione sacerdotale

Giornata della santificazione sacerdotale.

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