23 Maggio 2025

A Santa Maria dell’Orto la “candelora dei fiumaroli”

Domenica 2 febbraio si rinnova una cerimonia che si risale al Cinquecento, e si perpetua fino ai giorni nostri grazie all’Arciconfraternita di Santa Maria dell’Orto, il più antico sodalizio mariano ancora attivo a Roma. Nella chiesa di via Anicia 10, infatti, si tiene la cosiddetta “candelora dei fiumaroli”, che vive il suo il suo momento più toccante nella “Benedizione delle Candele” (De Benedictione Candelarum) e nella “Distribuzione dei Ceri Benedetti” ai fedeli (De Distributione Candelarum).

Nella Messa delle 11 il rettore della chiesa trasteverina, don Michele Caiafa, consegnerà infatti i ceri benedetti ai rappresentanti della Regione, di Roma e dei Comuni rivieraschi fino a Fiumicino, delle Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto, le Polizie Locali, le Federazioni sportive, i Circoli remieri, l’Autorità di Bacino, le Associazioni sportive, di protezione civile, culturali e promozione, delle Aziende e di tutti coloro che vivono e amano il fiume Tevere. I confratelli, intanto, distribuiranno ai fedeli le tradizionali candeline votive da riportare e conservare in casa, per accenderle in caso di pericolo e malattia.

«Sono passati quaranta giorni dal Natale e con la Candelora si chiude il periodo delle celebrazioni natalizie ed inizia il cammino di luce verso la Pasqua – osserva don Caiafa –. Ieri era un rito di protezione e propiziatorio per gli equipaggi delle imbarcazioni che navigavano sul Tevere e in mare nel caso di burrasca e di temporali, oggi, ancora di più un momento di fede e di speranza. Comunione e unione per tutti coloro che vivono quotidianamente il fiume per lavoro, sport, passione ed impegno istituzionale. Una luce che rischiara le tenebre dell’errore, della paura e delle angosce che spesso viviamo, mentre tutti noi abbiamo sempre più bisogno di speranza, di amore e di luce».

30 gennaio 2020

Sull’apostolo Pietro il corso biblico dell’Usmi

Ruota attorno alla figura dell’apostolo Pietro il corso biblico vocazionale organizzato dall’Usmi diocesana per questo 2020. «Sentiamo l’esigenza di riflettere sulla nostra missione evangelizzatrice nella Chiesa grazie all’apostolo Pietro – sottolinea suor Gabriella Guarnieri, responsabile dell’Usmi per la diocesi di Roma –, modello e guida nel cammino dell’evangelizzazione, che mostra i segni della vocazione alla missione fin da quando Gesù gli disse che sarebbe diventato pescatore di uomini. La sua figura risulta, perciò, molto interessante per comprendere le dinamiche della chiamata e della risposta di ognuno a questa vocazione che appartiene a tutti, con modalità diverse secondo lo stato di vita di ogni fedele».

“Pietro, il coraggio e la fragilità di un apostolo” è il tema che farà da filo conduttore. «Pietro, la roccia – riflette ancora la religiosa delle Maestre Pie Venerini – si dimostra anche fragile nella sua umanità fino al dramma del rinnegamento: proprio per questa esperienza diventa ancora di più un modello per approfondire lo spessore della nostra fede nella sequela Christi, per poter sentire la mano del Signore anche su di noi, come per Pietro, mentre ci chiede “mi ami tu?”».

Il corso si terrà dal 15 febbraio al 21 marzo per sei sabati consecutivi, sempre dalle ore 16 alle ore 18, tranne il primo giorno in cui si partirà dalle 15.30 con l’accoglienza. Le lezioni si terranno presso la sede dell’Usmi nazionale di via Zanardelli 32.

Per ulteriori informazioni, cliccare qui.

30 gennaio 2020

Incontra la comunità e celebra la Messa nel Monastero Domenicano “Santissimo Rosario” a Montemario

Incontra la comunità e celebra la Messa nel Monastero Domenicano “Santissimo Rosario” a Montemario.

A San Giuseppe al Trionfale il Bambinello dell’Ara Coeli

La basilica di San Giuseppe al Trionfale, domenica 2 febbraio, in occasione della Festa della presentazione di Gesù al Tempio, comunemente conosciuta come “candelora”, accoglierà il Santo Bambino di Ara Coeli. Alle ore 10 la statua arriverà sul sagrato; seguirà l’ingresso processionale nella chiesa.

Alle 10.30 ci sarà la solenne celebrazione eucaristica, alla quale seguirà, in oratorio, un momento di festa con lancio di palloncini e benedizione dei bambini, in occasione della 42ª Giornata per la vita. Alle 18.30, infine, un momento di preghiera per salutare l’immagine del Bambinello.

Per l’occasione la chiesa di via Bernardino Telesio resterà aperta tutto il giorno. Per chi non potrà partecipare dal vivo ci sarà la possibilità di seguire l’evento in diretta sulla pagina Facebook della basilica.

29 gennaio 2020

Celebra la Messa nella parrocchia di San Clemente

Celebra la Messa nella parrocchia di San Clemente.

La liturgia penitenziale con Papa Francesco il giovedì dopo le Ceneri

La data del 27 febbraio 2020 è da segnare in agenda per tutti i sacerdoti e i diaconi della diocesi di Roma: come consuetudine, infatti, il giovedì subito dopo il Mercoledì delle Ceneri (che sarà il prossimo 26 febbraio), alle ore 9.30, Papa Francesco sarà nella basilica di San Giovanni in Laterano dove presiederà la liturgia penitenziale. Per tutti i presenti ci sarà la possibilità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione.

Il cardinale vicario Angelo De Donatis ha inviato nei giorni scorsi l’invito a partecipare: «La Quaresima è ormai alle porte – si legge nel messaggio – e come ogni anno avremo la gioia di incontrare Papa Francesco».

28 gennaio 2020

Giovedì il cardinale De Donatis presenta alla Cattolica l’autobiografia del cardinale Sgreccia

Vivere “contro vento”, aggiustando le vele quando il vento è contrario: è questo il principale invito che il cardinale Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Academia Pro Vita e fondatore del Centro di Bioetica dell’Università Cattolica, ha lasciato ai suoi allievi e studenti, prima della sua scomparsa, avvenuta a Roma il 5 giugno 2019. Ed è proprio “Contro vento. Una vita per la bioetica” il titolo che il porporato ha voluto per la sua autobiografia (Edizioni Effatà 2018), che sarà presentata per la prima volta giovedì 30 gennaio, alle ore 16, dal cardinale vicario Angelo De Donatis, nella sede romana dell’Università Cattolica (Centro Congressi Europa), dove il cardinale Sgreccia ha svolto la missione di docente e assistente pastorale.

L’evento sarà aperto dal saluto di Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica, e introdotto da monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’ateneo. All’intervento del cardinale De Donatis seguiranno diverse testimonianze di diversi docenti dell’Università Cattolica, come Antonio G. Spagnolo, ordinario di Medicina legale, e Vincenzo Valentini, ordinario di Diagnostica per immagini e radioterapia e direttore del Dipartimento di Diagnostica per immagini, radioterapia ed ematologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Interverranno anche monsignor Andrea Manto, presidente della Fondazione “Ut Vitam Habeant”, e Paola Pellicanò, presidente ad interim dell’Associazione “Donum Vitae”.

«Elio Sgreccia, noto in tutto il mondo come fondatore della bioetica personalista – si legge nell’introduzione del volume –, propone una rilettura degli eventi della sua vita da una prospettiva che insegna come siano essi a spingere la storia in avanti, allo stesso modo in cui la barca è sospinta dal vento rispetto al quale occorre sempre ‘aggiustare’ le vele, anche qualora esso sia contrario. Il vento che noi raccogliamo è un’eredità straordinariamente potente che chiede di posizionare le nostre piccole vele per intraprendere l’avventura del ‘viaggio’, nel quale Sgreccia sa coinvolgere chi si accosti a questa narrazione. Una vita e una vocazione straordinarie, raccontate con il tono semplice e a volte ironico che lo contraddistingue».

28 gennaio 2020

Riceve i sacerdoti

Riceve i sacerdoti.

Celebra la Messa presso l’Istituto Teologico “Santa Maria del Perpetuo Soccorso”, famiglia Don Or

Celebra la Messa presso l’Istituto Teologico “Santa Maria del Perpetuo Soccorso”, famiglia Don Orione.

La raccolta alimentare per gli Empori Caritas

Una raccolta alimentare a favore degli Empori della Solidarietà si svolgerà sabato 8 febbraio in più di 50 supermercati e centri commerciali di Roma. Oltre 600 volontari Caritas, presenti nei punti di raccolta, illustreranno l’iniziativa ai clienti distribuendo materiale informativo e sacchetti dove inserire le donazioni. I beni richiesti sono i generi alimentari di facile conservazione e stoccaggio (pasta, riso, olio, caffè, orzo e scatolame), prodotti per l’infanzia (pannolini, pappe e omogeneizzati) e prodotti per l’igiene.

I beni raccolti serviranno per rifornire i cinque Empori della Solidarietà promossi dalle parrocchie di Roma – “Cittadella della Carità – Santa Giacinta”, Spinaceto, Trionfale, Montesacro, Marconi – che sono veri e propri supermercati di medie dimensioni a cui possono accedere gratuitamente persone indigenti che si rivolgono alle parrocchie e ai servizi diocesani. Oltre 1.600 nuclei familiari hanno usufruito di questo aiuto nel corso del 2019.

27 gennaio 2020

Acr all’Angelus con il Papa: «Pace nella nostra città e nel mondo»

«Adesso sono arrivati i compagni». Così Papa Francesco ha accolto ieri, al termine dell’Angelus, alla finestra del Palazzo apostolico vaticano, due ragazzi dell’Azione cattolica della diocesi di Roma, che ha concluso, con la Carovana della Pace, il mese di gennaio dedicato al tema della pace. A tutti i ragazzi presenti in piazza San Pietro il saluto di Papa Francesco. «Saluto con affetto i ragazzi e le ragazze dell’Azione cattolica, delle parrocchie e delle scuole cattoliche della diocesi di Roma – ha aggiunto il Pontefice –. Anche quest’anno, accompagnati dal vescovo ausiliare monsignor Selvadagi, dai vostri genitori ed educatori e dai sacerdoti assistenti, siete venuti numerosi al termine della Carovana della Pace. Vi ringrazio per questa iniziativa».

Poi, i due ragazzi accanto al Papa hanno letto un messaggio a nome dell’Acr di Roma. «Siamo qui insieme a te, ai nostri genitori, educatori e amici per gridare la voglia di pace alla nostra città e al mondo intero!». «Anche quest’anno – hanno aggiunto –, ci siamo impegnati a fare delle piccole rinunce e aiutare bambini e famiglie di due villaggi, in Pakistan, con l’associazione ‘Missione Bhatti onlus’ e in Kenya con l’associazione ‘l’Africa Chiama onlus’, sostenendoli nei loro bisogni primari». Ricordando che «in quest’anno associativo stiamo imparando a capire come, con il nostro impegno e i piccoli gesti quotidiani, possiamo rendere migliore la nostra città», i ragazzi di Ac hanno manifestato il loro proposito: «Noi oggi abbiamo voluto portare un po’ di quel rumore e confusione positiva per farci sentir e per poter lanciare i nostri messaggi di pace!».

27 gennaio 2020

Il cardinale Fitzgerald prende possesso di Santa Maria in Portico

Il cardinale Michael Louis Fitzgerald prenderà possesso della diaconia di Santa Maria in Portico, concessa da Papa Francesco durante il Concistoro dello scorso 5 novembre. La cerimonia si svolgerà durante i primi vespri di sabato primo febbraio, alle 18.30. Il rito della presa di possesso del cardinale titolare è l’incontro dei fedeli romani con il neo porporato che a pieno titolo è membro del clero romano. Il cardinale titolare sarà accolto sulla soglia d’ingresso dal parroco, padre Davide Carbonaro, che gli presenterà il crocifisso per il bacio.

In chiesa sarà letta la Bolla pontificia nella quale Papa Francesco affida al cardinale Fitzgerald la diaconia di Santa Maria De Porticu, eretta intorno al 590 da Papa Gregorio Magno, nei pressi del carcere Decemvirale. Il titolo fu trasferito a Santa Maria in Campitelli da Papa Alessandro VII il 26 giugno 1662. Papa Chigi fece erigere il santuario di Campitelli come compimento del voto rivolto alla Madonna dalla città di Roma, per la liberazione dalla peste del 1656. Traslò l’icona di Santa Maria in Portico nella nuova abside di Campitelli, invocandola con il titolo di Romanae Portus Securitatis e particolare protettrice della città di Roma. Ancora oggi il 1° febbraio la Chiesa di Roma assieme all’amministrazione capitolina rinnovano questa memoria della predilezione mariana per l’Urbe, compiendo l’omaggio floreale alla Madre di Dio.

27 gennaio 2020

Articoli recenti