Secondo incontro di formazione permanente dei ministri straordinari della Comunione su Evangelii nuntiandi ed Evangelii gaudium, a cura degli Uffici catechistico e liturgico.
Seminario “Pelagio, chi era costui? La salvezza di Cristo alla luce del documento Placuit Deo”
Seminario “Pelagio, chi era costui? La salvezza di Cristo alla luce del documento Placuit Deo”, a cura dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo
Incontro di formazione permanente dei ministri straordinari della Comunione su Evangelii nuntiandi ed Evangelii Gaudium
Incontro di formazione permanente dei ministri straordinari della Comunione su Evangelii nuntiandi ed Evangelii Gaudium, a cura dell’Ufficio catechistico e dell’Ufficio liturgico.
Nella basilica di Santa Maria Maggiore celebra la Messa in occasione della memoria della Patrona del Collegio Teologico Santa Cecilia
Nella basilica di Santa Maria Maggiore celebra la Messa in occasione della memoria della Patrona del Collegio Teologico Santa Cecilia.
Incontro e ritiro con la pastorale sanitaria
Due appuntamenti interessano nei prossimi giorni la pastorale sanitaria diocesana. Il primo l’incontro del corso “Un di più di misericordia”, sul tema “Vuoi guarire? Gesù e i malati”; si terrà il 26 novembre alle ore 18.30 al Pontificio Seminario Romano Maggiore.
Il secondo è in programma invece il primo dicembre, dalle ore 9 alle ore 13, presso la Casa Bonus Pastor (via Aurelia, 208); si tratta di una giornata di spiritualità offerta a quanti operano e collaborano nell’ambito della pastorale della salute.
22 novembre 2019
Nella sede dell’Avvocatura partecipa alla cerimonia dell’insediamento dell’Avvocato Generale dello Stato
Nella sede dell’Avvocatura partecipa alla cerimonia dell’insediamento dell’Avvocato Generale dello Stato.
Esercizi spirituali per sacerdoti e diaconi
Esercizi spirituali per sacerdoti tra Nazareth e Gerusalemme.
Il titolo è “Gesù Figlio di Davide”, una ricerca approfondita del contesto giudaico del Vangelo. Le meditazioni saranno proposte dal Padre francescano Frederic Manns.
Dal 19 al 25 gennaio, sia a Nazareth che a Gerusalemme alcune meditazioni troveranno il giusto contesto in siti scelti per il loro significato evangelico. Padre Frederic è conosciuto in tutta la chiesa per essere stato direttore dello Studium Biblicum Franciscanum, la Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia cristiana di Gerusalemme.
Gli Esercizi spirituali sono rivolti a sacerdoti e diaconi per offrire un approfondimento spirituale della Parola di Dio.
Per ulteriori informazioni,visitare il sito internet.
Nella Casa Divin Maestro di Ariccia saluti i sacerdoti in ritiro spirituale
Nella Casa Divin Maestro di Ariccia saluti i sacerdoti in ritiro spirituale.
Il cardinale De Donatis ordina sette nuovi diaconi permanenti
Il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà, sabato 23 novembre alle ore 17 nella basilica di San Giovanni in Laterano, la Messa durante la quale saranno ordinati sette nuovi diaconi permanenti per la diocesi di Roma. Tra i concelebranti, il vescovo ausiliare monsignor Gianpiero Palmieri, delegato per il diaconato permanente; don Pierangelo Pedretti, prelato segretario del Vicariato di Roma; e don Walter Insero, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi e vice-delegato del Centro diocesano per il diaconato permanente. Animerà la celebrazione il Coro della diocesi di Roma. I nuovi diaconi si aggiungeranno agli altri 124 che già esercitano il ministero nelle parrocchie e nelle varie strutture della diocesi. Si tratta di sette uomini, sei dei quali sono sposati, ritenuti idonei dopo un percorso formativo durato cinque anni che ha coinvolto anche le loro famiglie: Ivo Candiolo, Massimo Di Marco, Angelo Riccobene, Alessandro Sciolari, Generoso Simeone, Massimo Tuninetti, Marcellus Okenwa Udugbor.
Il più giovane è Generoso Simeone, classe 1980, sposato da dieci anni con Valentina, padre di due bambine e con un terzo figlio in arrivo. «Questi anni di formazione al diaconato sono stati una grazia enorme per me e per il nostro matrimonio – commenta –; capire davvero cosa volesse dire diacono, e quindi servo, mi ha permesso di esserlo innanzitutto a casa, con mia moglie, le mie figlie e i miei genitori, e questo ha portato delle benedizioni incredibili». Da sempre impegnato in oratorio e nella pastorale giovanile nella parrocchia di Sant’Aurea a Ostia Antica, Generoso ha scoperto la sua vocazione «grazie al percorso sulle Dieci Parole di don Fabio Rosini», racconta.
Il decano del gruppo è invece Marcellus Udugbor, nato in Nigeria, docente di Diritto civile alla Pontificia Università Lateranense, sposato con Maria Chiara, della parrocchia di Sant’Ambrogio. Gli altri candidati al diaconato sono romani, tranne Angelo Riccobene, arrivato nella Città Eterna diciannove anni fa da Enna. «Sarei dovuto restare solo per tre mesi per un corso di preparazione all’esame di avvocato – ricorda –, ma poi ho trovato lavoro come agente immobiliare e sono rimasto qui». Celibe, frequenta la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice, dove è impegnato con il progetto della Caritas di Roma “Quartieri Solidali”; «presto anche servizio – aggiunge – nel carcere di Regina Coeli, dove seguo in particolare i detenuti che hanno condizioni di salute precaria».
Impegnato nella pastorale sanitaria anche Alessandro Sciolari, sposato con Laura da quasi quarant’anni e padre di una figlia: «Presto servizio in un hospice dell’Università Cattolica e faccio accompagnamento al fine vita – spiega –; ho trovato all’interno di questo impegno pastorale la mia risposta vocazionale, e la mia famiglia mi è molto vicina in questo percorso». Sul fronte della pastorale sanitaria, con la vicinanza ai degenti dell’ospedale Sandro Pertini, anche Massimo Tuninetti, informatico, insieme alla moglie Daniela. «Nella parrocchia di Santa Maria del Soccorso ci occupiamo di pastorale familiare – sottolinea inoltre il futuro diacono –; seguiamo le coppie di fidanzati che si preparano al matrimonio e le giovani coppie di sposi».
Ivo Candiolo, marito di Gloria dal 1996, è attivo invece a San Tommaso Apostolo, mentre Massimo Di Marco, elettricista, e la moglie Patrizia, frequentano la comunità del Sacro Cuore di Gesù a Ponte Mammolo: «Organizziamo pranzi per gli anziani soli, li andiamo a trovare a casa e curiamo la preparazione al sacramento del Battesimo. La mia vocazione è nata gradualmente – confessa –; ho intrapreso questo viaggio bellissima in cui si impara a spogliarsi di tutte le cose superflue».
21 novembre 2019
Incontra la comunità e celebra la Messa nel monastero della Beata Vergine Maria Addolorata delle Suore Mantellate
Incontra la comunità e celebra la Messa nel monastero della Beata Vergine Maria Addolorata delle Suore Mantellate.
In primavera il pellegrinaggio in Libano per i sacerdoti della diocesi
«Come ogni anno, nella prossima primavera la diocesi ha organizzato un pellegrinaggio riservato ai sacerdoti della nostra diocesi. Anche questa volta ho ritenuto opportuno privilegiare l’esperienza del contatto con una Chiesa ed una nazione di grande storia e di grande interesse culturale. Ho pensato al Libano che ci accoglierà nella settimana dopo Pasqua dal 13 al 18 aprile». Il cardinale vicario Angelo De Donatis annuncia con una lettera il tradizionale appuntamento primaverile per i presbiteri romani, organizzato con l’Opera romana pellegrinaggi. «Sarà l’occasione – osserva il porporato – per vivere un’esperienza di fraternità e di contatto con una terra legata al Vangelo e un popolo che è chiamato a vivere una situazione unica ed estremamente interessante. Come l’anno scorso in Russia anche in questa occasione ci farà da guida la professoressa Michelina Tenace».
Partenza, come anticipato, lunedì 13 aprile, il Lunedì dell’Angelo, il giorno successivo alla Pasqua. I partecipanti decolleranno dall’aeroporto di Fiumicino alle ore 11.55 su un volo di linea Alitalia; l’arrivo a Beirut è previsto alle ore 16.10. Il giorno successivo, al mattino, partiranno per la località di Jeita, nella valle di Nahr al-Kalb, dove visiteranno il complesso della grotta di Jeita, dove due grotte calcaree carsiche separate, ma interconnesse, si estendono per una lunghezza complessiva di circa 9 chilometri. Proseguiranno poi per Byblos, l’antica città cananea sulla costa del Libano.
La giornata del 15 aprile sarà dedicata alla cosiddetta Valle Santa, che ospita alcuni degli insediamenti monastici cristiani più importanti del Medio Oriente. Ci sarà tempo per una sosta a Bcharre, con visita alla casa natale del poeta e mistico Khalil Gibran e della sua tomba; e a in una loicalità detta “I Cedri” dove, in regime di rimboschimento, ancora sopravvivono alcuni maestosi millenari esemplari di questi alberi, ultime vestigia della magnificenza del Libano in epoca biblica ed oggi emblema della Nazione.
Giovedì, partenza per Baalbeck, nella valle della Beqa. I sacerdoti potranno visitare le monumentali rovine di alcuni templi romani risalenti al II e III secolo dopo Cristo quando, con il nome di Heliopolis, ospitava un importante santuario dedicato a Giove Eliopolitano, nella provincia romana di Siria. Proseguiranno poi per Anjar, che ospita il complesso architettonico di epoca omayyade, attribuito al califfo Walid I.
Il 17 aprile il gruppo della diocesi resterà a Beirut, incontrerà il patriarca maronita a Bkerke e potrà poi ammirare le bellezze della capitale libanese: il centro città, la cattedrale maronita di San Giorgio, la Corniche, il lungomare, le Pigeon Rocks, il souk, la chiesa ortodossa di San Giorgio. Poi, nelle primissime ore del mattino del 18 aprile, il rientro a Roma.
Leggi la lettera di invito del cardinale vicario
20 novembre 2019
#NoiSiamoTerra, la nuova campagna internazionale della Caritas a difesa dell’ambiente
Una nuova campagna di solidarietà internazionale improntata alla difesa dell’ambiente: sarà presentata domani, mercoledì 20 novembre, #NoiSiamoTerra – un solo mondo un progetto comune, della Caritas di Roma. L’appuntamento è alla Cittadella della Carità (via Casilina Vecchia, 19) alle ore 17.30, con Massimo Frezzotti, professore ordinario di Geografia fisica e Geomorfologia presso il Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre, e con Cecilia Dall’Oglio, responsabile dei programmi europei del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima.
«Ci interessa vivere questa terra non come un luogo da sopportare ma come un luogo da custodire e da amare. Il nostro presente è ora e il nostro futuro sarà il dono che lasceremo alle nuove generazioni», sottolineano dalla Caritas di Roma.
La campagna svilupperà il tema della cura della Casa Comune, «esplorato nella complessità delle interconnessioni con i nostri stili di vita, con il tema della migrazione umana, del diritto al futuro delle nuove generazioni e della costruzione di un mondo di pace – spiegano ancora dalla Caritas –, promuovendo eventi di formazione ed informazione ed attività di animazione del territorio grazie alle quali sostenere, con piccole raccolte fondi, due progetti di sviluppo legati alla salvaguardia del creato in Kenia e Thailandia».
19 novembre 2019