“Un di più di misericordia”. Corso di formazione in pastorale dei malati e dei sofferenti aperto a tutti al Pontificio Seminario Romano Maggiore, a cura del Centro per la pastorale sanitaria.
Incontro Commissione con gli animatori ecumenici a Santa Lucia
Incontro Commissione con gli animatori ecumenici a Santa Lucia, a cura dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.
Incontro Commissione con gli animatori ecumenici presso la parrocchia di Santa Lucia
Incontro Commissione con gli animatori ecumenici presso la parrocchia di Santa Lucia, a cura dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo.
All’Istituto Patristico Augustinianum partecipa alla presentazione del libro di Paola Bignardi “Rallegrata da Dio. Madre Alessandra Macajone monaca agostiniana”
All’Istituto Patristico Augustinianum partecipa alla presentazione del libro di Paola Bignardi “Rallegrata da Dio. Madre Alessandra Macajone monaca agostiniana”.
Alla Pontificia Università Lateranense presiede la seduta del Senato Accademico
Alla Pontificia Università Lateranense presiede la seduta del Senato Accademico.
La Festa di Avvento per gli adolescenti
Arturo Mariani è nato a Roma nel 1993 senza una gamba. Ma questo non lo ha fermato, anzi: è calciatore della Nazionale Italiana Calcio Amputati, ha scritto un libro con la sua autobiografia, è autore e speaker per una radio web. Arturo porterà la sua testimonianza di fede durante la Festa di Avvento per gli adolescenti, organizzata dal Servizio per la pastorale giovanile per il prossimo sabato 30 novembre, nella parrocchia dei Santi Aquila e Priscilla (via Pietro Blaserna, 113). Il via alle ore 16, con l’accoglienza e l’ascolto dell’esperienza di Mariani; quindi spazio alla condivisione in gruppi. Alle 17.40 si terrà un momento di preghiera, mentre alle 18.15 l’animazione e feste vera e propria.
«Organizziamo la festa di Avvento da cinque anni – racconta il direttore del Servizio diocesano don Antonio Magnotta –, ma per questa edizione abbiamo voluto dare un taglio un po’ diverso, invitando un testimone. L’idea è che ogni dono va valorizzato, anche il limite può diventare non una sconfitta, ma una risorsa, quando viene riempito da Cristo. Crediamo sia un messaggio importante in un contesto in cui molti adolescenti hanno bassa stima di se stessi». L’appuntamento sancisce anche «il via alle attività per i tanti gruppi di post–Cresima che stanno nascendo in questo periodo nelle parrocchie – sottolinea don Antonio – ed è un modo per fa ricontrare i giovani che hanno partecipato ai campi estivi».
25 novembre 2019
La Messa per i sacerdoti defunti durante l’anno
In questo mese di novembre, dedicato come di consueto alla commemorazione dei defunti, il cardinale vicario Angelo De Donatis celebrerà una Messa per tutti i presbiteri e i diaconi della diocesi di Roma deceduti nel corso dell’anno. La celebrazione avrà luogo il prossimo giovedì 28 novembre alle ore 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano.
«Come ogni anno nel mese di novembre – scrive il cardinale invitando a partecipare alla celebrazione – la Chiesa ci chiama ad offrire il nostro suffragio per i fratelli defunti. Come Presbiterio diocesano e Popolo santo di Dio che vive in Roma vogliamo pregare insieme ricordando i sacerdoti della nostra Diocesi che sono entrati nella vita eterna nell’anno 2019».
20 novembre 2019
In Vicariato presiede il Consiglio affari economici
In Vicariato presiede il Consiglio affari economici.
Minoli a San Salvatore in Lauro
Mercoledì 27 novembre alle 18.30, il Santuario di San Salvatore in Lauro ospiterà il primo di quattro appuntamenti che coinvolgeranno le realtà ecclesiali e non del centro di Roma e le équipe pastorali per una tavola rotonda dal tema: “Il grido del povero verso Dio”.
Interverranno il giornalista Giovanni Minoli su “Esiste un grido che emerge dalla società di oggi?”; il teologo don Francesco Cosentino su “Verso quale Dio si rivolge il grido del povero?” e il biblista monsignor Carmelo Pellegrino su “Il cammino del popolo che grida verso il suo Dio”. Le conclusioni saranno affidate al vescovo Daniele Libanori, ausiliare per il settore Centro.
25 novembre 2019
Papa Francesco in visita alla Cittadella della carità
Papa Francesco torna in visita alla Caritas di Roma. Dopo l’apertura della Porta Santa della Carità all’Ostello “Don Luigi Di Liegro” all’inizio del Giubileo della Misericordia, un’altra occasione speciale – il 40° anniversario di istituzione – porta il vescovo di Roma ad incontrare gli ospiti e i volontari dell’organismo diocesano. L’appuntamento è per venerdì prossimo, 29 novembre alle ore 16, alla Cittadella della carità (via Casilina vecchia, 19). Il Santo Padre, accompagnato dal cardinale Angelo De Donatis e dal vescovo Gianpiero Palmieri, visiterà la struttura della Caritas e incontrerà le varie realtà che sono al suo interno: il Centro odontoiatrico, la Casa di accoglienza “Santa Giacinta”, l’Emporio della solidarietà e la Mensa.
Successivamente Papa Francesco verrà accolto nel salone dei convegni da 220 ospiti e volontari in rappresentanza di tutte le opere-segno diocesane e delle Caritas parrocchiali. Qui, dopo l’intervento del direttore don Benoni Ambarus e le testimonianze dei alcuni dei presenti, ci sarà il saluto del Pontefice.
«La visita del Papa – spiega don Ambarus – si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il 40° anniversario di istituzione della Caritas nella Chiesa di Roma. Viviamo questo evento, insieme al nostro vescovo, con una memoria di gratitudine al Signore per averci scelto servi e collaboratori».
Per il direttore, la Caritas che arriva a questo anniversario sta vivendo un nuovo slancio profetico. «Grazie anche alla forza evangelica di Papa Francesco – ha detto -, le comunità vivono un risveglio di attenzione verso gli ultimi. Nascono piccole luci di carità evangelica che vorremmo mettere insieme per condividere esperienze e forze». Il luogo scelto per l’incontro, la Cittadella della carità, «aspira ad essere un luogo testimonianza verso la città e la Chiesa» con un insieme di opere-segno in cui ogni anno passano migliaia di ospiti e volontari.
L’itinerario della visita inizierà nella chiesa di “Santa Giacinta”, cuore del complesso in cui si sviluppano e crescono risposte sociali differenziate, aderenti ai bisogni che si colgono nell’attualità. Gli immobili sono stati dati in comodato d’uso dal Comune di Roma e si trovano in un contesto di pregio storico e ambientale, dove l’intervento di recupero e di ristrutturazione degli edifici risalenti al diciannovesimo secolo è stato portato avanti con accuratezza. Il Papa vedrà inizialmente la sede del Centro Odontoiatrico, «luogo dove restituiamo il sorriso». Qui, oltre 40 dentisti volontari, hanno in cura più di 350 pazienti, il 17% dei quali sono minori. Solo lo scorso anno vi sono state erogate 2.064 prestazioni sanitarie.
La visita continuerà all’Emporio della solidarietà, il primo supermercato gratuito nato in Italia. Struttura fondata nel 2008 che, ogni anno, accoglie circa 1.500 famiglie. Durante il solo 2018 vi sono stati distribuiti prodotti alimentari per oltre 490 tonnellate per un valore stimato di 770mila euro. Francesco vedrà in seguito la Casa di Accoglienza “Santa Giacinta” che ospita 82 persone ultracinquantenni in gravi condizioni di disagio socio-economico.
Nella sala mensa incontrerà circa 50 persone che vivono dei diversi centri di accoglienza: ostelli, case famiglia, strutture per rifugiati, case per mamme con bambini e minori stranieri non accompagnati. Infine nel salone grande avverrà il momento assembleare con ospiti, volontari e operatori in rappresentanza delle parrocchie e dei centri diocesani. «Tante persone – spiega don Ambarus – che desiderano incontrare il proprio vescovo per ascoltare da lui, in modo aperto e docile, come trasmettere la memoria dei 40 anni».
Oggi la Caritas conta a Roma 52 opere–segno, che comprendono mense, ostelli, comunità e case famiglia, 157 centri di ascolto parrocchiali in rete tra loro, 5 empori territoriali. In 40 anni la città ha cambiato volto e l’organismo diocesano ha affrontato sfide sempre grandi ma diverse con il tempo. Il desiderio, secondo il direttore «è quello di creare comunità con l’auspicio di far nascere opere– segno in ogni prefettura e avviare una fase di responsabilizzazione delle realtà parrocchiali grazie anche al crescente numero di persone che, pur non vivendo una particolare appartenenza ecclesiale, è molto sensibile alle difficoltà dei più fragili».
Quella di venerdì sarà la quinta visita di un Papa alla Caritas di Roma. A iniziare è stato Giovanni Paolo II alla Mensa di Colle Oppio il 20 dicembre 1992. A distanza di 15 anni, il 4 gennaio 2007, Benedetto XVI ha varcato le soglie della stessa mensa. Il Papa emerito è stato poi alle strutture Caritas di Via Marsala – Ostello, Mensa e Poliambulatorio – il 10 febbraio 2010 in occasione dell’Anno europeo di lotta alla povertà. Sempre a via Marsala, infine, papa Francesco ha aperto la Porta Santa della carità il 18 dicembre 2015.
di Alberto Colaiacomo
La diretta video della visita:
25 novembre 2019
Incontra la comunità e celebra la Messa nel Monastero delle Clarisse di San Lorenzo di Panisperna
Incontra la comunità e celebra la Messa nel Monastero delle Clarisse di San Lorenzo di Panisperna.