21 Luglio 2025

Pellegrinaggio a Genazzano della comunità albanese

Pellegrinaggio a Genazzano della comunità albanese. Festa della Madonna del Buon Consiglio.

Incontro per i neofiti

Incontro per i neofiti, a cura del Servizio per il catecumenato.

Incontro di formazione per gli operatori socio-sanitari

Incontro di formazione per gli operatori socio-sanitari, a cura del Centro per la pastorale sanitaria.

Celebra la Messa nella parrocchia Santa Maria Maddalena de’ Pazzi in occasione della festa patronale

Celebra la Messa nella parrocchia Santa Maria Maddalena de’ Pazzi in occasione della festa patronale.

Nella parrocchia dei Santi XII Apostoli celebra la Messa per il Rinnovamento nello Spirito in occasione della Giornata del Ringraziamento

Nella parrocchia dei Santi XII Apostoli celebra la Messa per il Rinnovamento nello Spirito in occasione della Giornata del Ringraziamento.

Nuovi incarichi e riorganizzazione pastorale nella diocesi di Roma

«Abbiamo lavorato sul ripensare alcuni incarichi, in vista della partenza di monsignor Paolo Lojudice per Siena (di cui è stato nominato vescovo lo scorso 6 maggio, ndr). Abbiamo lavorato con il Papa e con i vescovi ausiliari». Ha esordito così il cardinale vicario Angelo De Donatis, questa mattina (venerdì 24 maggio 2019), davanti ai vescovi ausiliari, ai parroci prefetti, ai direttori degli Uffici e a tutti i dipendenti del Vicariato di Roma, riuniti nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Lateranense. E ha illustrato, in sintesi, questa riorganizzazione.

Diventa vescovo ausiliare per il settore Sud, al posto di monsignor Lojudice, monsignor Gianrico Ruzza; prende il suo ruolo di ausiliare per il settore Centro monsignor Daniele Libanori, e diventa prelato segretario generale del Vicariato don Pierangelo Pedretti, che resta vicedirettore ad interim dell’Ufficio amministrativo.

Per «interagire in maniera più profonda», ha annunciato ancora il cardinale vicario, «ciascun vescovo non avrà più soltanto la cura del territorio di settore, ma delle aree di pastorale da prendere in cura che riguardano tutta la diocesi». Quindi monsignor Ruzza è delegato per la Pastorale d’ambiente, per la Pastorale familiare con incarico specifico per lo sviluppo del Catecumenato matrimoniale e la preparazione dell’Incontro internazionale delle famiglie; rimane inoltre cappellano della Camera dei deputati. Il vescovo Paolo Selvadagi, ausiliare per il settore Ovest, è delegato per la Pastorale giovanile, per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso e per la Pastorale della cultura.

Ancora, monsignor Guerino Di Tora, vescovo ausiliare per il settore Nord, è delegato per l’Ordo Viduarum. Monsignor Paolo Ricciardi è vescovo delegato per la Pastorale sanitaria e assume anche la delega per l’Ordo Virginum. Monsignor Daniele Libanori diviene ausiliare per il settore Centro e vescovo delegato per il Clero e i Seminari. Monsignor Gianpiero Palmieri, oltre a essere vescovo ausiliare per il settore Est, assume la delega per il Diaconato permanente nonché per la Carità, la Pastorale dei migranti, dei rom e incaricato del Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese.

24 maggio 2019

Incontro su Caravaggio a Santa Maria della Scala

Incontro su Caravaggio nella chiesa di Santa Maria della Scala, a cura del Servizio cultura e università.

All’Almo Collegio Capranica partecipa all’incontro dei vescovi degli alunni in formazione e dei vescovi ex–alunni

All’Almo Collegio Capranica partecipa all’incontro dei vescovi degli alunni in formazione e dei vescovi ex–alunni.

Si conclude il ciclo dedicato a “Caravaggio tradito”

La Crocifissione di Pietro

Il terzo e ultimo incontro del ciclo su “Caravaggio tradito” si terrà venerdì 24 maggio alle ore 20.15 nella chiesa di Santa Maria del Popolo, che ospita la “Conversione di Saulo” e la “Crocifissione di Pietro”. Illustreranno i due capolavori monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio per la cultura e l’università della diocesi di Roma, che ha organizzato l’iniziativa, e la storica dell’arte Sara Magister, moderati da Francesco d’Alfonso, addetto del Servizio diocesano. Durante la serata verrà presentato in anteprima il video “Caravaggio. Un peccatore cristiano”, della durata di dieci minuti, realizzato dal Servizio per la cultura e l’università e prodotto da Lazy Film, con la regia di Alessandro Galluzzi.

“Caravaggio tradito” è «un percorso per riscoprire le opere romane di Michelangelo Merisi – spiega monsignor Lonardo –: da San Luigi dei Francesi a Santa Maria della Scala, dove la tela commissionata, “La morte della Vergine”, non trovò mai posto, fino a Santa Maria del Popolo. Un itinerario per riscoprire luci e ombre, menzogne e verità, rifiuti e trionfi del pittore più discusso e tradito dalla critica dell’arte». Il nome è stato scelto, sottolinea ancora il sacerdote, «perché la critica d’arte si è soffermata molto sui presunti rifiuti, mentre ogni volta che esiste la prima versione di una sua opera, è la seconda ad essere quella più “caravaggesca”».

Nell’incontro di venerdì monsignor Lonardo presenterà ufficialmente la sua «più grande scoperta su Caravaggio», che è relativa al punto in cui san Pietro fissa lo sguardo prima di morire, nella tela dedicata alla sua crocifissione: «Caravaggio, imitando Michelangelo Buonarroti, dipinge l’apostolo Pietro mentre si volge all’Eucaristia che viene celebrata sull’altare», dichiara. Nel corso della serata, come anticipato, verrà presentato in anteprima il video “Caravaggio. Un peccatore cristiano” nel quale, tra l’altro, viene mostrato al grande pubblico un documento del 1605 custodito nell’Archivio Storico Diocesano, nel quale il parroco di San Nicola dei Prefetti dell’epoca registra di aver confessato e comunicato Caravaggio.

Nel video si vedono anche documenti dell’Archivio di Stato di Roma e dell’Archivio dell’Accademia dei Virtuosi del Pantheon, attraverso i quali si ripercorre la vita romana dell’artista lombardo. «Non ci siamo voluti soffermare tanto sulla sua opera pittorica – spiega in proposito d’Alfonso –, ma attraverso documenti e luoghi di Roma legati a Caravaggio, tratteggiarne la figura di uomo del suo tempo, che frequentava le bettole così come i palazzi principeschi dei suoi mecenati, che partecipava alle risse ma che faceva anche la Comunione a Pasqua o l’adorazione eucaristica, proprio come gli altri pittori suoi contemporanei».

22 maggio 2019

Al Pontificio Seminario Romano Minore preside la celebrazione dell’Eucarestia insieme ai sacerdoti che festeggiano il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale

Al Pontificio Seminario Romano Minore preside la celebrazione dell’Eucarestia insieme ai sacerdoti che festeggiano il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale.

La chiesa di Santa Rita alle Vergini

La chiesa di Santa Rita da Cascia alle Vergini è una chiesa di Roma, nel rione Trevi, in via delle Vergini (angolo via dell’Umiltà). La Chiesa fu costruita nel 1615 col titolo di Santa Maria delle Vergini sul luogo di una preesistente chiesa dallo stesso nome ed affidata alle cure delle monache agostiniane del vicino collegio della Madonna del Rifugio.
La ricostruzione dell’edificio fu dalle Suore affidato a Francesco Peparelli e la facciata,compiuta nel 1696, fu progettata da Mattia de’Rossi. Nel 1871 il Monastero delle Agostiniane con l’annessa Cappella furono requisiti dallo Stato e le Monache allontanate. Il complesso passò quindi al Demanio. La Chiesa rimase al Vicariato e nel 1904 fu affidata in gestione all’Arciconfraternita di S. Rita da Cascia in sostituzione alla Chiesa che si trovava ai piedi del Campidoglio e che fu abbattuta per la costruzione dell’Altare della Patria.
L’interno, a croce greca, con cupola e tre altari, mantiene la ricca decorazione tardo-seicentesca con stucchi e affreschi. La Cupola, attribuita a Michelangelo Ricciolini (1695 circa) raffigura la Gloria del Paradiso. Sull’altare destro è il dipinto di Pietro Lucatelli, seguace di Pietro da Cortona, con Sant’Agostino e Santa Monica. Sull’altare maggiore era all’origine un quadro dell’Assunta di Ludovico Gimignani, trasferita nella Chiesa di Santa Pudenziana e sostituita dalla tela raffigurante Santa Rita di Arturo Ferretti (1911).
Le statue in stucco di S. Agostino (a destra) e San Giuseppe col Bambino sono di Filippo Cercani. Sull’altare di sinistra è il dipinto Cristo e la Maddalena di Giovanni Battista Mercati. La successiva Cappella della Madonna di Lourdes fu costruita a foggia di grotta nel 1912. La controfacciata è occupata dalla monumentale cantoria in legno scolpito e dorato con testine di Suore ad ornamento delle mensole.Alla fine del Seicento il monastero delle Agostiniane si componeva di due lunghi corpi di fabbrica ad angolo tra via delle Vergini e via dell’Umiltà, saldati assieme dalla Chiesa; all’interno vi era un grande giardino con porticato. Con il passaggio allo Stato, il lato su via delle Vergini fu abbattuto negli anni ’50 e ricostruito per ospitare la centrale telefonica.

Oggi, 22 maggio, in occasione della festa, alle 12 la Supplica a Santa Rita da Cascia.

“Cinema Paradiso”, la conclusione con “La paranza dei bambini”

Si conclude la prima edizione di “Cinema Paradiso”, il cineforum per i sacerdoti di Roma promosso dal Servizio per la formazione permanente del clero, l’Ufficio comunicazioni sociali e il Servizio per la pastorale giovanile. L’ultimo appuntamento è in programma per lunedì 27 maggio, sempre al Pontificio Seminario Romano Maggiore, con la visione di “La paranza dei bambini”, Orso d’argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino 2019, tratto dall’omonimo romanzo-inchiesta di Roberto Saviano sui minori alla deriva nel napoletano. Saranno presenti, per dialogare con i partecipanti, Claudio Giovannesi e Carlo Degli Espositi, rispettivamente regista e produttore del film.

Appuntamento alle ore 20 per l’aperitivo; alle 20.30 l’inizio del film. «Racconta le scorribande quotidiane di un gruppo