Nella basilica di San Pietro concelebra la Messa nella quale Papa Francesco conferisce l’ordinazione presbiterale ai diaconi della diocesi di Roma.
IV Domenica di Pasqua. Ordinazione dei nuovi sacerdoti della diocesi di Roma presieduta da Papa Francesco
IV Domenica di Pasqua. Ordinazione dei nuovi sacerdoti della diocesi di Roma presieduta da Papa Francesco.
Festa della mamma della comunità ucraina
Festa della mamma della comunità ucraina, presso la basilica minore di Santa Sofia.
Nella basilica di San Giovanni in Laterano celebra la Messa per il 150° anniversario dell’Azione cattolica italiana
Nella basilica di San Giovanni in Laterano celebra la Messa per il 150° anniversario dell’Azione cattolica italiana.
Ritiro spirituale del Tempo di Pasqua a San Giovanni in Laterano
Ritiro spirituale del Tempo di Pasqua a San Giovanni in Laterano, a cura dell’Ufficio liturgico e del Centro per la pastorale sanitaria.
Stage di formazione su catechesi e disabilità
Stage di formazione su catechesi e disabilità, a cura dell’Ufficio catechistico.
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Veglia di preghiera per le vocazioni
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Veglia di preghiera per le vocazioni.
Quante sono le “Madonnelle” di Roma?
Chi ha lo sguardo attento, passeggiando per Roma, noterà sicuramente, per gli angoli delle strade, piccoli tabernacoli o edicole sacre, le quali ospitano per lo più immagini di Maria. Le cosiddette “Madonnelle” sono la traduzione cristiana dei Compita Larum, le edicole dedicate alle divinità pagane, nate con la funzione di proteggere le zone in cui la città era suddivisa.
A seguito della libertà di culto, concessa da Costantino con l’Editto di Milano nel 313 d.C. però, queste raffigurazioni lasciarono il posto alle immagini di Gesù e soprattutto di Maria. Rapidamente, ogni via, piazza e angolo furono addolciti dalla loro presenza, a protezione della città e dei pellegrini. Roma infatti, da sempre calamita di importanti pellegrinaggi, i cosiddetti “romei”, era, potremmo dire, una grande macchina organizzata per la ricezione dei pellegrini che, da tutta l’Europa, approdavano nelle sue strade. Ogni rione quindi, ogni incrocio e ogni snodo significativo, era posto sotto la protezione della Vergine Maria. Di più, i nobili arrivarono a far realizzare edicole mariane sulle mura dei propri palazzi, a protezione della loro famiglia. Questo spiega il motivo per il quale, prima dell’invasione napoleonica, le Madonnelle ammontassero ad una cifra impressionante che tuttavia nel 1853 arrivava ancora a 1543 raffigurazioni sopravvissute (oggi sono poco meno di 600).
Le Madonnelle inoltre, davanti alle quali si aveva premura che ardesse sempre una candela o una lampada ad olio, erano anche la principale fonte di luce nelle buie strade romane. Bellissima immagine questa, la quale ricorda che, nelle tenebre, la luce della fede non conosce tramonto.
Camminare per le vie della città eterna è come procedere al ritmo delle litanie lauretane. La Vergine infatti, è rappresentata nelle centinaia di edicole qui presenti, con i vari titoli attraverso i quali comunemente ci rivolgiamo a lei. E Maria, dal suo canto, pone, oggi come allora, il suo dolce sguardo su ogni anima che, passandole davanti in questa vita così frenetica, viene avvolta dal manto di Colei che per natura e missione è madre. Alziamo dunque lo sguardo quando camminiamo per le vie di Roma: che non ci capiti di passare accanto alla nostra Madre celeste, ignorandone la presenza. Al contrario, come tanti prima di noi, eleviamo una preghiera al Cielo e ricordiamoci che, tutto quanto stiamo facendo, magari anche di corsa, non lo facciamo mai soli.
Possa il nostro imbatterci nelle Madonnelle squarciare l’orizzonte della nostra quotidianità e portarci ad affidare a Maria, sempre e di nuovo, la custodia del nostro cammino e la crescita del nostro amore, come leggiamo nella preghiera posta sotto l’immagine della Vergine del Rosario in via dell’Arco della Ciambella:
“T’innalza o Vergine
Casti pensieri
Chi pensa e medita
Ne tuoi misteri
E tu nell’anima
Gli accendi amore
Allora che ingenuo
Ei t’offre il core”.
Maria, aiuto dei cristiani, protettrice dei pellegrini e custode del popolo di Roma, prega per noi.
A cura delle Missionarie della Divina Rivelazione
10 maggio 2019
Nell’Aula della Conciliazione presieda la sessione di apertura della causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Madre Maria Bernardetta dell’Immacolata
Nell’Aula della Conciliazione presieda la sessione di apertura della causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Madre Maria Bernardetta dell’Immacolata.
Il Papa alla diocesi di Roma: «Esercitare uno sguardo contemplativo» – I testi integrali degli interventi
«Vi lascio due compiti. Primo: esercitare uno sguardo contemplativo sulla vita delle persone che abitano la città. Cerchiamo di raccogliere storie di vita esemplare, significative di quello che vive la gran parte delle persone… Secondo: esercitare uno sguardo contemplativo sulle nuove culture che si generano nella città. È necessario trovarle e capirle». Ecco le indicazioni di Papa Francesco alla diocesi di Roma, lasciate ieri sera (giovedì 9 maggio) durante l’assemblea diocesana, nella basilica di San Giovanni in Laterano. L’appuntamento conclude idealmente il percorso dell’anno pastorale, e getta le basi per il lavoro da compiere in futuro.
Prima dell’assemblea, il Santo Padre aveva incontrato nella sagrestia della cattedrale di Roma la famiglia Omerovic, duramente contestata nei giorni scorsi per via dell’assegnazione di una casa popolare nel quartiere di Casal Bruciato.
Quindi il via all’appuntamento diocesano vero e proprio, aperto dagli interventi del cardinale vicario Angelo De Donatis; di don Mario Pecchielan, parroco a San Giovanni Battista de Rossi; di don Benoni Ambarus, direttore della Caritas di Roma; di Simona Vassallucci, responsabile di due case famiglia per il progetto “Ospedale da campo”; e della famiglia Perelli.
«Il fenomeno culturale europeo dei populismi cresce seminando paura», ha denunciato Papa Francesco durante l’assemblea. Anche a Roma ci sono «guerre tra poveri, xenofobia e razzismo», ha lamentato il Pontefice, sottolineando che «spesso non ascoltiamo o dimentichiamo il grido della gente perché abbiamo smesso di abitare con il cuore».
Leggi il discorso di Papa Francesco
Leggi il saluto del cardinale vicario
Leggi l’intervento di don Benoni Ambarus
Leggi l’intervento di monsignor Pecchielan
Leggi l’intervento di Simona Vassallucci
Leggi l’intervento di Doretta Perelli
10 maggio 2019
Incontro su Caravaggio a San Luigi dei Francesi
Incontro su Caravaggio nella chiesa di San Luigi dei Francesi, a cura del Servizio cultura e università.
Nella basilica di San Giovanni in Laterano accoglie il Santo Padre in occasione dell’assemblea diocesana
Nella basilica di San Giovanni in Laterano accoglie il Santo Padre in occasione dell’assemblea diocesana.