5 Maggio 2025

Caritas, alla Fraterna Domus di Sacrofano il nuovo centro di accoglienza per l’emergenza coronavirus

La Caritas di Roma per far fronte alla situazione di emergenza per l’epidemia covid-19 e per le accresciute difficoltà delle persone senza dimora, nonché per la tutela e la sicurezza degli ospiti e dei volontari nei propri centri, ha attivato alcune misure urgenti.

Da venerdì 20 marzo, ai quattro centri di accoglienza diocesani – Ostello “Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini, Casa di accoglienza “Santa Giacinta” alla Cittadella della carità, Centro di accoglienza “Gabriele Castiglion” a Ostia, Centro per il Piano freddo a Ponte Casilino – si aggiunge il Centro di accoglienza straordinario “Fraterna Domus” a Sacrofano. Si tratta di una struttura temporanea, nella quale verranno dislocate novanta persone che già vivevano nei centri diocesani. Una misura che si è resa necessaria per consentire agli ospiti la permanenza nel centro nell’arco delle 24 ore dopo la richiesta del Comune di Roma di estendere l’accoglienza all’intera giornata, provvedimento che consente di arginare il diffondersi del contagio. Il Centro di Sacrofano verrà finanziato dalla Diocesi di Roma e dal contributo straordinario della Conferenza episcopale italiana. Complessivamente sono 360 le persone accolte nei cinque centri.

Le Mense diocesane continuano l’attività. Sono stati ampliati gli spazi in cui gli ospiti possono consumare gli alimenti, allestendo tavoli nei cortili esterni o programmando gli ingressi senza creare situazioni di affollamento.

La Mensa “Giovanni Paolo II” a Colle Oppio – dove c’è la possibilità di maggiori spazi – dal 24 marzo resterà aperta sia per il pranzo che per la cena. La Mensa di Via Marsala continuerà a funzionare soltanto per gli ospiti del vicino Ostello. La Mensa di Ostia in Lungomare Toscanelli resterà aperta a pranzo, mentre la cena sarà servita solo per gli sopiti dell’Otello Castiglion.

Non mancano le criticità che operatori e volontari cercano di superare spiegando la situazione di emergenza.

23 marzo 2020

Caritas, all’Auditorium la Giornata contro l’Alzheimer

Photo by Unsplash

Sabato 24 settembre, dalle ore 10 alle 17, nello spazio antistante l’Auditorium Parco della Musica, si svolgerà la manifestazione “Alzheimer in rete”. Un’iniziativa promossa dalla Caritas diocesana di Roma in collaborazione con Telefono d’Argento, la Cooperativa sociale “San Saturnino” e l’associazione Alzheimer Uniti di Roma.

Quattro organismi che da anni promuovono iniziative di solidarietà a sostegno delle persone affette da Alzheimer o da altri tipi di demenze, dei loro familiari e caregiver.

La manifestazione, spiegano i promotori, intende sensibilizzare al tema dell’Alzheimer attraverso uno spazio espositivo con stand e attrezzature specificamente studiati per aiutare i malati, punti informativi con operatori del settore, un tavolo con la degustazione di prodotti genuini offerti da aziende sponsor.

Durante la giornata anche concerti musicali e occasioni di dibattito e confronto.

20 settembre 2022

Caritas, al via il corso di medicina delle migrazioni

ROMA 5-3-2008 POLIAMBULATORIO CARITAS ALLA STAZIONE TERMINI FARMACIA

Sono aperte le iscrizioni per il XXVII Corso base di medicina delle migrazioni organizzato dalla Caritas di Roma con il patrocinio della Società italiana di medicina delle migrazioni. L’iniziativa, coordinata da operatori con esperienza pluriennale nel campo della sanità delle migrazioni, è indirizzata a medici, personale infermieristico, assistenti sociali, operatori sociosanitari, mediatori culturali e altre figure professionali interessate a migliorare le loro conoscenze nella medicina delle migrazioni.

È un corso di primo livello, per condividere alcune acquisizioni indispensabili per ridurre barriere conoscitive, relazionali, organizzative e favorire un reale esercizio del diritto alla salute per tutti.

Il corso è a numero programmato: 40 partecipanti di cui almeno 20 non residenti nel Lazio. Le lezioni si svolgeranno dal 10 al 12 ottobre 2018 presso la “Cittadella della Carità – Santa Giacinta” (via Casilina Vecchia, 19).

Per informazioni e iscrizioni: www.caritasroma.it

27 agosto 2018

Caritas, al via il corso di formazione al volontariato

Sono aperte le iscrizioni al corso base di formazione al volontariato promosso dalla Caritas di Roma. L’iniziativa, che prevede nove incontri strutturati in moduli base e in approfondimenti, inizierà il 26 febbraio per concludersi il 1° aprile. La formazione è indirizzata non solo a quanti desiderano impegnarsi nei centri Caritas, ma anche a coloro interessati ad approfondire le tematiche e gli aspetti del volontariato.

Gli incontri saranno tenuti da operatori e animatori della Caritas e si svolgeranno in orari diversi (mattina, pomeriggio, sera) per favorire il più possibile la partecipazione nella sede della Cittadella della carità (via Casilina vecchia 19 – Metro C “Lodi”).

Chi lo desidera, al termine del corso, potrà operare come volontario nelle 52 opere-segno promosse dalla diocesi di Roma in attività a favore dei senza dimora, dell’integrazione dei cittadini immigrati, nella promozione della solidarietà al fianco dei giovani in difficoltà, delle famiglie, degli anziani soli.

Per iscrizioni – fino 18 febbraio – rivolgersi all’Area educazione, volontariato e cittadinanza attiva, telefono 06.88815150, dal lunedì al venerdì ore 9-16, e-mail: volontariato@caritasroma.it.

Per partecipare al corso e per svolgere attività di volontariato è richiesto il possesso del Super green pass e di indossare una mascherina Ffp2.

28 gennaio 2022

Caritas, al via i corsi per gli operatori dei Centri di ascolto

Da novembre partono i corsi base e fattiDirete rivolti a operatori dei Centri di ascolto della Caritas diocesana. La proposta formativa per i volontari si compone di 3 moduli: corso base; corso fattiDirete; laboratorio informatico Sis-C.

Il primo è rivolto a operatori di esperienza che desiderano aggiornare la propria formazione e condividere la propria competenza, a nuovi operatori parrocchiali che desiderano partecipare all’esperienza del Centro di ascolto già costituito o di nuova costituzione. «L’obiettivo – spiegano dalla Caritas di Roma – è aiutare a orientarsi meglio nel servizio di ascolto e nell’offrire aiuto alle persone e famiglie in situazioni di difficoltà rendendo testimonianza della carità attraverso la sollecitudine comunitaria e fraterna, il riconoscimento della dignità e la promozione delle potenzialità delle persone». Tre gli incontri in cui si articola, tutti su piattaforma Zoom: il 5, il 10 e il 12 novembre.

FattiDirete è una proposta di Formazione di secondo livello, pensato per operatori con una base già acquisita, che intendano conoscere e sperimentare modalità di lavoro utili per comprendere la complessità del disagio ed a mettere in atto strategie di intervento in un’ottica progettuale e di rete attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti: la cartella sociale, la scheda relazione/progetto, il Sis e il Sir, e l’attitudine a lavorare in rete. Cinque incontri, sempre on line su Zoom: il 17, il 19, il 24 e il 26 novembre e il primo dicembre.

Il Laboratorio informatico è un corso per chi ha completato la formazione e vuole prestare servizio come operatore informatico. I dettagli saranno comunicati durante il corso fattiDirete

Per ulteriori informazioni, contattare l’Area Promozione Umana della Caritas di Roma: Cittadella della Carità, via Casilina Vecchia 19; 06. 888 15 130; promozioneumana@caritasroma.it

20 ottobre 2020

Caritas, accordo con il Dispensario Pediatrico Santa Marta

Promuovere e testimoniare la carità verso i fratelli e le sorelle che si trovano nell’impossibilità di accedere alle cure sanitarie necessarie per i propri bambini e rafforzare i rapporti di fraterna collaborazione in comunione con Papa Francesco. Questi i principali punti dell’accordo firmato il 9 giugno tra la Caritas di Roma e la Fondazione Dispensario Pediatrico Santa Marta, servizio inserito nelle attività dell’elemosineria apostolica ed espressione della carità del Papa.

Nei prossimi giorni verrà avviata una fase sperimentale di collaborazione rivolta in primo luogo ad assicurare un sostegno ai bambini dei nuclei familiari privi di documenti o sprovvisti di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.

La presa in carico condivisa prevede che i nuclei vengano segnalati dalle comunità parrocchiali ed eventualmente dai centri di ascolto diocesani della Caritas di Roma mentre la Fondazione Dispensario Pediatrico Santa Marta attiverà la presa in carico sanitaria del bambino. Sulla base degli esiti della sperimentazione, potrà essere presa in considerazione una fase successiva che prevede l’estensione della tipologia e del numero di nuclei familiari da poter coinvolgere nell’iniziativa.

14 giugno 2023

Caritas, a marzo quattro workshop per la Scuola di educazione alla pace

La Scuola di educazione alla pace ed alla mondialità della Caritas di Roma propone quattro diversi appuntamenti con i workshop per il mese di marzo, relativi a quattro differenti temi «per sviluppare insieme diversi percorsi di attenzione ed impegno», come spiega dall’Area pace e mondialità della Caritas.

Il primo è in programma sabato 9 marzo e sarà dedicato a “La gestione del conflitto. Violenza e Nonviolenza”. «Il conflitto – spiegano gli organizzatori – è una parte costitutiva della nostra quotidianità e si manifesta a livelli diversi di complessità. Il problema, quindi, non è tanto la sua esistenza quanto la modalità con cui si sceglie di affrontarlo e se possibile di trasformarlo fino a risolverlo. La nonviolenza è un’opportunità aperta e quasi completamente da scoprire».

Mercoledì 13, invece, si rifletterà su “Ambiente. La cura della casa comune”; sabato 16 su “Intercultura. Incontro, relazione, trasformazione”; mentre l’ultimo appuntamento, previsto per sabato 23 marzo, verterà su “Solidarietà. Responsabilità e bene comune”.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni: pacemondialita@caritasroma.it – 06.88815140.

6 marzo 2019

Caritas, “La salute a casa”

La Caritas di Roma, attraverso il Centro Casa Wanda a Villa Glori, promuove il progetto «La salute a casa» in collaborazione con la Asl RM 1 e il Municipio 2 nei quartieri del Villaggio Olimpico e Flaminio. Si tratta di un programma sanitario innovativo, nell’ambito dei progetti di salute di prossimità proposti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), per valorizzare il protagonismo delle comunità attive, nella ricerca consapevole dei propri obiettivi di salute e facilitare la realizzazione di interventi di prevenzione e promozione della salute per il loro benessere.

«Il progetto – spiegano dalla Caritas – ha l’obiettivo di offrire un’assistenza domiciliare e comunitaria più ampia e inclusiva, sia aumentando l’assistenza domiciliare per pazienti con totale perdita di autonomia – in modo particolare per i malati di Alzheimer e di grandi demenze –, sia allargando il target intercettando bisogni latenti anche di anziani con fragilità lieve e moderata spesso in condizioni di solitudine, sia con minori e adulti con disabilità lieve, persone con dipendenze, persone con disturbi mentali a bassa soglia. In particolare, coinvolgendo le famiglie e le comunità, il progetto vuole prevenire o contrastare l’istituzionalizzazione di tali persone valorizzando la casa e la comunità di appartenenza come luogo di cura e riabilitazione e personalizzando l’intervento».

Il progetto è iniziato da fine febbraio è vede coinvolti diversi interlocutori della Asl Rm 1: oltre a Caritas anche il Municipio II, l’Irasp e altri membri della comunità. Da segnalare inoltre il coinvolgimento, coordinate dal centro Casa Wanda, delle comunità parrocchiali di San Valentino, Santa Croce e Sacro Cuore Immacolato di Maria. Nell’ambito delle parrocchie sono stati attivati i Punti Unici di Accesso (PUA) al fine di favorire la prossimità territoriale.

18 luglio 2022

Caritas, “Insieme sulla strada” tra i senza dimora

Foto di Cristian Gennari

di Mariaelena Iacovone da Roma Sette

Una proposta di prossimità aperta a chiunque desideri offrire una testimonianza concreta. È quanto rappresenta “Insieme, sulla strada”, il programma di iniziative promosso dalla Caritas diocesana in collaborazione con le parrocchie, con gli Scout d’Europa, l’Agesci e con le altre realtà ecclesiali del territorio per sostenere nei mesi invernali i tanti senza dimora che dormono per le vie di Roma.

«È un’ipocrisia parlare di emergenza freddo: queste persone hanno bisogno di aiuto tutto l’anno – sottolinea con forza Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana -. Per affrontare alla radice questo tipo di problema è indispensabile che si attivino specifiche politiche pubbliche». Intanto però le temperature continuano a scendere – e anche rapidamente -, per questo, aggiunge Trincia, «è urgente cooperare insieme e fare qualcosa nell’immediato».

Il piano freddo dell’organismo pastorale diocesano vedrà infatti la partecipazione attiva delle comunità parrocchiali, chiamate a operare a supporto del Servizio itinerante notturno. Quest’ultimo «è stato ampliato già da mercoledì 8 dicembre: tutte le sere, dalle 19 alle 24, vengono attivate almeno due équipe che si occupano di incontrare i più fragili», sostenendoli con coperte, generi di conforto e accompagnandoli nei centri di accoglienza Caritas o in quelli predisposti dal Comune di Roma, anche tramite i singoli municipi. Non solo: per concordare azioni di intervento comuni, fanno sapere dall’organismo diocesano, «sono in corso contatti anche con la Croce Rossa e con altre organizzazioni di volontariato, nonché con gli organismi presenti nel Coordinamento carità della diocesi». Sono previste, inoltre, uscite specifiche in ognuno dei cinque settori pastorali in cui è suddiviso il territorio della città, in maniera tale da coinvolgere, a livello locale, le parrocchie e i loro volontari. Ancora, sempre sotto il coordinamento dei referenti Caritas di prefettura, le realtà ecclesiali e parrocchiali potranno offrire il loro contributo al piano freddo avviando nelle comunità iniziative di sensibilizzazione volte alla raccolta di sacchi a pelo, coperte e calze pesanti, che saranno poi distribuite ai tanti “invisibili” della Capitale sia attraverso i gruppi che operano sul territorio sia attraverso il Servizio itinerante notturno. In questo secondo caso, i centri di raccolta di riferimento sono l’ostello “Don Luigi Di Liegro”, in via Marsala; il centro Caritas di Ostia; il centro di accoglienza Casa Lourdes, in via Aurelia; la parrocchia di San Frumenzio, ai Prati Fiscali; e la parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio, nel quartiere Tuscolano.

«Tutti possono fare qualcosa – è l’invito del direttore della Caritas -. C’è però bisogno di braccia, piedi e cuori, non di parole e di buone intenzioni». E questo lo sanno bene i numerosi volontari che quotidianamente percorrono le strade della città per offrire vicinanza e ascolto agli “invisibili” che vivono nelle stazioni, nei parchi o sotto ai ponti. «Oltre all’aiuto materiale, che pure è indispensabile – prosegue Trincia -, c’è il desiderio di essere riconosciuti non come utenti, ma come persone con cui condividere del tempo, costruire un legame di fiducia e amicizia». I nuovi volontari che desidereranno impegnarsi nel servizio in strada potranno contare su un accompagnamento e un primo affiancamento diretto. «Si tratta di assumere, grazie a una prima formazione sul campo, alcune attenzioni e accortezze – precisa ancora il direttore -. Poi, successivamente, avvieremo dei corsi più completi e organici». Tra il 10 e il 14 gennaio sono infatti previsti degli incontri di formazione e condivisione, per settori pastorali, con tutte le persone che hanno dato disponibilità a partecipare al piano freddo.

Per aderire alle attività in strada e per ogni tipo di informazione è possibile chiamare al 366.6349003 o scrivere a servizioitinerante@caritasroma.it.

13 dicembre 2021

Caritas presenta “Utile”, progetto di economia circolare con Dismeco

Quindici lavatrici provenienti dalla raccolta della GDO (Grande distribuzione organizzata), messe a nuovo e ricondizionate verranno donate alle persone fragili. È il progetto solidale che vede la collaborazione tra Dismeco, azienda bolognese specializzata nel trattamento e smaltimento di rifiuti tecnologici, Cna, Alia, Aires, Euronics e la Caritas diocesana di Roma.

Il progetto “Utile” nasce con l’obiettivo di recuperare e rigenerare le lavatrici prelevate dalle stazioni ecologiche o ritirate dalla grande distribuzione per poi consegnarle perfettamente funzionanti e rigenerate a persone che si trovano in condizioni di fragilità sociale ed economica, attraverso gli enti no profit. “Utile”, iniziativa pilota a livello europeo, coniuga fattivamente la green economy e il welfare di comunità territoriale in maniera innovativa, sia per prodotto che per processo. Un programma che si svolge in collaborazione con diverse Caritas diocesane e altre organizzazioni di volontariato.

Le quindici lavatrici invece di essere distrutte e smaltite in modo indifferenziato, tornano a essere “utili”, ritornando nella catena del valore come beni: verranno donate sia a centri di accoglienza della Caritas diocesana, a disposizione degli ospiti che vi soggiornano, che a famiglie in difficoltà individuate dalle Caritas parrocchiali. Si tratta di un primo lotto, l’accordo tra Caritas di Roma e Dismeco prevede infatti una collaborazione duratura che si estenderà in futuro anche ad altri elettrodomestici.

Il progetto verrà presentato venerdì 6 dicembre, alle ore 12, presso la sede della Cittadella della carità (via Casilina vecchia, 19) da Claudio Tedeschi, amministratore delegato di Dismeco srl, e Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma.

4 dicembre 2024

Caritas e Poste propongono il “Mercatino dei Valori Ritrovati”

Sabato 5 ottobre (ore 10-13 e 14-19), la Cittadella della carità (via Casilina vecchia, 19) ospiterà il Mercatino dei “Valori Ritrovati” promosso dalla Caritas di Roma con Poste Italiane Spa. L’iniziativa, proposta nell’ambito del progetto “Valori ritrovati”, verrà realizzata con i “pacchi anonimi”, che non sono stati recapitati e non vengono reclamati, che Poste Italiane ha ceduto all’organismo diocesano.

Verranno esposti libri, giocattoli, cd, piccoli elettrodomestici, oggettistica, computer, cellulari, accessori di informatica, oggetti per la casa. Il ricavato contribuirà alla creazione di un fondo di solidarietà che ha l’obiettivo di sostenere l’inclusione lavorativa di adulti in difficoltà.

1 ottobre 2019

Caritas e Pastorale sociale, corso on line ispirato alla “Fratelli tutti”

“Si tratta di un’altra logica” è il titolo del percorso di formazione promosso dalla Caritas diocesana e dal Servizio per la pastorale sociale e del lavoro che prenderà il via venerdì prossimo, 20 novembre, sulla piattaforma Zoom e sul canale Facebook. Si tratta di un itinerario di riflessione e condivisione proposto nell’ambito delle iniziative del Fondo “Gesù Divino Lavoratore” e del cammino pastorale della diocesi, ispirato dall’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco. Sei incontri, a cadenza mensile fino a maggio 2021, ognuno suddiviso in tre momenti: una meditazione tratta dall’enciclica, una proposta laboratoriale e una testimonianza.

Il 20 novembre, alle ore 18, sarà il vicegerente Gianpiero Palmieri a introdurre l’incontro con il tema “Un dono sincero di sé”. A seguire Tiziano Vecchiato, presidente della Fondazione Zancan, parlerà di “Pensare e generare un mondo aperto”. La testimonianza sarà affidata a don Benoni Ambarus, direttore della Caritas diocesana, e sarà incentrata proprio sull’impegno delle comunità parrocchiali con il Fondo promosso dal Papa per sostenere le persone rimaste senza lavoro a causa della pandemia e che ha generato l’Alleanza per Roma con le istituzioni, i sindacati e le maggiori organizzazioni imprenditoriali.

«Saremo disposti a cambiare i nostri stili di vita? È la domanda che ci ha posto Papa Francesco e sulla quale, come diocesi, quest’anno, ci troveremo a riflettere e maturare scelte», spiega don Ambarus. «Il percorso vuole essere un’occasione aperta a tutti che, partendo dall’esperienza del Fondo “Gesù Divino Lavoratore”, si propone di sollecitare tutte le persone di buona volontà a offrire percorsi di inclusione per coloro che cercano conforto, speranza e riconoscimento dei propri diritti».

Gli incontri proseguiranno secondo il calendario disponibile nel sito internet della Caritas con gli interventi dei cardinali Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, e Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna; degli economisti Leonardo Becchetti, Luigino Bruni e Marco Bentivogli; di Giuseppe Pignatone; di Fabio Fazio; di padre Giulio Albanese; di don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale di pastorale sociale e del lavoro, e don Francesco Pesce, incaricato del Servizio diocesano per la pastorale sociale.

16 novembre 2020

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