30 Aprile 2025

Azione cattolica, webinar con il presidente Notarstefano

Sarà Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana, il protagonista del terzo webinar in diretta lunedì 21 febbraio dalle 18.30 alle 20 sul canale Youtube dell’Azione Cattolica della diocesi di Roma (Azione Cattolica Italiana Diocesi di Roma – YouTube). L’iniziativa è dell’Ac diocesana in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori, e prevede quattro appuntamenti a cadenza mensile online per offrire spazi di confronto e dialogo su temi che coinvolgono la società e la Chiesa nel tempo segnato dalla pandemia.

Questo terzo incontro ha per tema “Tutto è connesso, verso l’ecologia integrale”. Una riflessione che parte dall’enciclica Laudato si’ e porta all’impegno verso una maggiore generatività del nostro agire, come singoli e come comunità. Oltre a Notarstefano, interverranno Cecilia Dall’Oglio, direttrice associata programmi europei Movimento Laudato si’; e Vincenzo Tabaglio, docente alla Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Modera Simone Esposito, giornalista, direttore di “Coscienza”, la rivista storica del Meic.

«L’ecologia integrale verrà affrontata sia in termini socioeconomici che ecclesiali e pastorali – anticipa Chiara Sancin, segretaria dell’Ac diocesana –, evidenziando ad esempio gli impegni e le linee emerse dalle settimane sociali come impegni di singoli, comunità, reti e alleanze. Non mancherà anche il nostro sguardo sul resto del mondo, in particolare quello povero con riferimento al cambiamento climatico e alle sue conseguenze. L’incontro desidera presentare buone prassi da proporre a livello civile, ecclesiale e pastorale per lavorare in rete e passare all’impegno verso una maggiore generatività del nostro agire, come singoli e come comunità».

Questo il link per seguire l’incontro: https://youtu.be/45p9iTsNrZ4

15 febbraio 2022

Azione cattolica, un libro e una mostra tra “memoria e futuro”

“Tra memoria e futuro”: con questo slogan l’Azione cattolica di Roma propone, per i prossimi giorni, un libro e una mostra. Il volume, “L’Azione Cattolica a Roma”, scritto da Fabio Spinelli, sarà presentato venerdì 18 giugno alle ore 17.15 nella sede dell’associazione laicale, al civico 13 di via della Pigna. Mentre nella vicina Galleria la Pigna, gestita dall’Ucai, Unione Cattolica Artisti Italiani, il cui accesso è dal cortile di Palazzo Maffei Marescotti, da lunedì 14 a sabato 19 giugno – con orario 15-19.30 – sarà possibile visitare la mostra sulla storia dell’Ac.

L’esposizione, attraverso pannelli e fotografie, ripercorre la lunga storia della presenza dell’Azione cattolica a Roma e il suo stretto legame con la diocesi dal 1869 ad oggi. Grazie alla ricchezza dell’Archivio della Presidenza diocesana dell’Ac, vengono presentate immagini e documenti storici e si racconta la nascita e lo sviluppo dell’associazionismo e del laicato cattolico romano per il quale l’Ac è stata per più di cento anni punto di riferimento formativo e organizzativo, collaborando strettamente con le gerarchie ecclesiastiche diocesane e vaticane. La mostra è stata allestita per la prima volta nel maggio 2019 in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Ac diocesana di Roma. Viene ora riproposta arricchita di nuovi pannelli sulla Gioventù femminile (Gf), i cui archivi sono stati ritrovati di recente, e sulle biografie di giovani cattolici romani che hanno preso parte alla Resistenza. Sono stati inoltre prodotti nuovi pannelli tematici relativi alla venerabile Armida Barelli, fondatrice della Gf, e ai beati coniugi Beltrame Quattrocchi, figure attive nell’Ac e nel movimento cattolico romano del Novecento ed esempi di vita laicale particolarmente attuali nel contesto dell’Anno della famiglia Amoris Laetitia.

Quanto al libro, spiega l’autore, «nasce nell’ambito dei festeggiamenti per i centocinquant’anni dalla sua fondazione. Nell’approssimarsi dell’evento, volendo raccontare a un gruppo di miei studenti qualche aneddoto sulla presenza dell’Azione cattolica a Roma, ho constatato che non erano molte le pubblicazioni a riguardo, mentre quelle esistenti si concentravano sugli anni della nascita del primo circolo romano della Gioventù cattolica italiana e sul periodo del ventennio fascista. La curiosità mi ha portato così, nel giro di pochi mesi, a frequentare gli archivi dell’Azione cattolica, dove mi sono lasciato trasportare dai racconti dei primi passi del circolo della Gioventù cattolica romana appena fondato, giunti a noi nelle lettere cariche di affetto e di amicizia che quei giovani si scambiavano». Spinelli ha poi proseguito la sua ricerca fino a tempi più recenti, e il risultato è il volume pubblicato da Editrice Ave.

L’Azione cattolica di Roma, con i suoi centocinquant’anni di storia, è come «un bosco», per il presidente diocesano Marco Di Tommasi. «Tanti alberi con i rami protesi e svettanti verso il cielo – scrive infatti nella prefazione al libro di Spinelli –, ma con radici salde e profonde, ben piantate sulla terra. Ed è la vicinanza, l’intreccio dei rami e delle radici degli alberi che crea il bosco, e lo rende capace di resistere al vento e persino di rallentare le valanghe». Mentre Rosa Calabria, già presidente dell’associazione, riflette: «Posare lo sguardo sui passi della storia in un itinerario che ha saputo rinnovarsi nell’oggi di ogni tempo, ritrovare le tracce di un cammino di fede, di servizio, di testimonianza e di fedeltà alla Chiesa, ci fa sentire forte l’impegno di diventare custodi di una memoria che è un patrimonio da trasmettere per non disperdere i segni di un passato che educa ad abitare la quotidianità».

10 giugno 2021

Azione cattolica, si riparte

L’Azione cattolica inizia l’anno pastorale con una serie di appuntamenti di formazione e approfondimento. Il primo è in programma per il fine settimana del 25 e 26 settembre: si tratta del campo diocesano di formazione per educatori e responsabili Giovani, dal tema “Via le mani dagli occhi”, che si terrà a Villa Campitelli, a Frascati. Negli stessi giorni si incontreranno anche gli adulti, per una due giorni di programmazione e confronto.

Domenica 26 settembre, inoltre, è prevista la Giornata di formazione per educatori e responsabili Acr, dalle ore 9.45 presso la parrocchia si San Roberto Bellarmino. «Gli educatori più esperti rifletteranno sul senso e sullo stile dell’annuncio evangelico, con l’aiuto di materiali e strumenti forniti dal Centro Emmaus che aiuterà l’equipe diocesana a preparare l’incontro – anticipano dall’Azione cattolica –. I nuovi educatori invece inizieranno a muovere i primi passi nel loro percorso formativo alla scoperta dello stile dell’educatore Acr. Nel pomeriggio ci ritroveremo insieme per scoprire il cammino dell’anno: l’iniziativa annuale Acr e il calendario degli appuntamenti diocesani; concluderemo poi con la Santa Messa».

Ancora, il 10 ottobre sarà la giornata di inizio anno associativo per responsabili e presidenti parrocchiali. «La mattina si aprirà il sinodo e per volere del Papa nella sua diocesi alcuni rappresentati di parrocchie e associazioni parteciperanno in presenza – sottolinea Marco Di Tommasi, presidente diocesano di Ac – e a tutti è chiesto di seguire via canali tv e internet la celebrazione che si terrà in diretta. Quindi il nostro incontro si svolgerà nel pomeriggio al Seminario Maggiore, dalle 15.30 alle 19.30. Idealmente vivremo la giornata nel solco del sinodo, iniziando “proprio noi” a fare sinodo nella Sala Tiberiade, con il confronto sulle linee associative dell’anno e a seguire la meditazione sul brano dell’anno (Lc 4, 14-21) che faremo invece per l’occasione nella nuova cappella del seminario dipinta da padre Marko Ivan Rupnik». La giornata sarà anche l’occasione per dare il benvenuto ufficiale al nuovo assistente diocesano di Ac, don Eugenio Bruno. Per ottemperare alle norme anti-Covid è opportuno comunicare la partecipazione anticipatamente entro il 5 ottobre scrivendo a segreteria@acroma.it; in ogni caso per partecipare occorre presentarsi con green pass.

15 settembre 2021

Azione cattolica, riflessione sul ruolo degli adulti oggi

Martedì 9 aprile alle 19 sul canale YouTube dell’Azione cattolica della diocesi di Roma, occhi puntati sul ruolo dell’adulto e sulla sua specifica responsabilità nei confronti delle giovani generazioni. “Adulti: fragili o maestri?”: questa la domanda che farà da filo conduttore alla serata di approfondimento e alla quale si cercherà di rispondere, insieme ad altri interrogativi come quale realtà vive l’adulto di oggi? Quale la sua capacità educativa?

Tra gli ospiti la professoressa Elena Marta, docente presso la facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano-Brescia, e don Riccardo Pincerato, segretario nazionale del servizio di Pastorale giovanile, con cui dialogheranno Andrea Casavecchia, sociologo dei processi culturali, e Agnese Palmucci, giornalista e vice presidente per il settore giovani dell’Ac di Roma.

4 aprile 2024

Azione Cattolica, la Carovana della Pace per via telematica

Domenica 31 gennaio i ragazzi dell’Azione Cattolica (Acr) di Roma saranno tutti collegati insieme ai loro educatori e genitori per partecipare alla prima Carovana della Pace “telematica” nella storia dell’associazione. L’appuntamento si colloca al termine del Mese della Pace, tradizionalmente dedicato dall’Azione Cattolica e da tutta la Chiesa alla riflessione su questo tema, con una veste completamente nuova affinché – in totale sicurezza – i più piccoli possano comunque far sentire alla città il loro desiderio di pace, in modo ancora più forte in questo tempo segnato dall’emergenza sanitaria e sociale.

Con il supporto dell’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato andrà in onda alle ore 11.15 un “Telegiornale di Pace”, trasmesso da Telepace (canali 73 e 214 in hd; 515 di Sky) e dai canali social dell’Azione Cattolica di Roma, che vedrà la partecipazione, in collegamento, del cardinale vicario Angelo De Donatis. Saranno collegati anche Luca Marcelli, responsabile nazionale dell’Acr, e Massimo Soraci, vice-direttore della Caritas di Roma, che parlerà del Fondo Gesù Divino Lavoratore voluto dal Santo Padre a sostegno delle famiglie in difficoltà a causa della crisi economica provocata dalla pandemia. Ci sarà spazio anche per un approfondimento culturale sul messaggio del Pontefice per la LIV Giornata Mondiale della Pace, con focus su quattro luoghi di Roma in cui la cultura della cura si traduce in gesti concreti verso l’altro. I più piccoli come sempre saranno protagonisti: ogni parrocchia ha inviato un video-messaggio di pace e due ragazzi, a nome di tutta l’associazione diocesana, leggeranno la lettera aperta rivolta a Sua Santità. Alle ore 12, come di consueto, tutti uniti a Papa Francesco per la preghiera dell’Angelus.

«La modalità del telegiornale – spiega Antonio Culla, vice-responsabile diocesano Acr – non è ovviamente casuale: proprio quest’anno i nostri ragazzi stanno vivendo il loro cammino associativo con un’iniziativa ambientata in una redazione giornalistica. Con questa scelta vogliamo porre l’attenzione sul fatto che le notizie non sono soltanto quelle che sentiamo nei telegiornali in questo tempo, ma esistono anche quelle di speranza, di gioia e di impegno, a partire dalla Buona Notizia per eccellenza che ci accompagna nelle nostre vite, il Vangelo».

I bambini e i ragazzi – dai 4 ai 14 anni – dell’Acr, in questo mese hanno riflettuto sulle tante povertà che affliggono persone anche vicine, e si sono attivati affinché questa consapevolezza, trovando spazio nel loro telegiornale, raggiunga la coscienza delle persone. Da qui anche la scelta di sostenere due progetti di solidarietà: uno nazionale, insieme a tutta l’Azione Cattolica Italiana, a sostegno della rete di aiuto per l’emergenza sanitaria che Terre des Hommes ha avviato in diversi Paesi del mondo, e uno come associazione diocesana, il Fondo Gesù Divino Lavoratore della Caritas diocesana di Roma.

La proposta per i ragazzi è molteplice e pensata per essere vissuta con le famiglie in casa e con i propri coetanei nelle parrocchie, nelle associazioni e nei gruppi in modo che non vada persa la “missionarietà a misura dei più piccoli” che da sempre caratterizza la proposta formativa dell’Acr. I bambini sono quindi invitati, supportati da Giovani e Adulti dell’associazione, ad animare la Messa del 31 gennaio nelle proprie parrocchie e a realizzare striscioni con messaggi di pace da esporre dai propri balconi o finestre lo stesso giorno.

«Ci mancherà moltissimo non poter vivere questo forte momento del cammino annuale con i ragazzi come abbiamo fatto negli ultimi 41 anni, è inutile negarlo – afferma Marilena Pintagro, responsabile diocesana Acr – ma questa modalità ci permetterà di diffondere ancora di più il nostro messaggio di Pace alla città. Gli striscioni esposti nelle strade andranno a formare idealmente un percorso che davvero attraversa tutta Roma: è paradossale e bellissimo, proprio quest’anno riusciremo a realizzare la Carovana della Pace più lunga di sempre!»

Ulteriori informazioni sull’evento: https://www.acroma.it/carovanadellapace/

27 gennaio 2021

Azione cattolica, incontro su Armida Barelli

Lunedì 6 marzo alle ore 18 presso il centro diocesano dell’Ac (Palazzo Maffei Marescotti) si offrirà un momento pubblico di riflessione sulla figura della recente beata Armida Barelli attraverso un dialogo con esperti come Ernesto Preziosi, vice postulatore della causa di beatificazione, e Carmelina Chiara Canta, sociologa.

Armida Barelli, fondatrice della Gioventù femminile di Azione Cattolica, è stata una donna laica che ha inciso profondamente nella formazione delle generazioni di donne nel Novecento e che ha realmente cambiato un’epoca in quanto offrendo formazione, protagonismo, interesse per la società, ha contribuito all’emancipazione delle donne stesse. Attraverso un dialogo intervista moderato dalla giornalista Vittoria Prisciandaro si metteranno in luce i punti salienti dell’azione della Barelli in campo civile ed ecclesiale, offrendo anche spunti di riflessione per quanto riguarda l’aspetto sociologico e sottolineando l’attualità che ancora oggi ci presenta la sua opera. Ci sarà anche un saluto delle vicepresidenti del settore giovani dell’Azione Cattolica di Roma, giovani donne che testimoniano l’oggi di un impegno associativo.

L’incontro si inserisce in una serie di proposte che intendono sensibilizzare e valorizzare la storia dell’azione Cattolica e dell’Archivio storico dell’Ac di Roma (volontariato in archivio storico, individuazione delle origini delle diverse parrocchie, progetti con le scuole). Nell’archivio dell’Ac di Roma sono infatti presenti anche documenti originali dedicati alla Gioventù femminile e scritti di Armida Barelli stessa. L’incontro è aperto a tutti.

27 febbraio 2023

Azione cattolica, il sussidio per pregare in casa e il podcast per i giovani

In questo tempo di Quaresima l’Azione Cattolica di Roma continua il suo percorso nelle parrocchie e in diocesi, proponendo diverse iniziative di spiritualità, riflessione e formazione. «Ci prepariamo a sostenere le molteplici iniziative dell’anno della famiglia che si apre il 19 marzo – dicono dall’associazione –. Per quella giornata l’Ac lancerà un breve video sui social sulla famiglia e le bellezze e complessità e proporrà anche un momento di preghiera da svolgere in famiglia, in parrocchia, in modo diffuso, per poter “insieme” sentirci uniti in questo inizio di anno così speciale».

È inoltre disponibile “Pregare in casa”, il nuovo sussidio prodotto dall’associazione diocesana, una raccolta di preghiere con parole di santi e cristiani di ogni tempo. Il libretto può essere ordinato presso la segreteria diocesana di Ac inviando una mail con il numero di copie necessarie (segreteria@acroma.it). Costo: 2 euro a copia.

Il Settore Giovani di Ac ha invece dato vita a “God Times”, podcast per la meditazione quotidiana in città. «Sono mesi in cui siamo costretti a stare meno vicini ai nostri cari di quanto vorremmo – spiegano –. Giorni in cui passiamo molto più tempo “a distanza”, e cerchiamo in tutti i modi di non perderci pezzi della vita dell’altro. Facciamo fatica a tenere per mano. Questa Quaresima ci consentirà forse di riapprezzare la nostalgia, la mancanza, proprio perché vediamo più vicina la Pasqua di Resurrezione. Proprio perché sentiamo più prossimo il tempo in cui potremo davvero riabbracciarci nel profondo».

2 marzo 2021

Azione cattolica, al via il nuovo anno associativo

di Michela Altoviti da Roma Sette

Sono verbi di movimento – venire e andare – quelli che caratterizzano le attività in programma per il nuovo anno associativo dell’Azione cattolica di Roma. «Dopo il tempo della pandemia – spiega Marco Di Tommasi, presidente diocesano di Ac – vogliamo radunarci e ritrovarci insieme per poi continuare a camminare facendoci prossimi per gli altri nel corso del secondo anno del cammino sinodale». Da qui l’iniziativa di «un campo unitario – dice ancora – che alla luce del monito “Venite! Andate!” richiama la caratteristica propria della nostra associazione: l’essere calati nella realtà quotidiana, fatta anche di paure e fragilità, guardando all’invito di Gesù a stare prima vicini a lui, riconoscendo l’importanza della nostra formazione personale e spirituale, per poi essere vicini agli altri, annunciando il suo Vangelo».

La proposta formativa, che avrà luogo a Morlupo nella casa per ferie “Rogate” – per informazioni e iscrizioni (da effettuare entro il 19 settembre) la mail è segreteria@acroma.it –, si rivolge agli educatori, ai responsabili e alle équipe parrocchiali ma è aperta anche ai soci dell’Ac diocesana e interesserà le giornate da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre, quando nel pomeriggio il cardinale vicario Angelo De Donatis celebrerà la Messa conclusiva. «Lo stare insieme non solo per momenti di riflessione ma anche per la condivisione conviviale dei pasti, dello scambio e del confronto – continua Di Tommasi – darà a tutti l’energia per ripartire alla luce dell’icona biblica che ci guiderà in quest’anno associativo: “Andate dunque”, ripresa dal brano del Vangelo di Matteo», un invito a «stare nel mondo portando la testimonianza con la nostra vita, nella semplicità, per rendere davvero testimonianza della speranza che è in noi come cristiani e come associazione».

Oltre ai momenti condivisi «come quelli di preghiera in calendario per il sabato mattina, quando saremo guidati da don Giorgio Nacci, assistente Giovani di Ac di Brindisi-Ostuni», illustra Chiara Sancin, segretaria dell’Azione cattolica diocesana, «lavoreremo anche per settori e articolazioni. In particolare gli adulti, con Luca Girotti, docente di pedagogia e delegato regionale Ac delle Marche, si metteranno in ascolto di testimoni autorevoli con lo scopo di riconoscere le luci e le ombre di questo tempo, attualizzandole in relazione alla realtà della diocesi di Roma. I nuovi educatori invece lavoreranno sul tema del servizio in ambito educativo». Infine i giovani, anticipa ancora Sancin, «approfondiranno i temi dell’Incontro nazionale “Segni del tempo”, che li vedrà coinvolti a Roma a fine ottobre: “Abitare i luoghi del tempo libero, abitare i luoghi del lavoro e della scuola, abitare la città”».

L’iniziativa è rivolta «ai responsabili parrocchiali, ai vicepresidenti, ai consiglieri, ai membri di équipe e agli assistenti diocesani provenienti da tutta Italia – spiega Sancin – e vedrà il coinvolgimento di oltre 100 volontari tra i giovani romani mentre sono attesi nella capitale circa 2.500 partecipanti, che la domenica vivranno anche l’udienza con Papa Francesco in Aula Paolo VI». Sempre divisi per gruppi e articolazioni si lavorerà la domenica mattina, ultima giornata del campo unitario, «concentrandosi sulla programmazione del nuovo anno – sono ancora le parole della segretaria diocesana di Ac –, con un’attenzione speciale quindi alle tematiche che si tratteranno e ai testi che si utilizzeranno».

5 settembre 2022

Azione Cattolica di Roma: la veglia e la Carovana

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Due gli appuntamenti da segnalare, in questo “mese della pace”, promossi dall’Azione cattolica di Roma. Il primo è una proposta del Settore Giovani di AC Roma in collaborazione con la Caritas diocesana: una veglia di preghiera nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli (Scala dell’Arce Capitolina, 12, accanto a piazza del Campidoglio), per sabato 18 gennaio alle ore 20.30. La liturgia partirà dal ricordo di Pier Giorgio Frassati e vedrà le testimonianze di Samer Afisa, rifugiato siriano di Damasco, fuggito in Italia con la sua famiglia per scappare dalla guerra nel 2015 e ora operatore della Caritas diocesana in un centro di ascolto per migranti e rifugiati; e di Daniela Alba, 32 anni, nata a Bogotà, in Colombia, e immigrata negli Stati Uniti da bambina. A entrambi la guerra e la violenza, in modo diverso, hanno cercato di togliere casa, sogni, futuro e libertà ma, con la loro esperienza, aiuteranno i giovani a comprendere che è possibile trovare la speranza anche in mezzo alle macerie.

Domenica 26 gennaio, invece, i ragazzi dell’Azione Cattolica (ACR) di Roma, con i loro educatori e genitori e con i coetanei delle scuole e delle parrocchie della città, daranno vita alla Carovana della Pace: un corteo festoso e colorato che attraverserà le strade del centro della Capitale, accompagnato dallo slogan “La Pace in azione!”. Nell’Anno Santo del Giubileo della Speranza questo tradizionale appuntamento, che si ripete da oltre 45 anni, è stato anche inserito fra gli eventi Giubilari minori.

I bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni dell’ACR invitano i loro amici delle parrocchie, delle scuole e di associazioni e gruppi a testimoniare il grande desiderio di pace per le strade di Roma. La Carovana della pace permetterà ai ragazzi di scoprirsi missionari impegnandosi, sin dalle loro attività parrocchiali, in due progetti di solidarietà. Il primo è quello proposto dall’Azione Cattolica Italiana che, tramite la vendita di calamite a simboleggiare il tenere insieme i pezzi e creare legami e connessioni, andrà a sostenere le attività di Libera nel progetto “Amunì”, rivolto a giovani sottoposti a procedimenti penali, impegnati in percorsi di riparazione e rinascita. La seconda iniziativa è invece sul territorio cittadino: le offerte raccolte verranno devolute alla campagna “Housing sociale Don Roberto Sardelli”, promossa dalla Caritas diocesana, volta a contrastare l’emergenza abitativa e a sostenere quanti vivono condizioni di disagio sociale-economico.

Quest’anno, accompagnati a riflettere sul Vangelo di Luca (5, 1-11), i ragazzi «scoprono come Gesù scelga di salire sulla nostra barca, desiderando incontrarci per invitarci a una vita bella e piena con Lui – spiega il responsabile diocesano di ACR Alessio Maurizi –. Da qui quindi l’ambientazione in cui si colloca tutto il cammino dell’anno associativo e di conseguenza anche la Carovana della Pace: il “Set Cinematografico”, come luogo al cui interno ciascuno lascia la propria impronta artistica, mettendo in campo i propri talenti che il Signore gli ha dato in dono e prendendosi cura di chi gli è accanto».

Domenica 26, le attività cominceranno presso la Chiesa Nuova, Santa Maria in Vallicella, dove alle 8.30, dopo il saluto del cardinale vicario Baldo Reina, verrà celebrata la Messa da don Alfredo Tedesco, assistente diocesano ACR e direttore della Pastorale giovanile di Roma. Al termine della celebrazione i partecipanti, passando fra giochi e scenografie, formeranno un allegro e colorato corteo fino a San Pietro. Nel settore riservato si attenderà il Santo Padre con giochi e animazione dal palco e si pregherà l’Angelus al termine del quale due ragazzi leggeranno un messaggio di pace a Papa Francesco e – idealmente – al mondo intero. Al termine dell’Angelus, ci si raccoglierà in preghiera e si compirà il Giubileo attraversando la Porta Santa.

14 gennaio 2025

Azione Cattolica di Roma: domenica 3 febbraio la Carovana della Pace all’Angelus con Papa Francesco

Domenica 3 febbraio i ragazzi dell’Azione Cattolica (Acr) di Roma parteciperanno alla Carovana della Pace con i loro educatori e genitori. Le attività della giornata cominceranno alle ore 8.30 nella chiesa di Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova) con la liturgia eucaristica celebrata da monsignor Gianpiero Palmieri, vescovo ausiliare per il settore Est della diocesi di Roma e già assistente ecclesiastico diocesano dell’Acr negli anni ‘90. Al termine, i partecipanti si trasferiranno in festoso corteo fino a San Pietro, passando per i giardini di Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione. In piazza San Pietro saranno accolti dal vescovo ausiliare Paolo Ricciardi, delegato del Centro per la pastorale sanitaria della diocesi di Roma; raggiunto il settore riservato, i partecipanti riceveranno il saluto della presidente diocesana Rosa Calabria e dei responsabili nazionali dell’associazione. Dunque, alle 12, è prevista la partecipazione all’Angelus di Papa Francesco con due ragazzi dell’Acr di Roma che, a nome di tutta l’associazione diocesana, leggeranno un messaggio rivolto a Sua Santità.

La manifestazione si colloca al termine del Mese della Pace, tradizionalmente dedicato dall’Azione Cattolica alla riflessione su questo tema, insieme con tutta la Chiesa. I bambini e i ragazzi dai 4 ai 14 anni dell’Acr, insieme ai ragazzi di tutte le parrocchie, associazioni, gruppi e scuole non statali, porteranno per le strade della città la loro testimonianza di pace con lo slogan: “Sapore di Pace!”. Oltre a essere una testimonianza contro ogni violenza e sopraffazione, «la Carovana della Pace di quest’anno – spiega Chiara Di Ianni, responsabile diocesana Acr – vuole permettere ai nostri bambini e ragazzi di riflettere sulla libertà, la dignità e l’autonomia personale ed economica come vie verso la costruzione della pace, aderendo ad un progetto che mette al centro il valore del cibo e la dignità delle persone e dei lavoratori che impiegano i propri sforzi per produrlo». Infatti sosterrà un progetto di solidarietà in collaborazione con la Focsiv (Federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontario), l’iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria”, per la promozione dell’agricoltura familiare in Italia e nei paesi a Sud del mondo. «Durante il percorso formativo di quest’anno – aggiunge Rosa Calabria, presidente diocesana dell’Azione Cattolica di Roma –, bambini e ragazzi si stanno confrontando con il brano del Vangelo di Luca (10,38-42) in cui riflettono sull’importanza del vivere impegnati come Marta ma desiderosi come Maria di “scegliere la parte migliore”».

Sarà la cucina, quindi, luogo di convivialità e condivisione, l’ambientazione del percorso annuale dell’Acr; diventa così lo spazio speciale nel quale i ragazzi sperimentano l’impegno reciproco ad avere cura dell’esistenza propria e degli altri. Nel Mese della Pace, in particolare, i ragazzi sono chiamati a confrontare le proprie necessità con quelle dei più poveri, per poter poi tornare a guardare la propria vita con occhi nuovi. «I ragazzi – sottolinea ancora Di Ianni – sono chiamati a scoprire un gusto tutto nuovo, il “sapore di pace” che si prova con l’impegno, la condivisione e il servizio, ciascuno con le proprie capacità e a propria misura, verso i più bisognosi».

Ulteriori informazioni sull’evento: http://is.gd/carovanadellapace2019/

28 gennaio 2019

Avvio degli incontri di spiritualità familiare nei settori

Avvio degli incontri di spiritualità familiare nei settori, a cura del Centro per la pastorale familiare.

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