27 Luglio 2025

Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Andrea Avellino

Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Andrea Avellino.

I riti natalizi con il cardinale De Donatis

Cominciano il 24 dicembre a San Giovanni in Laterano e si concludono il 6 gennaio alla cittadella della Carità Santa Giacinta. Sono le celebrazioni per il periodo di Natale presiedute dal cardinale vicario Angelo De Donatis, che vedranno il porporato presente in diverse realtà della diocesi.

La sera della Vigilia, a mezzanotte, nella basilica lateranense, officerà la Messa della Notte del Natale del Signore; il giorno successivo, 25 dicembre alle ore 10.30, sarà sempre nella cattedrale di Roma per la Messa Capitolare. Il 31 alle 17, invece, De Donatis sarà a San Pietro per partecipare ai primi Vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio e al canto del “Te Deum”, con il Santo Padre. Ancora, il primo gennaio alle 10.30 il porporato celebrerà l’Eucaristia a San Giovanni in Laterano, nella solennità della Madre di Dio.

Nei giorni 3, 4 e 5 gennaio, incontrerà diverse realtà diocesane e non: sarà con gli Oblati e le Figlie della Madonna del Divino Amore (giovedì 3 alle 9.30), nella rettoria del Santissimo Nome di Gesù (il 3 alle 18), con l’Unione Santa Caterina da Siena delle Missionarie della Scuola in occasione del capitolo generale (il 5 alle 17.30). Il 4 tappa a Foligno, in occasione della festa di sant’Angela.

Infine, il 6 gennaio, alle ore 10.30, il cardinale De Donatis celebrerà la Messa alla Cittadella della Carità Santa Giacinta.

21 dicembre 2018

In Vaticano partecipa agli auguri di Natale del Santo Padre alla Curia Romana

In Vaticano partecipa agli auguri di Natale del Santo Padre alla Curia Romana.

San Giuseppe dei Falegnami riapre al pubblico fino al 6 gennaio

Riapre dal 21 dicembre al 6 gennaio (ad eccezione del 28 dicembre) la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, interessata dal crollo del tetto lo scorso 30 agosto. Oggi (21 dicembre) alle ore 12.30, il cardinale vicario Angelo De Donatis sarà nella chiesa a ridosso dei Fori Imperiali; porgerà gli auguri di Natale a coloro che, a vario titolo, hanno collaborato per rendere possibile la riapertura della chiesa e porterà loro il ringraziamento di tutta la diocesi di Roma.

Tra quelli che «in maniera straordinaria, si sono resi presenti sia nella triste circostanza del crollo, sia nei giorni seguenti – sottolinea il vescovo Daniele Libanori, ausiliare per la diocesi di Roma e rettore della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami – penso agli Uffici pubblici, ai Vigili del Fuoco, ai Vigili Urbani, le Soprintendenze interessate, le Forze dell’Ordine, i tecnici e il personale del Vicariato e delle imprese coinvolte».

Durante il periodo di apertura della chiesa, i fedeli avranno la possibilità di pregare di fronte al presepe ligneo, realizzato nei primi anni del XVII secolo da Giovan Battista Montano, e collocato originariamente nel lacunare centrale del soffitto crollato: «È stato ripulito e ricomposto – spiega il vescovo Libanori –. Ci conforta il fatto che sia stata recuperata la quasi totalità delle sculture lignee che ornavano il bellissimo soffitto e la metà delle cornici che separavano i lacunari». Il presepe è stato collocato all’interno della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami e potrà essere ammirato durante tutto il periodo di riapertura della chiesa stessa. «San Giuseppe dei Falegnami non verrà ancora riaperta al culto – aggiunge il presule –, ma quello che ci preme è di riproporre alla città un monumento che sembrava perduto e che invece, grazie a una bella sinergia di lavoro, è agli inizi di una nuova vita. Ci auguriamo che questa esperienza, con tutti gli studi che ha generato, possa essere d’aiuto per molte situazioni analoghe relative ad altri monumenti, religiosi e non, sia a Roma che in Italia».

In più, sempre da oggi, riaprirà al pubblico anche il Carcer Tullianum (Carcere Mamertino) che si trova al di sotto della cinquecentesca chiesa di San Giuseppe dei Falegnami e la cui gestione è affidata all’Opera romana oellegrinaggi (info: https://www.operaromanapellegrinaggi.org/it/roma-cristiana/carcer-tullianum-museo).

21 dicembre 2018

E’ entrato nella luce della Resurrezione Mons. Sergio Mangiavacchi

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Mons. Sergio Mangiavacchi, Parroco della Parrocchia di San Leone I dal 1969 al 1988,
Cappellano dell’Ospedale Oftalmico dal 1989 al 2007

e, ricordandone il generoso e appassionato ministero pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio.

I funerali si terranno domani, venerdì 21 dicembre 2018, alle ore 15.30,
nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale
(Piazza Santa Maria delle Grazie, 5)

Letture e Canti di Natale a San Giuliano

LETTURE E CANTI DI NATALE A SAN GIULIANO

Domenica 23 dicembre 2018, IV domenica di Avvento, si terrà alle ore 17.00
presso la chiesa parrocchiale di San Giuliano (via Cassia, zona Tomba di Nerone),
un concerto spirituale di Natale.
Il momento musicale, ispirato al “Festival of Nine Lessons and Carols” di
tradizione anglofona, alterna brevi letture bibliche che raccontano la storia della
caduta dell’umanità, la promessa del Messia, e la nascita di Gesù con canti
natalizi e brani organistici.
I brani corali saranno eseguiti dal coro della parrocchia formatosi tre anni fa per
cantare le celebrazioni eucaristiche domenicali e festive delle ore 12.00 e che, per
la prima volta dalla sua nascita, si esibirà in un contesto extra-liturgico.
Il coro è diretto, sin dalla sua fondazione, da Agostino Maria Greco.
I brani organistici a commento delle letture bibliche e dei canti saranno eseguiti
da Livia Sandra Frau all’organo meccanico Hillebrand.

Celebra la Messa nella sede dell’Acea in occasione Natale

Celebra la Messa nella sede dell’Acea in occasione Natale.

In Vicariato partecipa allo scambio degli auguri natalizi con il personale

In Vicariato partecipa allo scambio degli auguri natalizi con il personale.

Al Palazzo del Quirinale celebra la Messa per la Presidenza della Repubblica

Al Palazzo del Quirinale celebra la Messa per la Presidenza della Repubblica.

Celebra la Messa al Pontificio Seminario Romano Maggiore in occasione del Natale

Celebra la Messa al Pontificio Seminario Romano Maggiore in occasione del Natale.

Celebra la Messa al Centro italiano di solidarietà don Mario Picchi in occasione del Natale

Celebra la Messa al Centro italiano di solidarietà don Mario Picchi in occasione del Natale.

Dal 23 dicembre a Porta Asinaria il presepe vivente di Roma

Sarà inaugurato domenica 23 dicembre alle ore 10 il presepe vivente di Roma “Venite adoremus”, realizzato per il secondo anno consecutivo a Porta Asinaria, nei pressi della basilica di San Giovanni in Laterano, in un sito normalmente chiuso al pubblico. Il vescovo ausiliare per il settore Centro monsignor Gianrico Ruzza benedirà l’allestimento, mentre la banda di Roma Capitale accoglierà i visitatori con un concerto. Alle ore 12, poi, la Messa nei pressi della capanna, celebrata da don Dario Frattini, parroco di San Giulio, che ha organizzato il presepe vivente, con il patrocinio del Vicariato di Roma e di Roma Capitale.

Oltre duecento i figuranti, tutti volontari, impegnati, a turno, nelle diciotto rappresentazioni in programma: ogni pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30 (31 dicembre chiuso); la domenica anche la mattina; apertura straordinaria per le scuole il 10 gennaio dalle 10 alle 13; e di nuovo il 12 e 13 gennaio. Ciascuno indossa costumi che riprendono gli abiti dell’epoca, realizzati da sarte volontarie di San Giulio. Ma sono tanti gli amici della comunità che hanno offerto aiuto e materiale gratuitamente: dal gruppo degli antichi mestieri di Piubega, nel mantovano; agli scenografi di Cinecittà Fratelli De Angelis, che hanno prestato anfore, colonne, fontane in cartongesso o polistirolo; allo Zoo Grunwald che ha portato gli animali. Un gruppo di figuranti, guidati da don Vittorio Cunsolo, arriva dal Borgo Ragazzi Don Bosco.

L’obiettivo del presepe vivente è quello di raccogliere fondi per riparare la chiesa di via Francesco Maidalchini, a Monteverde, in ricostruzione da maggio del 2016. I parrocchiani di San Giulio, da allora, partecipano alle celebrazioni in una tensostruttura allestita nelle vicinanze. «Speriamo di poter rientrare nella nostra chiesa nel 2019», auspica don Dario Frattini. Per raggiungere questo obiettivo, da tre anni la comunità realizza il presepe vivente, che dal 2017 si fa a Porta Asinaria. «Non c’è luogo migliore per un presepe – sottolinea il sacerdote –, perché siamo vicini alla statua di san Francesco benedicente, che fu il primo a realizzare un presepe vivente, a Greccio. E poi proprio al poverello di Assisi il Crocifisso disse: “Va’ e ripara la mia chiesa”». L’ingresso a “Venite adoremus” è gratuito, ma si conta sulla generosità dei visitatori.

Nel presepe vivente è raffigurata tutta la Betlemme di duemila anni fa, con il censore, che accoglie i visitatori all’ingresso. Più avanti si incontrano la bottega del fabbro e quella del falegname, il ramaio e l’esattore. La capanna è in fondo, alla fine del percorso, circondata da agnellini e caprette, riscaldata dal fiato del bue e dell’asinello. «Il giorno dell’inaugurazione Maria arriverà con il pancione, incinta, sul dorso dell’asino – anticipa Maria Massari, dello staff organizzativo –. Dal 24 invece avremo il piccolo Gesù Bambino. E ancora, il 6 gennaio è previsto l’arrivo dei Magi con almeno un cammello, mentre il giorno di chiusura, il 13 gennaio, alle 16.30, ci sarà un concerto di musiche dal mondo del coro Altrenote».

18 dicembre 2018

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