13 Settembre 2025

Gli appuntamenti di Quaresima a San Tommaso Moro

Inizia la Quaresima e ciascuna comunità si prepara a vivere al meglio questi quaranta giorni che precedono la Pasqua. Nella parrocchia di San Tommaso Moro, nel quartiere San Lorenzo (via dei Marrucini), domenica 10 marzo presiederà la Messa il vescovo ausiliare monsignor Guerino Di Tora, che conferirà anche il mandato missionario. Venerdì 15 marzo, poi, alle ore 21, sarà ospite della comunità suor Anna Nobili, Suora Operaia della Santa Casa di Nazareth e fondatrice delle scuole di danza sacra “Holy Dance”, annuncerà il Mistero pasquale attraverso una esibizione dal titolo “Danzare davanti al Signore”. Sabato 16 marzo alle ore 20, il vescovo ausiliare monsignor Gianrico Ruzza, segretario generale del Vicariato, terrà una lectio divina sul Vangelo della domenica, cui seguirà un momento di preghiera intervallato da brani musicali: “Preghiera e musica cristiana”.

I “venerdì dell’annuncio” i “sabato di lectio” proseguiranno nelle settimane successive. Il 22, alle ore 19, interverrà il maestro Roberto Colavalle mentre il giorno successivo la lectio sarà tenuta dal vescovo di Civita Castellana monsignor Romano Rossi. Ancora, il 5 aprile alle 19 parlerà il gesuita padre Stefano Bittasi, mentre il 6 aprile a San Tommaso Moro arriverà il direttore dell’Osservatore Romano Andrea Monda.

Infine, venerdì 12 aprile alle ore 19 è in programma la Via Crucis di prefettura. Lunedì 15 alle ore 19 il parroco monsignor Andrea Celli terrà una catechesi su “L’esodo pasquale del popolo di Dio”.

7 marzo 2019

La liturgia penitenziale con Papa Francesco

Questa mattina, giovedì 7 marzo, Papa Francesco sarà nella basilica di San Giovanni in Laterano per la tradizionale liturgia penitenziale di inizio Quaresima riservata al clero della diocesi di Roma, che viene celebrata sempre il giorno successivo al Mercoledì delle Ceneri.

Dopo una meditazione del cardinale vicario Angelo De Donatis, i sacerdoti si confesseranno; anche il Santo Padre ascolterà alcune confessioni e concluderà la celebrazione. Al termine offrirà in dono un sussidio per le seconde letture dell’Ufficio delle Letture di Quaresima.

«Il tempo liturgico che vivremo, – ha detto il cardinale nella sua meditazione – ci chiederà di essere ministri di riconciliazione, ambasciatori e diaconi del perdono di Dio per tutti i nostri fratelli. Diremo ad alta voce nelle nostre comunità: “vi supplichiamo, in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio!” Inviteremo tutti a chiedere perdono, con umiltà, a Dio e ai fratelli del male compiuto. È un dono molto significativo poter gustare fin da oggi, tra noi diaconi, presbiteri e vescovi, la dolcezza del Suo amore, per essere più pronti a condividerlo con i nostri fratelli».

Leggi il discorso completo del Santo Padre

Leggi il testo integrale della meditazione del cardinale vicario

7 marzo 2019

Nella basilica di San Giovanni in Laterano partecipa all’incontro del clero di Roma con il Santo Padre Francesco

Nella basilica di San Giovanni in Laterano partecipa all’incontro del clero di Roma con il Santo Padre Francesco.

Incontro dei sacerdoti con Papa Francesco nella basilica di San Giovanni in Laterano

Incontro dei sacerdoti con Papa Francesco nella basilica di San Giovanni in Laterano.

Caritas, a marzo quattro workshop per la Scuola di educazione alla pace

La Scuola di educazione alla pace ed alla mondialità della Caritas di Roma propone quattro diversi appuntamenti con i workshop per il mese di marzo, relativi a quattro differenti temi «per sviluppare insieme diversi percorsi di attenzione ed impegno», come spiega dall’Area pace e mondialità della Caritas.

Il primo è in programma sabato 9 marzo e sarà dedicato a “La gestione del conflitto. Violenza e Nonviolenza”. «Il conflitto – spiegano gli organizzatori – è una parte costitutiva della nostra quotidianità e si manifesta a livelli diversi di complessità. Il problema, quindi, non è tanto la sua esistenza quanto la modalità con cui si sceglie di affrontarlo e se possibile di trasformarlo fino a risolverlo. La nonviolenza è un’opportunità aperta e quasi completamente da scoprire».

Mercoledì 13, invece, si rifletterà su “Ambiente. La cura della casa comune”; sabato 16 su “Intercultura. Incontro, relazione, trasformazione”; mentre l’ultimo appuntamento, previsto per sabato 23 marzo, verterà su “Solidarietà. Responsabilità e bene comune”.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni: pacemondialita@caritasroma.it – 06.88815140.

6 marzo 2019

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa con l’imposizione delle Ceneri per l’inizio della Quaresima per il personale del Vicariato

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa con l’imposizione delle Ceneri per l’inizio della Quaresima per il personale del Vicariato.

Mercoledì delle ceneri

Mercoledì delle ceneri.

Santa Sabina, la Quaresima inizia qui

All’inizio della Quaresima 2019 ci si prepara, come ogni anno all’avvento della Settimana Santa e della Domenica di Risurrezione, col solenne rito penitenziale dell’imposizione delle ceneri. L’inizio del tempo forte per eccellenza, qual è quello quaresimale, e il rituale che lo determina, getta le sue radici nella tradizione millenaria della Chiesa. Come molti sapranno, il Santo Padre dà inizio alla Quaresima, partecipando al rito delle imposizioni delle ceneri nella Basilica romana di Santa Sabina, sul colle Aventino. Quest’ultima infatti, è la prima stazione quaresimale tra tutte le altre preposte a tale incarico.

Bisogna allora comprendere bene cosa si intende con precisione per stazione. Tale parola deriva dal latino statio ed è la stessa che veniva usata allorquando i soldati romani iniziavano il turno di guardia. Una statio dunque, stazione per noi, che serve per meditare, ai piedi delle tombe dei martiri, i misteri della Redenzione e per imbracciare di nuovo e con sempre più tenacia le armi della fede che, illuminate dalla preghiera, dal digiuno e dall’elemosina, liberano e purificano l’anima per trovarla pronta ed accogliere la definitiva vittoria di Cristo sulla morte. Ed è così che, nel corso della storia, sono state aggiunte sempre più stazioni quaresimali fino a conferirne una a ciascun giorno della Quaresima. Un raccoglimento dunque giornaliero del popolo di Dio in itinere verso le memorie dei martiri che, prima di noi, hanno combattuto con le armi della fede la buona battaglia per la vita eterna e che per noi intercedono dal Cielo. Quella del Mercoledì delle Ceneri è senza dubbio la stazione più conosciuta. Ha inizio con la preghiera della colletta nei pressi di Sant’Anselmo e continua con una processione fino alla Basilica di Santa Sabina, dove ha luogo la Santa Messa presieduta dal Sommo Pontefice. La ragione per la quale sia proprio questa la prima stazione quaresimale è incerta: per lo più si pensa che, essendo la Basilica posta in cima all’Aventino, la salita verso di essa, partendo però dalla Chiesa di Sant’Anastasia, potesse essere un’immagine chiara del cammino penitenziale che ci si accingeva ad intraprendere.

La Basilica di Santa Sabina, risalente al V secolo, fu costruita, come riportato nella grande iscrizione musiva nella controfacciata, “dal presbitero Pietro Illirico, ai tempi di papa Celestino I” (422-432 d.C.). Questa sorge su una ecclesia domestica, di cui la titolare è Sabina, moglie di Valentino, convertitasi al cristianesimo per mezzo dell’ancella Serapia. Entrambe, scoperte, pagheranno col sangue la loro fede cristiana e sono oggi sepolte insieme sotto l’altare principale di Santa Sabina. Questa Basilica tuttavia, nonostante abbia subito ingenti restauri col tempo e molto di ciò che in essa era presente è andato perduto, conserva una decorazione in marmi pregiati che sormonta le colonne della navata centrale e che, presenta alcune insegne militari delle legioni romane sormontate dal simbolo della Croce: l’unico segno oramai per il quale vale la pena battersi, vivere o morire.

La difesa della nostra fede, l’amore appassionato a ciò che Cristo ha fatto per noi e la protezione da tutto ciò che possa scalfire la profonda bellezza del nostro appartenere a Cristo, sia l’oggetto della nostra battaglia quaresimale. Secondo quanto dice Paolo: “Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita” (Fil 2, 15-16) e questo, come il Signore e i martiri ci insegnano, usque ad sanguinem effusionem (sino all’infusione del sangue) . La Quaresima dunque è un po’ una parafrasi della vita che, attraverso le tentazioni e le battaglie spirituali e non, conduce, se si rimane forti nella fede, all’approdo di salvezza.
Santa Quaresima.

A cura delle Missionarie della Divina Rivelazione

5 marzo 2019

Presiede la riunione del capitolo della basilica lateranense

Presiede la riunione del capitolo della basilica lateranense.

A San Giulio percorso formativo sulla carità

La Parrocchia di San Giulio e la Caritas di Roma propongono il percorso formativo “Metti a fuoco la carità!”. Dal 7 marzo propongono quattro incontri indirizzati a tutti coloro che sono coinvolti, o volessero coinvolgersi, nel volontariato parrocchiale.

Gli incontri si svolgeranno il giovedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30, presso la Sala Blu (via Francesco Maidalchini, 17). Il programma prevede un primo incontro su “Narrare la (nostra) carità”; il 14 si parlerà invece di “Alla scoperta dei bisogni e delle risorse del nostro territorio”; il 28 focus su “Chiesa e carità” e il 4 aprile “Carità e innovazione”, che si terrà presso il teatro parrocchiale.

5 marzo 2019

Santa Maria Maddalena de’ Pazzi per Quartieri Solidali

Prenderà il via il prossimo 8 marzo il progetto “Quartieri Solidali” della Caritas nella parrocchia Santa Maria Maddalena de’ Pazzi (largo Fausto Vicarelli, 7). Ogni venerdì, dalle ore 10 alle 12, sarà aperta la segreteria per l’assistenza domiciliare leggera agli anziani del quartiere.

Un’iniziativa che si rivolge il coinvolgimento della comunità parrocchiale verso gli anziani soli del territorio. I volontari intercettano tali situazioni e, attraverso il “fare compagnia” e l’aiuto pratico di piccoli servizi, valorizzano gli aspetti dell’ascolto e del rapporto umano.

Per informazioni: tel. 06824905; cell. 3293877346 (attivo dal lunedì al venerdì dalla 10 alle 12 e dalle 16 alle 19); email: quartierisolidalismmdp@gmail.com.

5 marzo 2019

Dal Consiglio episcopale un documento sul Triduo Pasquale

Riscoprire la centralità della parrocchia in quanto «casa di famiglia» e «comunità di fede», e far convergere nelle chiese parrocchiali le celebrazioni per il Triduo Pasquale. Evitare che la «la Veglia Pasquale sia riservata a gruppi particolari». Valorizzare il sacramento della Riconciliazione. Sono solo alcune delle disposizioni sintetizzate dal Consiglio episcopale della diocesi di Roma nel documento che raccoglie alcuni criteri teologici e pastorali che guidano le celebrazioni per il Triduo Pasquale, formulate in vari testi dal Concilio Vaticano II a oggi.

Si tratta di disposizioni, sottolinea il cardinale vicario Angelo De Donatis, «che nella diocesi hanno già trovato generalmente piena applicazione. Tuttavia – prosegue il porporato – per garantire a tutti i fedeli affidati alla nostra cura pastorale un’esperienza viva di incontro con il Signore Crocifisso e risorto, è sembrato opportuno richiamarli all’attenzione offrendo alcune chiarificazioni pastorali, che conferiscano uniformità alla vita della diocesi».

Leggi tutto il documento del Consiglio Episcopale

Leggi la lettera del cardinale vicario

5 marzo 2019

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