18 Agosto 2025

A Lourdes in diretta: il pellegrinaggio diocesano trasmesso in tv

Dal 24 al 27 agosto la diocesi di Roma promuove, come ogni anno, il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes guidato dal cardinale vicario Angelo De Donatis, con l’organizzazione dell’Opera romana pellegrinaggi. È il primo pellegrinaggio della diocesi in tempo di pandemia: un cammino di ringraziamento e di affidamento alla Vergine Maria, che ha accompagnato e ispirato la preghiera della diocesi fin dall’inizio del lockdown, con le celebrazioni quotidiane al santuario della Madonna del Divino Amore. Proprio per via della situazione sanitaria, buona parte del pellegrinaggio verrà trasmesso in televisione, in modo da consentire ai fedeli che non potranno partecipare fisicamente al cammino di essere uniti nella preghiera.

Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre, 18 di tivusat e 157 di Sky) trasmette, a partire da lunedì 24, alle ore 18, come di consueto, il Santo Rosario, con la Messa alle ore 19 dalla Grotta di Massabielle; lo stesso avverrà nelle giornate di martedì e mercoledì. Telepace (canale 73 e 214 in hd, 815 di tivusat e 515 di Sky) propone invece, oltre al Rosario delle 18 e alla Messa delle 19, alcune testimonianze in diretta alle ore 18.30 nella giornata di lunedì; nei giorni di martedì e mercoledì ci saranno invece due appuntamenti in diretta, alle 11.30 e alle 18.30, mentre giovedì soltanto alle 11.30. Il 27 inoltre, alle ore 8.45, Telepace proporrà in diretta la Messa conclusiva del pellegrinaggio. Su Nsl (canale 74 del digitale terrestre) andrà in onda il “Diario del pellegrinaggio” il 25, il 26 e il 27 alle ore 20; domenica, poi, alle 9.30, uno speciale sull’iniziativa diocesana. Ancora, la Messa delle 19 verrà trasmessa sulle pagine Facebook di Ewtn Vatican, Ewtn Vaticano, Aci Stampa. Previsti anche servizi sui canali Rai. Il pellegrinaggio potrà essere seguito anche sui social media della diocesi di Roma e dell’Opera romana pellegrinaggi.

«Quando si parte in pellegrinaggio non si va mai a pregare solo per se stessi – sottolinea il direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Roma don Walter Insero –; trasmettere e raccontare alcuni momenti in televisione o sui social sarà un modo per condividere questa esperienza spirituale che tradizionalmente viviamo alla fine dell’estate, un modo per sentire ancor più forte la nostra appartenenza alla comunità diocesana che si riunisce come popolo in preghiera. Sarà l’occasione per portare alla Grotta delle apparizioni quanti non potranno fisicamente esserci, perché magari anziani o malati, ma che potranno vivere così questa esperienza in comunione con gli altri fedeli, con il cardinale vicario e i vescovi ausiliari e con i sacerdoti presenti».

«Andremo a Lourdes per ringraziare la Vergine Maria e per affidarci una volta di più alla sua protezione materna», dichiara don Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi. «Per dare nuovo vigore alla vita delle nostre comunità ed al nostro spirito missionario, abbiamo deciso di ritornare nei luoghi santi, dove più forte è l’azione dello Spirito, la vera sorgente dell’evangelizzazione – riflette il sacerdote –. Abbiamo molti motivi per prenderci un tempo di preghiera in questi luoghi di speciale vicinanza al Signore. Possiamo ringraziarlo per aver protetto le nostre vite, ma anche chiedere aiuto per tutte le nostre necessità, così come consegnare nelle sue mani tutte le persone a noi care. Diamo alla nostra città un’occasione di rinforzare la fiducia e la speranza, di sentirci confortati e rassicurati, di crescere in un vero senso di solidarietà».

La partenza, come detto, è prevista il 24 agosto, a bordo di voli Albastar, dall’aeroporto di Roma Fiumicino. Arrivati a Lourdes, i partecipanti alloggeranno in albergo e ogni giorno potranno prendere parte a catechesi e, celebrazioni, tutto nel rispetto delle disposizioni sanitarie. Il pellegrinaggio sarà aperto dalla presentazione del documentario “Lourdes”, dei registi francesi Thierry Demaizière e Alban Teurlai, acclamato dalla critica in Francia e presentato alla Filmoteca Vaticana il 13 febbraio scorso. Al cammino diocesano prenderanno parte anche i vescovi ausiliari monsignor Paolo Ricciardi e monsignor Guerino Di Tora.

21 agosto 2020

A Lourdes e in Terra Santa i prossimi pellegrinaggi diocesani

Si terranno nelle prossime settimane due pellegrinaggi della diocesi di Roma, con l’organizzazione tecnica dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Il primo avrà come meta Lourdes, ed è in programma dal 30 settembre al 3 ottobre; a guidarlo, sarà il vescovo delegato per la pastorale sanitaria monsignor Paolo Ricciardi. Il secondo porterà invece i fedeli romani in Terra Santa, con il vescovo delegato per la Carità monsignor Benoni Ambarus, e si svolgerà dall’8 al 15 novembre.

A Lourdes si vivranno momenti intensi di preghiera attraverso le celebrazioni del Santuario. I fedeli parteciperanno anche alla Messa Internazionale e alla processione aux flambeaux; ci sarà anche spazio per l’adorazione eucaristica, la Via Crucis e le visite ai luoghi legati alla vita di santa Bernadette Soubirous. Durante la permanenza ci sarà la possibilità anche di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione. In Terra Santa i fedeli scopriranno le tracce della vita di Gesù nei luoghi in cui visse e predicò: da Nazareth al Monte Tabor, dal Lago di Tiberiade a Cafarnao, da Betlemme a Gerusalemme.

«Il pellegrinaggio diocesano ha sempre una forte valenza spirituale – sottolinea monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi –. Quello a Lourdes sarà dedicato in particolare al tema della salute; il Covid è espressione di una fragilità che tocca aspetti molto vasti nella vita di ciascuno di noi, ed è per questo che andremo a chiedere di prenderne consapevolezza, oltre che guarigione. Il viaggio in Terra Santa è dedicato invece al tornare alla sorgente della nostra fede, perché un popolo in cammino deve sapere da dove parte per conoscere quale strada sta percorrendo». Per raggiungere la cittadina francese bastano un documento valido di identità e la certificazione verde; mentre per andare in Israele «attualmente si richiede la doppia vaccinazione con non più di sei mesi di effettuazione, ma si è in attesa di un superamento di questa normativa con il riconoscimento della validità del green pass europeo, quindi senza la clausola dei sei mesi», dice ancora il sacerdote.

E intanto stanno riprendendo anche i viaggi internazionali organizzati dall’Orp: mentre un gruppo si trova attualmente in Grecia per il percorso “Cuore della cultura classica e dell’evangelizzazione di San Paolo”, un altro si appresta, a metà ottobre, a partire per la Giordania, e a febbraio è già pronto il primo itinerario in Egitto dopo la pandemia. «Nel mondo c’è ancora abbastanza timore per la situazione sanitaria – evidenzia monsignor Chiavarini – ma c’è anche tanta voglia di ripartire. Ci siamo inventati un nuovo modo di stare vicini ai pellegrini, con più elasticità e creatività; non organizziamo più i viaggi con mesi di anticipo, ma costruiamo gli itinerari quando ci vengono richiesti. Questo nuovo modo di operare è per certi aspetti più economico e positivo, ma di certo è possibile solo perché gli alberghi hanno ancora molta disponibilità di camere e possono essere maggiormente flessibili».

Se gli italiani desiderano tornare all’estero, è anche vero che molti turisti stranieri stanno tornando in Italia, come testimoniano le prenotazioni di Omnia Vatican & Rome, il prodotto dell’Opera Romana appositamente pensato per una clientela internazionale, che offre esperienze e visite nella Città Eterna. «Fino a prima della pandemia vendevamo circa 10.000 di questi pacchetti al mese a clienti stranieri – ricorda l’amministratore delegato –. Poi siamo arrivati a venderne zero. Da giugno 2021 si registra una ripresa, e ora siamo arrivati a circa 2mila prenotazioni al mese. Non sono i numeri del 2019, ma testimoniano che la ripresa c’è».

27 settembre 2021

A Loreto la Messa in occasione del XV Coordinamento Nazionale dell’Orp

Al Santuario della Santa Casa di Loreto celebra la Messa in occasione del XV Coordinamento Nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi.

A Loreto il Coordinamento nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi

Itinerari e proposte pensate per i giovani e le famiglie al centro dell’appuntamento di Loreto per il XV Coordinamento nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi che si terrà dal primo ottobre a mercoledì 3. Nel corso dell’evento, al quale parteciperanno tutti coloro che collaborano con l’Orp, dalle guide alle agenzie di viaggi, dai promotori agli assistenti ai dipendenti, verranno presentati i cataloghi per il 2018-2019. Maggiore attenzione alle famiglie e – in vista del contemporaneo Sinodo dei Vescovi – ai giovani. Non a caso il tema dell’incontro sarà “L’esperienza Orp a servizio delle realtà ecclesiali”.

Sarà monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera, a introdurre i lavori. Seguiranno le riflessioni di monsignor Paolo Selvadagi, Vescovo ausiliare della diocesi di Roma, su “L’esperienza del pellegrinaggio nella vita di fede dei giovani”. Ad animare la successiva tavola rotonda saranno invece don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, monsignor Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini, padre Carlos Manuel Pedrosa Cabechinas, rettore del Santuario di Fatima e padre Andrè Cabes, rettore del Santuario di Lourdes.

I lavori riprenderanno nel pomeriggio di lunedì, dopo la pausa pranzo e la preghiera dell’ora media, con la relazione dell’Arcivescovo prelato di Loreto, monsignor Fabio Dal Cin. Chiuderà la giornata, dopo la presentazione degli itinerari per giovani e famiglie, la Messa (alle 18.30) presieduta dal Cardinale Vicario Angelo De Donatis con l’affidamento a Maria del Sinodo dei Vescovi. Da giorno 2 ottobre il vero e proprio coordinamento tecnico con don Giovanni Biallo, don Savino Lombardi e don Giorgio Picu, tre sacerdoti impegnati nell’Opera romana pellegrinaggi. Alle 18 il Rosario guidato da padre Franco Carollo, rettore del Santuario della Santa Casa. Giorno 3 la conclusione dei lavori con i lavori di gruppo e le riflessioni di monsignor Chiavarini.

A Ivrea per l’ingresso di S.E. Mons. Daniele Salera

A Ivrea per l’ingresso di S.E. Mons. Daniele Salera

A imagem-símbolo do evento realizada pelo padre Rupnik

Foi o Padre Marko Ivan Rupnik, artista, teólogo e diretor do Centro Aletti, que pintou a imagem oficial do X Encontro Mundial das Famílias, a qual acontecerá de 22 a 26 de junho de 2022 e terá por centro Roma. A pintura, em que predominam cores quentes, tem um formato 80 cm x 80 cm e foi realizado em tinta vinílica sobre gesso aplicado em madeira. A obra intitula-se: “É grande este mistério”.

Como contexto da imagem, foi escolhido o episódio das bodas em Caná da Galileia. À esquerda figuram os esposos, cobertos por um véu. O servo que verte o vinho tem o rosto com os traços de São Paulo, segundo a antiga iconografia cristã. É ele que afasta com a mão o véu e, referindo-se ao matrimônio, exclama: “É grande este mistério: refiro-me à relação entre Cristo e sua Igreja.” (Ef 5, 32). A imagem revela assim o amor sacramental entre o homem e a mulher como reflexo do amor e da unidade indissolúvel entre Cristo e a Igreja: Jesus derrama o Seu sangue por ela. “Em Caná — explica o padre Rupnik —, na transformação da água em vinho, abrem-se os horizontes do sacramento, ou seja, da passagem do vinho ao sangue de Cristo”. “O sangue que Paulo verte, pois, é o mesmo que a esposa recolhe no cálice”.

“Espero — ressalta ainda — que através deste texto e desta pequena imagem possamos compreender que, para nós, cristãos, a família é a expressão do Sacramento” do Matrimônio, “e isso muda totalmente o seu sentido, porque um sacramento acarreta sempre uma transformação.” No casamento cristão, com efeito, o amor dos esposos transforma-se, porque se torna participação do amor de Cristo pela Igreja. Nesse sentido, o casamento tem uma dimensão eclesial e é inseparável da Igreja.

Os vídeos com as catequeses e explicações do autor (legendados em 5 idiomas) são publicados na página do YouTube da diocese de Roma.

A Greccio incontra i seminaristi della diocesi in occasione dell’inizio del nuovo anno formativo

A Greccio incontra i seminaristi della diocesi in occasione dell’inizio del nuovo anno formativo.

A Greccio (Rieti) presiede i lavori della Conferenza Episcopale Laziale

A Greccio (Rieti) presiede i lavori della Conferenza Episcopale Laziale.

A Gesù di Nazareth la Bibbia di don Andrea Santoro

Una solenne liturgia della Parola, presieduta da don Giuseppe Castelli, sarà celebrata sabato 26 ottobre alle ore 18 nella parrocchia di Gesù di Nazareth (via Igino Giordani, 5).

Nell’anniversario della posa della prima pietra, la comunità parrocchiale accoglie il dono della Bibbia trapassata dal proiettile che uccise don Andrea Santoro mentre pregava nella chiesa di Santa Maria a Trabzon.

23 ottobre 2019

A Gerusalemme una casa per i sacerdoti di Roma

Il cardinale vicario Angelo De Donatis e monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi, sono tornati questa mattina, 13 febbraio, da un viaggio di due giorni a Gerusalemme. Qui hanno visitato la casa “Filia Sion”, un luogo – messo a disposizione di tutti i sacerdoti di Roma – «in cui sperimentare – sottolinea monsignor Chiavarini – l’accoglienza della Chiesa madre in Terra Santa». Don Filippo Morlacchi, già direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica, è il responsabile della formazione. A “Filia Sion” infatti, oltre ai sacerdoti, avranno possibilità di trascorrere un tempo di vacanza e di formazione anche gli studenti del Pontificio Seminario Romano Maggiore.

L’Opera Romana Pellegrinaggi «ben volentieri – specifica monsignor Chiavarini – supporta economicamente questa casa per sacerdoti. È come se i proventi dei pellegrinaggi versati dai fedeli tornassero alla Chiesa attraverso la formazione e l’accoglienza dei suoi pastori. Si tratta di un circolo virtuoso che farà bene alle nostre parrocchie». Soddisfatto il cardinale vicario che ha avuto modo di incontrare anche i rappresentanti della Nunziatura apostolica e del patriarcato latino di Gerusalemme.

Per informazioni e contatti, Opera Romana Pellegrinaggi: 06.698961

13 febbraio 2020

A Genzano presso “Casa Versilia” celebra la Messa in occasione dell’esperienza formativa “Villaggio Oratorio” proposta dal Centro Oratori Romani

A Genzano presso “Casa Versilia” celebra la Messa in occasione dell’esperienza formativa “Villaggio Oratorio” proposta dal Centro Oratori Romani.

A Foligno la tre giorni per tutti i seminaristi

Tre giorni di fraternità per i seminaristi di tutti i seminari della diocesi di Roma, vissuti a Foligno con il cardinale vicario Angelo De Donatis. Si sono ritrovati insieme dal 5 al 7 settembre, presso una casa dei padri Dehoniani, oltre ottanta giovani che si stanno formando al Pontificio Seminario Romano Maggiore, al Collegio diocesano Redemptoris Mater e al Seminario della Madonna del Divino Amore.

«Il 5 al mattino il cardinale De Donatis ha introdotto la 3 giorni con un momento di conoscenza tra i vari seminari – racconta don Gabriele Faraghini, rettore del Seminario Maggiore –. Nel pomeriggio siamo saliti all’Abbazia di Sassovivo dove il vescovo di Foligno, Gualtiero Sigismondi, ha fatto una relazione sulla formazione al sacerdozio, partendo dal brano evangelico del giovane ricco. Alle 18 abbiamo celebrato l’Eucarestia insieme alla Comunità dei Piccoli Fratelli Jesus Caritas. Il 6 al mattino don Angelo ha introdotto una riflessione sul discorso del Papa alla diocesi di maggio scorso, a cui è seguito un lavoro di gruppo che si è concluso con l’adorazione eucaristica. Nel pomeriggio abbiamo visitato l’Eremo di Campello, dove vive una piccolissima comunità che si ispira a san Francesco, ed è stata fondata negli anni ’20 da sorella Maria, che ha avuto delle intuizioni profetiche nel campo dell’ecumenismo».

Oggi si terrà la Messa alla tomba di san Francesco ad Assisi, quindi monsignor Enrico Feroci, rettore del Seminario del Divino Amore, terrà una relazione su don Andrea Santoro. Nel pomeriggio, con la visita alla tomba di sant’Angela da Foligno, si concluderà la tre giorni.

7 settembre 2018

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