14 Maggio 2025

E’ entrato nella luce della Resurrezione Padre Vincenzo Ricci

Il Cardinale Vicario Baldassare Reina,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma

annunciano che il 31 dicembre 2024,

è entrato nella luce della Resurrezione

 

il Rev.do

Padre Vincenzo Ricci, C.SS.R.

di anni 98

 

Parroco della Parrocchia San Gioacchino in Prati dal 1988 al 1993

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,

lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio

e alla preghiera di suffragio dei fedeli,

invocando la pace e la gioia del Signore.

 

I funerali saranno celebrati domani, giovedì 2 gennaio 2025, alle ore 12.00,presso la Parrocchia di San Gioacchino in Prati (Piazza dei Quiriti, 17)

I DOMENICA DI QUARESIMA

I DOMENICA DI QUARESIMA

Aperta dal cardinale Makrickas la Porta Santa di Santa Maria Maggiore

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Anche la Porta Santa della basilica di Santa Maria Maggiore è aperta ai fedeli. Il rito, presieduto dal cardinale Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della basilica papale, si è svolto questo pomeriggio, 1° gennaio, giorno in cui la Chiesa celebra la solennità di Maria Santissima Madre di Dio. Il rito è stato accompagnato dal rintocco dell’antica campana della basilica liberiana nota come “della sperduta”. «Dalla cima dell’Esquilino, punto più elevato del centro di Roma, fin dal primo Giubileo della Chiesa essa continua sino ad oggi a diffondere il suo suono per tutta la Città Eterna, a conforto di ogni pellegrino – ha detto il porporato nell’omelia -. Il suono di questa campana non solo scandisce le ore e i tempi per la preghiera, ma trasforma in suono la tradizionale immagine ascritta a Maria, quella di guida e segnavia, la Stella Maris, che illumina il cammino nel buio della notte».

Situata sul lato sinistro del portico, la Porta Santa di Santa Maria Maggiore è stata la prima Porta Santa realizzata nel terzo millennio. Opera dello scultore Luigi Mattei, fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II l’8 dicembre 2001 e aperta per la prima volta da Papa Francesco il 1° gennaio 2016 in occasione del Giubileo della Misericordia. Donata dall’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, raffigura al centro Cristo risorto, ispirato all’immagine dell’uomo della Sindone, che appare a Maria, rappresentata come la Salus Populi Romani, icona tanto cara a Bergoglio, davanti alla quale si è raccolto in preghiera 124 volte dall’inizio del pontificato. In alto a sinistra l’Annunciazione al pozzo, tratto dai Vangeli apocrifi, a destra la Pentecoste. In basso, nella formella a sinistra il Concilio di Efeso, che decretò Maria Madre di Dio, e a destra il Concilio Vaticano II che la proclamò Madre della Chiesa. In alto c’è lo stemma di Giovanni Paolo II e il suo motto “Totus Tuus”, in basso lo stemma del cardinale Carlo Furno, che fu arciprete della basilica, e quello dell’Ordine del Santo Sepolcro.

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Celebra presso la parrocchia della Gran Madre di Dio

Celebra presso la parrocchia della Gran Madre di Dio

Solenne Pontificale a San Giovanni in Laterano

Solenne Pontificale a San Giovanni in Laterano

Ore 17:00 Apertura Porta Santa Basilica di Santa Maria Maggiore

Ore 17:00 Apertura Porta Santa Basilica di Santa Maria Maggiore

Le informazioni per la partecipazione possono essere consultate al seguente link

https://www.basilicasantamariamaggiore.va/it.html

 

 

 

 

Presiede la Santa Messa di ringraziamento alla Chiesa del Gesù e Te Deum

Presiede la Santa Messa di ringraziamento alla Chiesa del Gesù e Te Deum

Partecipa ai Vespri in San Pietro

Partecipa ai Vespri in San Pietro

La nuova Casa Speranza per combattere l’emergenza freddo

Quattordici nuovi posti per persone senza dimora, per combattere l’emergenza freddo. Sarà inaugurata e benedetta dal cardinale vicario Baldo Reina il 2 gennaio, alle ore 19, la nuova Casa Speranza, al civico 5 di via Edmondo De Amicis.

La struttura, che sarà aperta appunto dal 2 gennaio fino a tutto aprile, sarà gestita dalla Comunità del Don Orione insieme alle parrocchie della XXXV prefettura. Il Don Orione metterà a disposizione uno dei suoi operatori, mentre le parrocchie manderanno dei volontari. La Caritas diocesana sarà coinvolta nell’animazione e formazione dei volontari; inoltre le persone che verranno accolte nella struttura saranno individuate tramite i due Centri di ascolto diocesani della Caritas di via delle Zoccolette e di via Marsala.

«È intollerabile e disumano che si muoia per strada – ha detto il direttore della Caritas diocesana Giustino Trincia –, perché sprovvisti di un tetto dignitoso. Tiziano Cicerone aveva 54 anni, è morto di freddo per la strada, tra due condomini di Ostia, il giorno di Natale. Di lui sappiamo il nome, perché frequentava la mensa sociale diocesana della Caritas presso la parrocchia di Santa Maria Regina Pacis. Un’altra donna, di 72 anni, è morta di freddo in strada, la Vigilia di Natale, a pochi metri da piazza san Pietro. Prosegue quella strage silenziosa di cui si conosce il numero, 415 poveri senza fissa dimora morti in tutta Italia nel 2023 (furono 399 nel 2022), ma raramente i nomi, i volti, le storie. A Roma nel 2023 sono state 44 le persone senza un tetto, morte in strada».

31 dicembre 2024

Il messaggio del cardinale Reina alla diocesi per il nuovo anno

Di seguito il messaggio del cardinale vicario Baldassare Reina in occasione della fine del 2024 e l’inizio del 2025

Abbiamo dedicato buona parte dell’anno che si sta per chiudere alla riflessione sulle disuguaglianze; partendo dal ricordo del febbraio ’74 ci è sembrato opportuno leggere l’oggi della nostra città e recuperare quella domanda che animò quella stagione: “Ha la Chiesa di Roma qualcosa da dire agli uomini e alle donne del nostro tempo?”.

Qualche giorno fa siamo entrati nell’Anno Santo con il messaggio forte del nostro Vescovo che ci chiede di essere “pellegrini di speranza”. L’augurio che vorremmo fare riecheggiare in queste ore è l’impegno a realizzare segni concreti di speranza, a essere tutti seminatori di speranza. Guardiamoci attorno, guardiamo i nostri familiari, i vicini di casa, il nostro prossimo, le persone con le quali condividiamo un po’ di tempo e proviamo a capire quale gesto concreto di speranza possiamo compiere. E lentamente dilatiamo il cuore volgendolo verso coloro che vivono nel bisogno e che stanno aspettando una mano tesa e un sorriso sincero. Possiamo dare molto alla nostra città, possiamo vincere l’indifferenza, possiamo superare le disuguaglianze, possiamo rafforzare i legami di fraternità, possiamo fare tesoro delle differenze culturali e religiose e creare una maggiore armonia, possiamo custodire i nostri giovani aiutandoli a vincere vecchie e nuove dipendenze, possiamo aiutare tanti a uscire dalla solitudine… Possiamo! Questa è la speranza che ci anima, questo è l’augurio che ci scambiamo e se davvero ci impegniamo in questa direzione allora sarà un buon anno, sarà un vero anno Santo!

Auguri!

31 dicembre 2024

L’ordinazione episcopale di monsignor Tarantelli Baccari. I biglietti per i fedeli

Foto Diocesi di Roma / Gennari

L’ordinazione episcopale del vicegerente della diocesi di Roma e ausiliare del settore Sud, monsignor Renato Tarantelli Baccari, avrà luogo sabato 4 gennaio alle ore 16. L’ordinante sarà il cardinale vicario Baldassare Reina; co-ordinante il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo metropolita di Vienna, e il vescovo Michele Di Tolve.

I fedeli che vogliono partecipare alla celebrazione devono ritirare il biglietto gratuito disponibile presso l’Ufficio liturgico del Vicariato di Roma, dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

LOCANDINA ORDINAZIONE EPISCOPALE TARANTELLI BACCARI

2 gennaio 2025

Celebra la Messa presso la parrocchia di Santa Lucia

Celebra la Messa presso la parrocchia di Santa Lucia

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