La cura della vita in ogni sua fase, con un’attenzione particolare alle sfide quotidiane. È il lavoro portato avanti dall’Ufficio per la pastorale familiare della diocesi di Roma, il cui impegno «si basa sull’accompagnamento della famiglia, prima cellula di Chiesa e società – spiega monsignor Andrea Manto, vicario episcopale per la pastorale della salute e coordinatore dell’ambito della Cura delle età e della vita -. Il ciclo vitale si declina in molteplici aspetti: dalla nascita all’educazione dei figli, all’amore giovane, alla solidità di un rapporto familiare maturo, fino al sostegno alle famiglie in difficoltà affettiva. La nostra attenzione si estende alla disabilità, all’assistenza agli anziani e al confronto con la morte»; pastorale, quest’ultima, di cui si occupa don Giuseppe Iuculano.
«Vogliamo una pastorale in uscita che sappia intercettare le difficoltà quotidiane e offrire il giusto accompagnamento – prosegue Manto -. Ci stiamo formando per una pastorale sempre più attenta e dinamica». Per quel che riguarda la formazione sono in programma due incontri online, il 28 marzo e l’11 aprile a partire dalle 20.30, riservati agli operatori di pastorale familiare, presbiteri, religiosi che si occupano di quest’ambito. «L’operatore non è una persona ma è la famiglia stessa – affermano i coniugi Paolo Perelli e Maria Doretta Di Pompeo, referenti dell’Ufficio con don Roberto Savoja -. Rifletteremo su come definire le priorità nel discernimento riguardo alla pastorale familiare, supportati anche da don Fabio Rosini. Da ciò che emergerà dal confronto con gli operatori e dal weekend formativo che si terrà a Bassano il 5 e il 6 luglio delineeremo il programma per i prossimi anni».
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26 marzo 2025